capitolo 28

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- quando pensi di dirglielo?- mi chiese gaia sussurando al mio orecchio in modo tale che gli altri non sentissero i nostri bisbigli.

-a chi?- dissi cercando di deviare il discorso facendo la finta tonta

-lo sai benissimo- scimmiotto' spazientita

-hey chip e chop che confabulate?- chiese Taylor in modo scherzoso.
Anche se io non trovavo proprio nulla di divertente riguardante al dialogo tra me e la mora di fianco a me che nel sentire quell'affermazione sbianco'.

-cose tra ragazze- dissi ridendo cercando di far scomparire la nota nervosa che aveva presa la mia risata, Taylor e le ragazze annuirono confuse per poi lanciarsi un'occhiata strana,che non capii assolutamente.
Dalla cucina di Nash uscirono fuori il resto dei ragazzi con un vassoio pieno di pancake in mano insieme alla nutella alla panna e allo sciroppo d'acero.
Cameron mi sorrise per poi sedersi prendendo posto accanto a me.
Si sporse un po' dal duo posto per lasciarmi un casto bacio sulle labbra e prendendo la mia mano intrecciando con la sua come per dirmi "buongiorno amore" e in quel momento amai più di ogni altra cosa al mondo quei suoi gesti ,perché nonostante la preoccupazione mi stesse mangiando viva lui sapeva come calmarmi anche non consapevole del motivo per cui ero giù di morale.

-stai bene adesso?- mi chiese dolcemente massagiandomi la pancia, quel contatto mi fece rabbrividire.

-si cam sto bene- gli sorrisi tentando di non far apparire il mio sorriso abbastanza forzato ma purtroppo lui questo dettaglio lo notò.

-sicura sicura di stare bene amore mio?- chiese facendomi accogliere il cuote...dov'era finito il mio Cameron?

-sicurissima Cam- dissi lasciandogli un bacio sul naso cercando di distrarlo poiché il senso di colpa si stava man a mano impossessando di me.

-sei strana- disse e il respiro mi si bloccò di colpo,solo dopo poco Cameron cominciò a ridacchiare probabilmente notando la mia espressione e io mi rilassai cominciando a ridacchiare anch'io nervosamente.
Ero un pessima bugiarda....prima o poi lo avrebbe di sicuro scoperto...

🔎🔎🔎🔎🔎🔎

Cameron pov

Era tutto il giorno che julia era strana.
Rideva poco,era molto pensierosa, sembrava turbata da qualcosa o per lo più da qualcuno.
Lei e mia sorella si lanciavano delle occhiate. Bah mia sorella gaia sapeva e io no.....l'avrei torturata pur di scoprirlo.
Non appena i nostri sguardi si incrociarono mandai uno sguardo tra il confuso e l'infastidito a mia sorella sperando che afferrasse al volo ciò che gli avrei voluto sentir dire.
Si avvicinò a me e all'orecchio con voce preoccupata e dispiaciuta mi disse :

-te lo deve dire lei...dagli del tempo e te lo dirà,ovviamente non troppo-

Mi lascio' così con mille pensieri e dubbi per la testa mentre tornava a braccetto da cody che la vedeva sognante e in quel momento capii che mia sorella era in buone mani.

Tra un pensiero e l'altro arrivammo al locale dove Lucas,amico mio e di mia sorella alessia,ci aveva portato per festeggiare il compleanno di shawn, già oggi sarebbe diventato maggiorenne.

-allora da bere sta laggiù mentre da mangiare sta qui- disse Lucas mostrandoci il locale.
Era  grande,  ma niente di che rispetto alle altre feste in cui ero andato.
Shawn non era tipo da festa e questa per lui era perfetta.

Perfetta è anche julia però sono dettagli...
Il vestito che indossa oggi é un po' troppo corto per i miei gusti, la prossima volta sarò io a sceglierlo.
É deciso.

-amico ti vogliono ruba' la ragazza- mi disse Matt ammiccando, al sentire di quelle parole mi precipitai da julia e la portai via di lì senza nemmeno vedere chi ci stava provando con lei.

-ehy cam che fai?- disse ridendo...oh fantastico è brilla

-cam?- ripeté
Mi girai verso di lei e la baciai prima dolcemente e poi con foga.
Mmm vodka alla ciliegia...

-hai bevuto?- gli chiesi una volta che ci fummo staccati

-si giusto un pochino- disse ridendo

-senti cam io ti devo dire una cosa- mi disse tornando d'un tratto seria, cosi seria da far paura.

- dimmi- dissi tranquillizandola ma fallendo miseramente visto che cominciò a piangere.

-hey hey calma ci sono io.- dissi abbracciandola

-non mi lasci?- chiese ingenuamente tirando su col naso

-no- dissi,prese un gran respiro e mi abbraccio'

-cam io sono incinta- mi sussurro' all'orecchio.
Mi staccati lentamente da lei alterandomi di colpo.

-chi ti ha messo incinta?- gli urlai

-tu- sussurro' e non ci vidi più.

||i'll always be next to you||c.D||#Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora