si alza.
e si gira.
cammina tra i tavoli, tra le persone in piedi, e arriva in fondo al locale.
esce dalla porta secondaria senza voltarsi, quindi prendo in due nanosecondi la decisione di seguirlo.
le mie gambe iniziano come a muoversi da sole, seguendo la scia del suo profumo.
spalanca la porta sul retro e, a grandi falcate, arriva alla sua automobile.
mi appoggio alla maniglia anti panico, osservando i suoi movimenti con gli occhi socchiusi.
altra decisione lampo.
attraverso il parcheggio correndo, finché non arrivò a pochi metri da lui.
ha un piede appoggiato alla portiera della sua auto, le braccia incrociate.
alza lo sguardo, puntando gli occhi nei miei.- ciao. -
- ciao. -la sua voce è pacata, la mia decisa.
appoggia il piede sinistro a terra e con pochi passi mi raggiunge. i suoi occhi sono l'immagine del rimpianto, gli angoli della sua bocca sono lievemente all'insù.
"tranquillo. è colpa mia."
questo è quello che mi sta comunicando.allunga le mani e le appoggia ai lati della mia testa, accarezzandomi le guance con i pollici. si avvicina sempre di più, fino ad appoggiare le sue labbra sulle mie.
è un contatto leggero. che non spinge a nient'altro che quello che è.
un bacio di addio.
tristezza.
ecco quello che sento.
tutta la sua tristezza riversata dentro di me attraverso il contatto delle sue labbra.
rancore. rimpianto.
e una lacrima calda sulla mia guancia.- no.. - è tutto ciò che riesco a dire.
ma ormai non ci posso fare più niente.
non posso interferire nella sua vita.
deve andare via.
passare.
e anche io dovrei.ma non riesco.
interrompe il nostro contatto e mi guarda con gli stessi occhi umidi di rimpianti.
e poi sale in macchina.a fatica faccio qualche passo indietro per permettergli di passare.
quando sento il motore accendersi, le mie gambe diventano molli e la testa inizia a girare.
no. no no no no.
e invece sì.- ti amerò sempre...- sussurro all'aria, sussurro all'asfalto, alla scia del fumo della marmitta.
sussurro al sole caldo, alle persone che camminano ignari di tutto.
lo sussurro a me stesso, alle mie mani tremanti e ai miei occhi lucidi.my obsession in gone.
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finita.
eheheh 🌚
spero che vi sia piaciuta. grazie a tutti quanti! ❤️
-nicole xx
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Obsession || Michele Bravi ||
Fanfictione forse ti dovrei parlare, forse sarebbe meglio parlare. e dirti quelle cose che posso dirti solo in sogno. e dirti che non posso. semplicemente loro. loro che incontrano ostacoli, loro che sono ostacoli di loro stessi. lui che sogna una famigli...