capitolo 38

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Mi sveglio come ogni mattina alle 7:00 facendo la stessa routine di ogni giorno.
Faccio la doccia, mi asciugo, mi vesto, mi pettino,mangio, mi trucco, saluto mamma e salgo in macchina insieme ai miei fratelli e andiamo a scuola.

Appena arriviamo davanti al portone di scuola l'ansia prende il sopravvento ricordandomi del test di biologia di oggi.
Due braccia muscolose mi abbracciano da dietro e subito capisco di chi siano le braccia che mi stanno abbracciando.

-Cam- sussurro e lui mi stringe di più a se cominciando a lasciarmi dei baci sul collo

-principessa andrai alla grande come sempre non preuccuparti- mi dice come leggendomi nel pensiero

Ieri lo hai tartassato al telefono con le tue lamentele del tipo: "oddio non saprò niente" oppure " e se non mi ricordassi questo?"
Ti credo che te lo ha detto!

Shhhh zitta!

Va bene!

Okay sto diventando pazza.
Scuoto la testa e poso lo sguardo sul mio bellissimo ragazzo.

-grazie cam- dico baciandogli la punta del naso

-e di che. Oggi hai la visita?- chiede entusiasta

-si vero oggi é martedì - faccio una smorfia  girandomi completamente verso di lui  e sbattendomi una mano in fronte.

-non sei felice?- chiede cambiando espressione mentre il suo sorriso si affievolisce

-certo che si solo che me ne ero dimenticata ecco. Fra un po' potremo scoprire se é un maschio o una femmina.- dico facendogli tornare il suo solito sorriso smagliante .

La campanella suona e gli studenti intorno a noi diminuiscono sempre di più.

Cameron mi prende per mano e entriamo a scuola discutendo su come chiameremo il bambino/a una volta saputo il sesso.

- comunque ripeto io penso ancora  che é un maschietto- dice accarezzandomi la mano col pollice

-pff  e io  ripeto  che sei un maschilista io penso sempre invece che  sia una bella femminuccia dagli occhi nocciola come i tuoi  e i capelli marrone scuro come i miei.-

-non sono maschilista- fa una smorfia per poi riparlare

-dico solo che sarebbe bello avere un maschietto come primo gemito cosi che poi facendo il secondo si spera sia una femmina cosi che possa proteggerla dai bad boy non credi?- chiede sbuffando una risata

- il secondo?- chiedo e in un attimo arrossisce di colpo passandosi una mano tra i capelli imbarazzato.

-Be...si.....pensavo...-

Vuole davvero un secondo figlio da me?
Mi ama davvero cosi tanto da volerne un altro?
Vuole avere un futuro con me?

Mi chiedo se con un attimo dandomi la risposta da sola lo bacio stringendolo a me in uno dei miei abbracci spezza costole/aggiusta cuore.

-anch'io vorrei averne un secondo dopo...Mark- dico lasciandogli un piccolo bacio a stampo per poi dirigermi verso  l' aula di biologia

-Mark mi piace - grida dietro di me riscuotendo in me una risata

****

-allora mia splendida donna come é andato il compito?- mi chiede

-beh credo.... bene cam anche se ...non lo so che domande fai - dico sbuffando nervosa

Insomma si penso che sia andato bene anche se non ero sicura per due cose all esercizio n 4 ma che ci posso fare ormai é fatta!

-dai non ti arrabbiare era per parlare- dice portandomi dalla sedia della mensa alle sue gambe

Mi accoccolo al suo petto ispirando a pieni polmoni il suo  profumo.
Ma aspetta un attimo questo non é il suo profumo...o almeno non é quello che mete sempre alla vaniglia sa più di...di.. Dolce&Gabbana ecco dove l ho sentito.

-hai cambiato profumo- dico mordendogli il lobo dell'orecchio

-già ti piace chiede?- strofinando la sua guancia contro la mia

Scommetto che da fuori sembriamo dei gatti  in preda a una crisi ormonale.

Penso dandomi uno scappellotto mentalmente per la sciocchezza appena sparata.

-molto-

-ehm ehm- qualcuno si chiarisce la gola e vedendo Cameron strabuzzare
gli occhi mi giro.

-Juliet allora lunedì ci organizziamo poi per le ripetizioni?- chiede Niall
Sto per rispondere quando Cameron parla e dice:

-quali ripetizioni? E tu horan da dove sei uscito fuori? Conosci la mia Juliet?- lo incenerisce con lo sguardo per poi rivolgere l'attenzione a me

- La professoressa di matematica dice che sono negato in algebra cosi ho chiesto gentilmente l'aiuto della bellissima Juliet qualche problema Dallas?- chiede con un sorriso strafottente Niall.

-juliet é vero?- chiede cam

-si ma sono solo ripetizioni Cameron- dico scocciata vedendo il suo viso tra l'arrabbiato e lo schockato

-bene e in che giorni sarebbero queste ripetizioni?- chiede più calmo di prima

-il lunedì e basta- dico sorridendogli visto il tono cambiato

-bene- lo fulmina

-okay ci vediamo lunedì juliet e arrivederci Dallas- dice niall per poi girare i tacchi e andarsene

-non serve che lo guardi così,tanto non mi interessa lui -  sussurro al suo orecchio

-e chi ti interesserebbe?- chiede con un sorriso malizioso

-te- dico per poi baciarlo

Povs Cameron

Sta attento a te Horan

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