Capitolo 41

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-amore a che ora dobbiamo andare dal genecologo per sapere se il bimbo é maschio o femmina?- chiede cam affacciandosi dal bagno con solo un asciugamano in vita.

-vestiti cretino che ti può vedere mia madre o... persino mia sorella...o anche mio fratello.....Comunque la visita é tra un ora e se non ti sbrighi arriveremo anche in ritardo- gli rispondo dalla camera mia asciugandomi i capelli bagnati dalla doccia.

-okay stai calma però- dice cameron con non-chalance (?!) tornando in camera questa volta vestito.

Mi tolgo l asciugamano di dosso, girandomi di spalle, e mi metto l intimo e come un fulmine anche i leggings neri così da non lasciare il mio corpo per troppo tempo esposto agli occhi di Cameron che appoggiato al cornicione della porta mi scruta con un sorrisino snervante

Con questa pancia assomiglio a una balena! Sono orribile!

Penso guardandomi allo specchio...
Due mani calde si posano sulla mia pancia accarezzandola piano e delicatamente mentre un paio li labbra mi baciano il collo.

-sei bellissima amore- sussurra cam continuando a baciarmi il collo

-cam poi facciamo tardi alla visita...- sospiro tremando al tocco leggero e dolce di cam e delle sue labbra sulla mia pelle

-giusto- sospira smettendo di baciarmi ma non si stacca anzi,mi circonda il bacino con le sue braccia abbracciandomi,poggiando la testa nell incavo del mio collo.

-ti amo-dico accarezzandogli il ciuffo e spostandoglielo da davanti agli occhi

-anch'io,tanto,tantissimissimo- dice staccandosi lasciandomi un ultimo bacio a stampo per poi uscire dalla camera.

-ti aspetto giù- mi dice

*****

-dai cameron sta calmo..però va piu piano!- urlo reggendomi allo sportello della macchina

-mi sono rotto il cazzo....basta....fottuto traffico..oh.-ripete cam per la 100 volta

Non appena parcheggia davanti allo studio scendo dalla macchina scazzata piu che mai sbattendo la portiera.

-che coglione che sei cameron- sento mormorare dalla medesima persona prima di entrare dentro al palazzo dai colori monotoni alternanti dal grigio/bianco al nero.

-juliet dai scusa sono un coglione- dice cameron prendendomi il polso in modo tale da girarmi verso di lui.

-Dallas- dice la dottoressa Rockfield dal camicie bianco uscendo dallo studio.

-noi- sospira cameron cercando di prendermi la mano ,ma la scanso alzandomi e camminando verso la signora ,che mi sorride raggiante facendomi passare per entrare nella stanza seguita da cameron.

-allora ragazzi oggi vedremo se é maschiono femmina siete contenti?- chiede la dottoressa mantenendo il sorriso di prima

-si- dice cameron e io annuisco e sorrido alla signora per cortesia

-bene allora julia sdraiati sul lettino-

Lo faccio e mi scopro la pancia stringendo d'istinto la mano di cam che non appena sente il contatto tra le nostre mani sorride raggiante togliensosi l aria da cucciolo bastonato di prima.

Un brivido di freddo mi salii su per la colonna nvertebrale quando il gel si posò sulla mia pancia. La dottoressa comincio' a muovere quella specie di mouse sul mio grembo cercando di sentire il cuore del nostro bambino battere.

-Amore ma quello é il suo piedino oddio julia guarda che testolina é qualcosa di   così  adorabile e......senta scusi dottoressa ma quindi il bambino é maschio o femmina?- disse Cameron  con molta enfasi e entusiasmo, sono così felice che alla fine abbia accettato il bambino e sono sicura che sarà un papà esemplare.
Una lacrima di gioia mi percorre la guancia e subito la tolgo così da non mostrare a nessuno la mia emotività da sempre nascosta.

-Signori Dallas qui abbiamo un bel maschietto- afferma la dottoressa sorridendoci

Cameron mi mostra un sorrisetto sghembo prima di mormorare un 'avevo ragione io',poi preso da un attacco di euforia si avvicina cauto con il collo e senza creare danni mi da un bacio passionale che finisce dopo poco sentendoci richiamati dalla dottoressa che con un sorriso ci dice di tornare fra qualche mese quando la pancia si sarà sviluppata cioè intorno alla trentesima settimana.

Ancora con il rossore sulle guancie salutiamo la dottoressa augurandomi un buon fine settimana.

Appena usciti Cam inizia la sua serie di domande facendo scappare a me un sorriso per la sua dolcezza.

-Juliet non pensi che siamo un po in ritardo con le tappe? C'è ancora non gli abbiamo comprato niente a questo piccolo Dallas.....Dobbiamo assolutamente organizzare una festa in suo onore una volta nato...si...si...
Ci mancano solo 4 mesi....Capisci? 4 mesi oddio...o mio dio- farnetica riscuotendo in me una risata che subito lo azzitta

-Cosa ti ridi? mh? Io sono serio- dice per poi mettere un broncio adorabile

Mi allungo per dargli un bacio e finalmente per brutto broncio se ne va lasciando posto al suo bellissimo sorriso

-Ancora non mi hai risposto- dice dopo un po mettendo una sua mano sulla mia coscia accarezzandola

-Cam devi stare tranquillo ancora ne manca di tempo e poi solo ora abbiamo scoperto il sesso, come facevamo a prendergli delle cose se non sapevamo nemmeno se la culla da prendere doveva essere rosa o se doveva essere blu?- gli spiego cautamente mettendo poi alla radio un po di musica

-hai ragione amore mio- afferma

-lo so- dico ridendo con aria altezzosa

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-Dai julia non ci tenere sulle spine, è maschio o femmina?- chiedono gaia e dalila in contemporanea

-si infatti sono tuo fratello e ancora lo devo sapere non ho parole- afferma cody metà tra lo scocciato e il divertito

Era tutti qui , mamma, Gaia, Cody, Matthew,Nash, il padre di Cam....insomma tutti

Sorrisi a Cam che abbracciandomi con una mano il fianco e  con un sorriso più brillante che mai disse:

-É un maschietto-



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