||i'll always be next to you||c.D||#Wattys2017

capitolo 32

Mi sveglio a causa del suono del mio telefono che mi avvisa  dell'arrivo di una notifica. O meglio di un messaggio.

"Auguri figliola ho saputo che sto per diventare nonno . Hai detto a tua madre dove abito mmh  molto intelligente da parte tua complimenti. Di sicuro non finirà cosi bene sia per te che per le persone a cui tieni. Baci il tuo papà"

Lancio il telefono per terra cominciando a tremare ,tanto da far svegliare Cameron accanto a me. Mi libero in un pianto isterico pensando a come ha fatto a sapere che sono incinta, e se fa' qualcosa al bambino una volta nato?
Noooo non me lo perdonerei mai !

-hey hey calma okay? Cos'è successo?-
Mormora dolcemente Cameron cercando di farmi calmare, riuscendoci di poco.
Non rispondo faccio solamente la cosa più giusta da poter fare in questo momento , mi butto letteralmente tra le braccia della mia salvezza aspirando a piene narici  il suo profumo di vaniglia, dimenticandomi di tutti e tutto tranne che di lui.
Quando sono tra le sue braccia é come se tutti i  miei problemi svanissero,lasciando solo spazio all'amore che provo per lui.

-Piccola mi dici cos'è successo adesso?- mi dice Cameron staccandosi da quell'abbraccio che speravo durasse in eterno. E solo in quel momento i problemi vennero a bussare nuovamente alla porta.

******

Samantha pov

-Mr Black non possiamo lasciarmi andare così.Lo avevamo trovato e voi che fate? Lo lasciate scappare senza nemmeno inseguirlo?? Le ricordo che mia figlia potrebbe morire da un momento all'altro!!- gli  sbraito cercando di farlo ragionare.
Mi accarezza la guancia con fare dolce e avvicinandosi mi sussurra:

-abbiamo tutto sotto controllo mrs Gomez-

Eh no! Questa volta non mi abbindoli facilmente

-per avere 43 anni é ancora una bellissima donna- mi sussurra avvicinandosi

Sto se replicare dicendogli che questa volta non mi inganna quando Robert entra nella stanza con una faccia disgustata.

-Jackson sono arrivati i documenti che tanto aspettava- dice acidamente

-uhm?- chiese mr black probabilmente sovrappensiero

-i documenti- riannucia il biondo sbuffando

Jackson si riprende finalmente dal suo stato di trans prendendo i fogli dalle mani di Robert cominciando a leggerne il contenuto.
Picchietto le unghie sul legno della scrivania ebano ansiosa, si ritira fra le mani i fogli e poi  mi rivolge uno sguardo rassicurante facendo abbassare la mia ansia di qualche "grado".

-Come ti avevo detto Samantha abbiamo tutto sotto controllo- dice mr black passandomeli.

"Jacob Spencer,
Anni: 48
Nato il 13 novembre 1964
É stato avvistato alle 16:31 di questo pomeriggio ad un saloon del texas nella madison street.
16/10/13"

Giro il foglio trovando altre informazioni...

"Avvistato nella 2 strada della fiftyevenew alle 13:54 del 17/10/13"

Scorrendo da fogli in fogli trovo sempre delle informazioni di questo genere ma ad un tratto il mio occhio guizza all'ultima scritta dell'ultimo foglio.

" Il signor Spencer é stato avvistato alle 19:55 del 31/10/13 alla sedicesima strada, Manhattan. Questo é il suo ultimo avvistamento per il mese di ottobre. La aggiorneremo al più presto per i prossimi avvistamenti signor black.
Cordiali saluti.
La dirigenza."

Ed é cosi che finisce.
La bocca e i miei occhi si spalancano appena metto a fuoco quello che ho appena letto.
La data é di oggi quindi questo vuol dire solo che...

-Jacob sta a Manhattan sta venendo a prendersi Juliette!- urlo scoppiando in un pianto isterico.
Corro via da quella stanza ormai diventa più piccola di quanto immaginassi.
Corro per cercar di salvare juliet.
Corro perché lei é stata cosi forte da sopportare tutto e nonostante il male che gli ho creato sposandomi con quel mostro di suo padre lei mi vuole ancora bene.
Mentre sto per raggiungere il parcheggio non mi accorgo che Robert mi sta correndo dietro.
Poveretto avrà il fiatone ora, per quanto avrà corso!

-Sam aspettami- dice correndo verso di me
Mi fermo di colpo aspettandolo....
É il minimo visto che ha corso per tutto questo tempo.

-Sam se vai tu io vengo con te, okay?-
Dice sorridendomi

-okay.- dico abbracciandolo

-però qualunque sia la conseguenza di questo salvataggio devo fare una cosa...perché sono sicuro di potermene pentire  amaramente per tutta la vita se non lo facessi- dice per poi poggiare le sue labbra sulle mie...
Quando ci stacchiamo sorride e mi prende per mano.

-Adesso siamo pronti-