Obsession || Michele Bravi ||

~ 17 ~

- Katoo cazzo, chi me l'ha fatto fare?! -

- io te l'ho fatto fare! -

lo fulmino con lo sguardo e lui scoppia a ridere di gusto.
ma da ridere non c'è proprio niente.

sento la schiena premere contro il seggiolino e le protezioni che mi schiacciano, togliendomi il fiato aiutate dalla forza di gravità.

- KATOO CAZZO! -

ride ancora, mentre l'aggeggio gira sulle rotaie, fermandosi sul ciglio della discesa.

perché mi ha convinto a fare Oblivion?
le tazzine erano troppo gay?

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la forza di gravità ora spinge il mio petto contro le protezioni, mentre le mie mani rimangono incollate saldamente alle maniglie.

Katoo ride mentre dalla mia bocca escono solo striduli gridi di terrore.
ma a un certo punto Francesco mi prende la mano nella sua e la stringe forte, ma affettuosamente.

intanto la discesa è tornata salita e l'aggeggio continua a capovolgersi.
la mano di Katoo mi tranquillizza.
il calore che emana mi fa sentire protetto mentre l'aria mi scompiglia i capelli e mi fa bruciare gli occhi.

- è stato... WOW! -

Katoo, appena a terra, inizia a saltellare freneticamente.

- a te non è piaciuto?! -

- ehm... ero parecchio spaventato e... -

non faccio in tempo a finire la frase, che le sue labbra fermano le mie parole e i miei pensieri.
continuiamo a baciarci, fregandocene degli sguardi altrui.
alcuni schifati, altri stupiti, altri adoranti.

apro gli occhi piano, vedendo attorno a me solo nero.
mi strofino la testa, cercando di ricordare.

ieri ero con Alice, che poi se n'è andata.
e poi ero Gardaland con Katoo... ah no, era un sogno.

sbuffo e alzo gli occhi al cielo.
perché le cose più belle non sono reali?

mi ricordo che spesso i sogni sono la rappresentazione di quello che vorremmo.

quindi se io lo voglio, non è sbagliato.
vero?