CAPITOLO N.2 • He Stares

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{PARKSOHYUN'S POV}
Torno a casa; papà non c'è. Meglio così. Vado in cucina a farmi qualcosa da mangiare. Quando finisco la mia cena, vedo per terra la lettera di mamma che aveva accartocciato dopo aver letto. La raccolgo, ma sento la porta aprirsi quindi corro subito in camera e lo nascondo in uno dei miei cassetti.
-Vammi a comprare della birra e delle sigarette.- Mi grida. Lo raggiungo e mi da dei soldi.
-Papà, dovresti smetterla, lo sai, non puoi andare avanti co- non faccio in tempo a finire la frase che mi grida contro di sbrigarmi. Non posso far altro che uscire di casa e fare quello che mi ha chiesto se non voglio uno schiaffo. Mi ricordo di quando mio papà era una persona dolcissima e gentilissima, che non farebbe male a una mosca. Per colpa dell'amore si è ridotto così... Ecco perché non mi è mai piaciuto nessuno, anzi, non voglio farmi piacere nessuno. Non voglio fare la sua stessa fine. Mentre sono persa nei miei pensieri per strada, inciampo in qualcosa per terra e quasi cado. Ritorno alla vita normale, mi volto e vedo che era una crepa nel pavimento. Mi rigiro in avanti e in lontananza vedo Jeon Jungkook che mi fissa. Non posso crederci... Ha intenzione di fissarmi ancora per molto? Gli passo vicino e gli sorrido per cortesia, ma lui non fa altro che guardarmi con quegli occhioni scuri e non dire una parola. Ma che cosa ci trova di tanto bello Taehyung in lui? Boh.  Finisco i miei acquisti e torno in casa. Appoggio il sacchetto sul tavolo.
-E il resto?- Mi chiede mio padre.
-Ho comprato un pacchetto di cicche per me.- Rispondo.
-Cosa? Devi smetterla di sprecare i soldi così! Lo capisci che non lavoro per comprarti le cicche? Eh??!- Mi urla contro e mi tira uno schiaffo molto potente in faccia. Fa male, ma non posso permettermi di reagire né di piangere; non voglio che mi dia un altro schiaffo ancora più doloroso. Chiedo scusa e torno in camera. Aah, che vita di merda.
"Sohyun~ Che fai?" Ecco Sora. Finalmente ci si diverte. Con Sora parlo di cose totalmente a caso ed è troppo divertente!
"Jungkook mi ha detto che ti ha visto! Pensavo avessi detto che saresti tornara a casa dopo essere stata da me?" Mi scrive Taehyung.
"Sì, in realtà sono tornata a casa ma mio padre mi ha chiesto di uscire a comprargli qualcosa." Taehyung può benissimo immaginarsi di che cosa stia parlando, siccome lui sa tutto quello che è successo nella mia famiglia, poiché i nostri padri sono amici da quando andavano alle elementari. Infatti sa sempre come tirarmi su di morale e come aiutarmi. È questo che fa un migliore amico, giusto? Sono felice di averne uno, anzi, due così.
"Comunque non fa altro che guardarmi male. Ha qualche problema con me?" Gli chiedo spiegazioni riguardo a Jungkook.
"ㅋㅋㅋNaah, non penso. A parer mio non ti guarda male! Anzi, non ti guarda proprio!"
"Se lo dici tu... Va beh, buona notte." Metto via il cellulare e mi metto nel letto. Intanto penso a Jungkook. Chissà perché quel ragazzo mi guarda... L'ha sempre fatto? O solo ultimamente? Sinceramente non ci ho mai fatto caso... Sono sempre stata con le mie amiche e quasi non uscivo più neanche con Taehyung. Chissà.

Non sono pronta per un nuovo giorno. Per nulla. Ma mi tocca. Mi alzo, mi preparo ed esco di casa. Arrivo alla fermata e c'è Jungkook. Faccio finta di star facendo qualcosa al cellulare perché non voglio guardarlo negli occhi, ma sento che mi sta fissando. Lo fa apposta o cosa...? Il pullman arriva subito, fortunatamente e saliamo. Tengo il posto per Taehyung ma lui si siede vicino a Jungkook. Si gira e mi rivolge uno sguardo divertito. Che traditore. Ecco che sale Sora. Ma sì, Sora è meglio. La faccio sedere vicino a me e le sorrido. Jungkook si gira e ci guarda entrambe, poi torna ad ascoltare la sua musica.
-Quel tipo ultimamente continua a fissarmi...- Dice Sora. Ah, meno male! Non sono l'unica che l'ha notato!
-Ah, allora non fissa solo me!- Le rispondo.
-Uh? Guarda anche te? Ma chi è?
-Si chiama Jeon Jungkook, è il migliore amico di Taehyung. Abita vicino a me e ha fatto le medie con me, ma non ci siamo mai parlati.- Le spiego.
-Aah... È carino, però!- Dice Sora scherzosamente. Faccio una smorfia e mi metto le cuffiette. È fastidioso, anche la sua faccia è fastidiosa, altro che carino. Arriviamo alla fermata e entriamo in classe. All'intervallo ci mettiamo nel solito punto, dove possiamo vedere i ragazzi carini che passano lì durante l'intervallo. E ovviamente Minah e Hyojung fangirlano per ogni tipo che passa, anche il più brutto. Arriva Taehyungie insieme a Jungkook. Puntualmente... Mi fissa. Mi distraggo un attimo e poco dopo Minah dice qualcosa.
-Perché quel tipo ci fissa...?- Mi volto, ed è proprio lui!
-Appunto... Ma cosa vuole?- Dice Aejin. Prendo per mano lei e Sora e mi allontano.
-Se ha intenzione di fissarci tutto l'intervallo allora ce ne andiamo dove non ci vede. Ah, che fastidioso. Mi sta già antipatico.- Lr dico appena ci siamo allontanate.
-Uh? Chi è?- Mi chiede Aejin.
-Jungkook! Abita vicino a me.- Mi limito a dire.
-Penso di averlo visto qualche volta con Jimin e Taehyung, possibile?- Domanda.
-Sì, è il migliore amico di Taehyung, però non me l'ha mai presentato.- Aggiungo. Annuisce e continua a bersi il suo latte alla fragola. Ne prendo un sorso e poi me ne vado con Taehyung, che ci era passato vicino. Parliamo un po' e poi vedo al suo fianco Jungkook. Questa volta gli faccio una smorfia, ma lui mantiene quello sguardo impassibile.
-Va beh, vado...- Dico a Taehyung, anche se sto guardando Jungkook negli occhi, che a sua volta guarda i miei. Davvero strano.

Arrivata a casa, non trovo papà. È il momento giusto per leggere quella lettera, vero? Corro a prenderla nel cassetto e cerco di spiegarla più che posso, così da poterla leggere meglio.

Com'è? È solo il secondo capitolo ma spero vi piaccia :) grazie per tutti i commenti sull'altra fanfic! ❤️

EYES - BTS' Jungkook Fan FictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora