~WE ARE JUST TWO KIDS IN LOVE~

☆Capitolo 1.

... mi sveglio di soprassalto e, senza accorgermene, mi faccio scappare un piccolo urlo di paura.
Daphnee:"Melodie tutto bene?!" dice correndo verso di me.
Coralie:"Calma Melly non è successo niente" dice prendendomi la mano e rassicurandomi.
Eveline:"accipicchia, Melodie, ancora quei brutti sogni" dice sedendosi accanto a me.
Vedendole tutte attorno a me e, perlopiù preoccupate, mi fa sentire in colpa: ogni santa mattina avviene la stessa cosa. Mi risveglio ogni volta con il viso ricoperto da rivoli di sudore... tutta colpa di quei maledetti, maledettissimi sogni.
Io:"Tranquille ragazze, sto bene" dico sforzandomi di fare il sorriso più vero che possa avere in questo momento.
Riesco a tranquillizzarle, cosicché, ognuna di loro, ritorna nel proprio letto.
Mi giro verso il mio comodino e, vedendo l'orario accenno una piccola smorfia, simile ad un sorriso.
Sono le 9:30...
*beh almeno non le ho svegliate presto* penso fra me e me.
Decido di non restare a poltrire nel letto: vado a farmi una doccia veloce. Prendo alla rinfusa i primi vestiti decenti che mi passano sott'occhio (ovviamente neri) e me li porto in bagno. Mi spoglio ed entro nella doccia. L'acqua che scorre sulla mia pelle, mi ricorda il sudore che aveva preso possesso del mio viso 10 minuti prima. Ripenso a tutto ciò che ho sognato: l'ultimo addio a mia madre distesa sul lettino dell'ospedale, mio padre che tornava a casa ubriaco marcio, le ultime parole tenere che ho detto ai miei fratelli prima che mi trasferissi qua... in questo piccolo appartamento di Toronto.
Da quando ho lasciato la mia città natale, non dormo sogni tranquilli: prego solo che ciò duri il meno possibile.
Mi distolgo dai miei pensieri, chiudo l'acqua ed esco dal box della doccia.
Mi do un' asciugata veloce, mi infilo l'intimo e quei due indumenti che mi sono portata appresso. Mi do un'occhiata allo specchio e come sempre vedo la stessa persona: capelli scompigliati, niente trucco, vestiti scuri, occhi scuri, anima buia...
Io:"cavolo... sembro morta ieri l'altro" dico guardandomi meglio allo specchio.
*pff ... che mi importa, tanto non mi deve vedere nessuno a parte quelle là"
Esco dal bagno e mi dirigo verso la cucina con l'intenzione di preparare una colazione abbondante per farmi perdonare...
*già, come tutti i giorni*
Eccola qua, mi chiedevo dove fosse finita quella rompi palle della mia mente...
*credevi di esserti liberata di me eh* una voce beffarda parla dentro di me.
Io:"sì, per un attimo ci avevo sperato... sai com'è: la speranza è sempre l'ultima a morire" penso a voce alta.
Faccio un piccolo sospiro pensando alla giornata che mi aspetterà e subito dopo mi metto ai fornelli.
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Spazio Autrice:
Ciao bella gente,
sono davvero felice di avere aperto questo nuovo Wattpad!
Intanto voglio ringraziare di cuore le persone che mi hanno iniziato a seguire e spero davvero con tutto il cuore che questo capitolo sia di vostro gradimento.
Magari lasciatemi un commentino eh
Bye!