~ 7 ~

1.8K 49 16
                                    

Michele's pov

ce l'ho fatta.
mi sono fatto valere con lui.
so cosa succederà. e fremo dall'eccitazione.

arriviamo a casa di Katoo.
la ragazza continua a lanciarmi occhiate interrogative e mi ha fatto il terzo grado sul perché conoscessi suo fratello.

ovviamente non l'ho cagata di striscio.

suono il campanello e la figura di Katoo ci apre la porta, in boxer e maglietta.

- ehi! copriti! - sbraita Teresa coprendosi gli occhi.

io gli fisso il pacco mordendomi ripetutamente il labbro. lui sorride sotto i baffi.

- Teresa, vai su in camera e vai a dormire, ok? - dice il ragazzo con voce calma rivolgendosi alla sorella.

lei annuisce e corre al piano di sopra. mi giro verso il moro e lo guardo negli occhi, aspettando con ansia quello che succederà.

- allora ti diverti a fare il bullo quando non ci sono, eh? -

inizia a girare intorno a me, tenendomi gli occhi puntati addosso. annuisco.

- e ora che ci sono io? -

incontro i suoi occhi.
non mi aspettavo una domanda del genere.

- aprimi. -

senza curarsi del fatto che sua sorella è al piano di sopra, si avventa sulle mie labbra e mi spinge al muro.
mi cinge la gola con la mano e riprende a baciarmi con foga, mordendomi il labbro.

- c'è tua sorella... - tento di dire, ma mi soffoca le parole in bocca con la sua.

- spogliati. -

- ma c'è tua sorel... -

- ho detto spogliati, cazzo! -

non me lo faccio ripetere due volte, quando tuona in quel modo è realmente infuriato.

si piega all'altezza della mia vita e prende il mio membro eretto tra le mani e inizia a segarmi. gemo ripetutamente, finché non si decide a prenderlo in bocca.

inizia a succhiare e dopo troppo poco, vengo.
E lui, come sempre, si sposta.

- che cazzo Katoo! hai sporcato il tappeto! - sbraito guardando il bel tappeto rosso di casa sua, macchiato.

ma lui non fa caso alle mie parole e mi tira a forza nella sua camera da letto.

mi fa sdraiare e si mette a cavalcioni su di me, per poi abbassarsi a succhiarmi e mordermi le clavicole. gli prendo la testa tra le mani e la spingo verso di me, come per invogliarlo a mordere di più. lui in tutta risposta, mi afferra i polsi e li schiaccia sul cuscino, ai lati della mia testa, per poi diminuire ancora di più la forza dei morsi, facendomi scalciare dal nervoso.

- cos'è? Ne vuoi di più Michele? -

- te l'ho già detto: aprimi cazzo. -

nei suoi occhi si accende una luce di desiderio. mi fa girare di schiena, per poi spingersi dentro di me, fino in fondo.
gemo rumorosamente, per poi trovarmi le sue mani sulla bocca.

- fai silenzio! - sbraita.

alzo gli occhi al cielo e annuisco.
un'altra spinta in profondità.

e poi il rumore di una mano che sbatte contro la porta.

Katoo esce velocemente da me e si rimette i pantaloni.

- in bagno! - mi ordina sotto voce e io mi infilo nel buco indicato come "bagno".

- sì, Teresa? - lo sento esclamare aprendo la porta.

- ho sentito dei rumori e... sono venuta a controllare. -

- tranquilla, torna a dormire. - le stampa un bacio sulla fronte.

perché a me non bacia mai così?

si salutano e si danno la buonanotte, prima che il ragazza torni da me, dopo aver chiuso la porta.

Obsession || Michele Bravi ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora