I'm a wolf

6) uomo e lupo

La mattina seguente il risveglio fu un po' traumatico.
Non so come, durante il sonno, ero tornato alla forma umana.
- vai a farti una doccia - disse Devon - sei fradicio -
Uscii all'aperto.
Avevo la pelle appiccicosa per il sangue della mia prima preda.
Aprii la pompa e mi sciacquai via l'unto e lo sporco.
Quando mi fui vestito, raggiunsi il licantropo sul limitare del bosco.
- non sei stato male questa notte - disse - hai perso il controllo del lupo, quando ti sei trasformato, poi però sei riuscito a riprendere il controllo - aggiunse - tutto sommato, è andata bene -
- è stato un po' difficile -
- la prima volta lo è sempre -
Feci un cenno con la testa.
- senti ancora il lupo? -
- Non più come prima - risposi - ora, siamo una cosa sola -
Sorrise.
- trasformati - ordinò
Lo guardai stupito.
- qui, alla luce del sole? -
- si - rispose - è più difficile senza l'aiuto della luna -
- come faccio? -
- per le prime volte ti basterà concentrarti su qualcosa che ti faccia arrabbiare, poi verrà tutto più naturale -
- non perderò le staffe come questa notte? - domandai
- non così tanto - disse - riuscirai a prevalere in meno tempo - aggiunse - più volte ti trasformerai, più imparerai a gestire la tua forma di lupo e come cambiare il tuo aspetto -
Pensai a ciò che era successo durante la ricreazione il giorno seguente.
Subito il sangue cominciò a ribollire nelle mie vene.
" E ora, come devo fare? "
Cercai di lasciarmi andare, ma non successe nulla.
" Rabbia? " Pensai " ma siamo seri? Non c'è un foglio per le istruzioni? "
- è sempre dura le prime volte - disse Devon - quando avrai trovato il modo ti trasformarti, diventerà tutto più semplice -
Si girò e si inoltró nel bosco.
- dove vai? - chiesi
- secondo te trasformarsi in un lupo in mezzo a un prato è una buona idea? - Chiese - o è meglio se avviene dentro al bosco, lontano da occhi indiscreti? -
Non aveva tutti i torti.
Lo seguii per un paio di minuti, cercando di trasformarmi in un lupo, senza però riuscirci.
Sentivo ancora l'influenza della luna piena, ma si sarebbe sempre più indebolita, fino a scomparire con la luna nera.
Cercai di fare appello all'influenza che la luna aveva su di me.
Lentamente, cominciai a sentire la pelle formicolare.
La pelliccia cominciò lentamente a formarsi.
Sentii le ossa che lentamente prendevano un'altra forma.
Vidi le miei mani trasformarsi in zampe.
"Ci sto riuscendo"
Poi però tornò tutto come prima, umano.
" Ho parlato troppo presto "
Cercai altre tre volte di trasformarmi, invano.
"Perché è così difficile?"
Tirai un pugno al primo albero che mi capitò a tiro.
Corteccia e schegge di legno volarono in tutte le direzioni.
- se era un albero più piccolo lo avresti rotto - disse Devon
Guardai il tronco, stupito.
- non me lo aspettavo -
- uno dei vantaggi di essere un licantropo, sei più forte di prima- fece una pausa - molto più forte -
Lasciai passare qualche minuto, poi cercai nuovamente di cambiare la mia forma.
- stai migliorando - disse il mio maestro - tra una settimana scommetto che non troverai più molto difficile diventare un lupo, o viceversa -
Questa era una cosa che non avevo calcolato, una volta lupo, sarei dovuto tornare nella mia forma umana.
- tranquillo - disse il lycan - se ti addormenti torni alla tua forma originale, quindi se da lupo non riesci più a tornare umano, ti fai un pisolino. Vedrai che col tempo non avrai problemi - mi rassicurò.
Cercai di concentrarmi.
Ci dovevo riuscire.
Raccolsi tutte le energie di cui disponevo e provai a diventare lupo.
Sentii il flusso della luna influenzarmi.
Aprii la bocca in quello che sembrava uno sbadiglio.
Ma al posto dei bianchi denti regolari, cominciavano a formarsi quelli conici e appuntiti da lupo.
Sentii la schiena incurvarsi.
Mi appoggiai a quattro zampe.
Una coda si formò.
Le ossa si piegarono.
La pelle cominciò a coprirsi di fitto pelo candido.
In poco tempo, ero diventato un grosso lupo bianco come la neve.
Devon sorrise.
- prova a tornare umano - disse lui.
Ci volle altrettanto tempo per riuscire a tornare Antony.
Ripetei svariate volte entrambe le trasformazioni.
- per oggi può bastare così - disse il licantropo poggiandomi la mano sulla spalla - hai capito come fare a trasformati? -
Annuii - devo focalizzare l'immagine di ciò che voglio diventare. Poi, il resto viene un po' da solo e un po' guidato -
- bene, hai raggiunto dei buoni risultati oggi, penso che possiamo raggiungere gli altri -
- gli altri? - chiesi
- si - rispose - pensavi che noi due fossimo gli unici licantropi esistenti? -
- no - contraddii - ma non pensavo che ne avrei conosciuti altri tanto presto -
- le usanze sono che i nuovi membri del branco entrino a farne parte il giorno dopo della loro prima trasformazione -
- c'è altro che devo sapere? - domandai.
- scoprirai tutto più avanti - disse riprendendo a camminare.
Arrivammo in una piccola radura in mezzo al bosco.
Gli alberi che la circondavano erano segnati da profondi graffi.
- arriveranno a momenti - disse sedendosi su un tronco.
Annuii.
Io rimasi in piedi, vigile, a cogliere ogni suono.

Ciao a tutti, non sono solito fare interruzioni nella narrazione come questa, però vedo che cominciare a leggere la mia storia e questo mi fa molto piacere, infatti sto scrivendo così tanto proprio per voi lettori.
Vi chiedo una cosa.
Se trovate errori, se avete da commentare una cosa, darmi delle indicazioni e delle dritte sulla narrazione, sarò felice di leggere i vostri commenti e i vostri messaggi.
Scusate se oggi sono riuscito a pubblicare un solo capitolo, ma con la scuola e lo studio non trovo molto tempo libero per dedicarmi alla storia.
Grazie mille a tutti.