{PARKSOHYUN'SPOV}
Passo davanti allo specchio e mi spavento. Cos'è questo aspetto?! La mia faccia è gonfissima così come gli occhi. Sono arrossati e ho le occhiaie. Beh, quelle ce le ho sempre, così come le labbra gonfie appena sveglia. Uff. Tra l'altro ho un mal di testa fortissimo e il raffreddore. Fantastico. Grazie a dio è sabato. Ma che ore sono? 13:30. Oh. Ho dormito parecchio. Circa 16 ore, wow. E non ho nemmeno cenato ieri sera. Aaah, che fame. Faccio velocemente colazione e prendo il telefono. Non ho mai avuto così tante notifiche in vita mia. 38 messaggi nella chat di Jungkook??! Wow ragazzo, calmati.
"Jungkook, stai calmo!! Sono viva, sto benissimo, non mi hanno rapita, il cellulare è qui con me. Ho dormito solo più del solito. Ero stanchissima ieri sera. Ma non ti preoccupare, è tutto okkei qui. Tu come stai?"
Rispondo a lui e poi a tutti quelli che si stanno chiedendo se sia viva o meno. Non si può neanche dormire, bah~
"Oh meno maleㅋㅋㅋㅋsei impegnata oggi? Ti va di vederci?"
Risponde subito Jungkook. Beh, ovvio, che domande sono. Non esito e gli dico subito di sì. Nonostante il mio aspetto orrendo di quella mattina e il mal di testa fortissimo, decido di uscire. Certo, non prima di essermi truccata giusto un po' ed essermi sistemata per bene. C'è ancora tanta neve per terra e fa freddo, che bellezza.
-My lady~!- Dice Jungkook appena ci incontriamo - in realtà ha detto che sarebbe passato a prendermi. My lady? Sul serio? Mi fa arrossire. Iniziamo a camminare. Le nostre mani continuano a sfiorarsi. Ci sediamo su una panchina al parco. Si trova in un piccolo gazzebo riscaldato. Una gioia. C'è un uomo che distribuisce caldarroste e cioccolata calda. Non posso non prendere la cioccolata. Ne prendiamo un bicchiere entrambi e ce la gustiamo. Parliamo parecchio e poi decidiamo di alzarci e camminare ancora. Come l'altra volta, iniziamo a giocare con la neve, a correre, a scherzare per strada. 16 e 17 anni ma dove? Però siamo davvero teneri.
-Sohyun, va tutto bene?- Ad un certo punto Jungkook si ferma e mi guarda con aria preoccupata.
-Sì, ho solo un po' di mal di testa.- Rispondo. In effetti mi ero fermata di colpo anche io e mi ero messa una mano sulla fronte. Non potevo davvero sopportare più quel dolore. Si toglie un guanto e mi mette una mano sulla fronte.
-Sei molto calda. Non è che hai la febbre?- Mi chiede. Portebbe essere. Wow, la febbre. Non ce l'ho dalle elementari e non mi è mancata.
-È meglio se torniamo a casa, se no ti ammali di più. Vieni da me, ti darò qualcosa di caldo.- Mi sorride. Ci avviamo a casa sua. Appena arrivati, mi prende subito il giubbotto, il cappello, la sciarpa, i guanti e li mette vicino al calorifero per far sciogliere i residui di neve e per farli riscaldare un po'. Lo stesso fa con le scarpe.
-Guarda questa ragazzina~ ci sono 0 gradi e va in giro senza una felpa o un maglione pesante!- Scuote la testa.
-Vieni.- Mi porta in camera sua. Che miracolo, l'ha pulita! Prende una felpa pesante dal suo armadio e me la dà. La metto e... Mio dio, oltre ad essere bellissima è pure molto comoda. D'ora in poi compro solo le felpe dei ragazzi.
-Dovresti misurare la temperatura.- Va a prendere il termometro.
-Jungkook, non serve, sto bene, davvero.- Gli sorrido ma non ne vuole sapere niente e me la fa provare subito. Passati i cinque minuti, guardo il termometro.
-Trentotto e mezzo???!- Esclama appena vede la temperatura. In realtà sono sconcertata anche io. Sto così male?
-Mettiti subito a letto!- Mi grida. Adesso diventa anche mia mamma. Oh, perché l'ho pensato?
-Ti preparo un té e ti dò delle medicine.- Dice. Però è davvero premuroso. Ne sono estremamente grata. Mi lancio sul suo letto senza farmelo ripetere due volte. È un letto a due piazze. Poco dopo arriva con un té caldo e una tachipirina. Si siede ai piedi del letto e mi guarda. Un po' imbarazzata, bevo quel té e prendo le mie medicine.
-Grazie mille Jungkook. Adesso dovrei andare a casa.- Sorrido e faccio per alzarmi, ma lui mi spinge subito giù.
-Sei matta? Ha iniziato a nevicare moltissimo e fa davvero freddo. Dovresti stare qui a riposare un po'. Fai un pisolino.- Dopo aver discusso per un po', rinuncio e mi metto a dormire. Anche se ho dormito tantissimo sta notte, riesco ad addormentarmi. Mi sveglio circa un'ora dopo. La luce della camera è spenta e sono da sola. Rimango un po' confusa al momento, ma poi mi ricordo di essere da Jungkook. Wow, che strano. Jungkook non è nella stanza. Mi soffio il naso un paio di volte e mi alzo per cercare Jungkook ed andarmene. Mentre vado in sala, sento delle voci. Che cosa sta succedendo in cucina...? Vedo Jungkook uscire e venire verso di me.
-Wah~ ti sei svegliata! Come stai? Meglio?- Mi mette subito una mano sulla fronte. Gliela tiro via, non c'è un motivo preciso perché l'ho fatto. Continuo a guardare verso la cucina poiché sento quelle voci.
-Ah. Sono i miei genitori! Vieni, te li presento.- Cosa??!! Lo guardò con un'espressione shockata e spaventata. Lui mi sorride e mi prende per un braccio, portandomi nell'altra stanza.Continua a 2/3 commenti!!
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EYES - BTS' Jungkook Fan Fiction
Fanfiction"Vedo i tuoi occhi illuminarsi quando mi guardi e vedo tutto quello che non mi puoi dire." Jeon Jung Kook e Park So Hyun sono due adolescenti di una scuola superiore di Seoul. Abitano nello stesso distretto, le loro classi sono nello stesso corridoi...