CAPITOLO N.22 • Shock

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{PARKSOHYUN'SPOV}
-Ciao, come stai?- Mi chiede Jungkook appena arrivo alla fermata del bus.
-Ciao. Sto un po' meglio, anche se ho ancora il raffreddore.- Gli sorrido e lui ricambia. Saliamo sul bus e ci mettiamo sul posto a quattro. Taehyung si siede vicino a Jungkook e Sora corre subito a sedersi vicino a me.
-Sohyuuuun!!!!- Grida, appena mi vede e si lancia sul sedile.
-Ya!!! La mia ragazza preferita!!- Le grido e la abbraccio forte, strofinandole i capelli.
-Come stai?
-Adesso sto meglio. Sia fisicamente che mentalmente.- Mi sorride. Sono molto felice di vederla sorridere dopo aver ottenuto una notizia del genere.
-Guarda quanto è forte questa ragazza.- Dico a Taehyung.
-Che cosa sta insinuando? Che sono un bambino?- Ride lui. Annuisco e ridiamo tutti - anche Sora, che non capisce cosa stia succedendo. Jungkook mi sorride calorosamente, poi guarda fuori dal finestrino. Ah, il mio cuore.
-Immagino ti sia mancata molto la scuola in questi giorni.- Le dico, appena arriviamo.
-Yaaaa, Lee So Raaaaaa!- Sentiamo Aejin gridare e la vediamo correre verso di noi con la sua delicatezza da elefante.
-Han Ae Jin!!!- Le due si abbracciano. Iniziamo a parlare fino all'ora delle lezioni. Il solito lunedì traumatico.
Suona la campanella dell'intervallo. I primi escono dalla classe e poco dopo vedo Jungkook sulla porta che mi fa segno di uscire.
-Ya, Sohyun-ah. Devi assolutamente dirci che cosa sta succedendo fra te, Jungkook, Taehyung... Ya, Sora. L'altro giorno è venuto da me Jungkook a dire una cosa ed era stato mandato da Sohyun! Perché Jungkook e non Taehyung?- Bisbiglia Aejin. Sora fa una faccia confusa. Io rido, mi alzo e raggiungo Jungkook.
-Non hai ancora detto nulla alle tue amiche? Voglio dire, ci conosciamo da quanto, 3 mesi? E non lo sanno?- Ride Jungkook appena iniziamo a camminare per i corridoi.
-Non mi piace dire gli affari miei in giro~- Rispondo, con un tono ironico. Come sempre, raggiungiamo un posto abbastanza isolato. Questa volta sono appoggiata ad un calorifero e lui è davanti a me, all'angolino del muro, appoggiato sul calorifero e con la schiena che tocca il davanzale interno della finestra. Inizia a guardarmi e sorride in modo strano, come se stesse pensando a qualcosa. Ma cosa?
-Cosa c'è? Ho qualcosa in faccia?- Gli chiedo solo, preoccupata.
-No, è solo che...- Si ferma appena sentiamo che mi è arrivato un messaggio. Prendo il cellulare e vedo che me l'ha mandato papà. Leggo il messaggio e improvvisamente il mio sorriso sparisce.
"È deceduta."
È tutto ciò che c'è scritto nel messaggio. Per un momento mi sento come svenire, faccio un passo all'indietro e Jungkook mette subito una mano sulla mia schiena così che io non cada.
-Chi è? Stai bene?- Mi chiede, con aria preoccupata. Rileggo il messaggio ancora un paio di volte. Vorrei solo che fosse qualcuno che ha sbagliato a mandare il messaggio, invece è il numero di mio padre e so perfettamente a cosa si riferisce. Dannazione.
-Ya, Sohyun? Cos'hai?- Scoppio a piangere.
-Perché? Perché, perché, perché, perché....- Inizio a gridare fra tutte quelle lacrime.
-Sohyun!!!- Jungkook è preoccupatissimo. Non ho neanche più la forza per tenere in mano il cellulare, un oggetto così leggero e mi cade. Jungkook lo raccoglie subito e legge il messaggio.
-Sohyun... Chi... Chi è deceduta...?- La sua espressione si fa ancora più preoccupata.
-Perché tuo padre ti ha scritto che qualcuno è deceduto... Chi...?- Inizia a respirare pesantemente.
-Sohyun, ti prego! Dimmi cos'è successo!- Adesso, oltre ad essere preoccupato, sembra anche spaventato.
-Mia....- Singhiozzo continuamente mentre cerco di parlare.
-Tua...?- Mi mette le mani sulle spalle.
-Mia... Mia madre.... Mia madre è morta... Aveva un cancro....- In un periodo che sembra infinito, riesco a finire la frase, ovviamente non senza singhiozzare almeno 15 volte.
-Cosa....?- Mi guarda entrambi gli occhi. I suoi sono diventati rossissimi e molto gonfi. Ha la bocca spalancata.
-Jungkook....!- Grido e inizio a piangere ancora di più. Lui mi prende e mi stringe fortissimo.
-Sohyun mi dispiace... Non ne sapevo nulla... Mi dispiace tantissimo...- Sembra che anche lui stia piangendo. Mi accarezza la testa con una mano e la schiena con l'altra. Io continuo a gridare e a piangere. Jungkook mi lascia, lo guardo e chiudo gli occhi.

-Ya, Sohyun-ah! Stai bene?- Apro gli occhi lentamente e vedo la faccia di Aejin davanti a me. Mi guardo intorno; sono nell'infermeria della scuola, distesa su un lettino.
-Park So Hyun!- L'infermiera Kang si avvicina a me.
-Ti senti un po' meglio?- Mi sorride e mi porge una barretta di cioccolato. La prendo. Mi siedo sul letto e capisco di essere svenuta per la notizia che ho ricevuto. Solo a pensarci mi viene da piangere di nuovo, ma devo essere forte. Ho la faccia ancora un po' umida a causa di tutte quelle lacrime.
-Come stai?- Mi chiede Aejin molto preoccupata. Non riesco a dire una sola parola, quindi annuisco e basta.
-Ha, meno male... Eravamo davvero tutti molto preoccupati.- La guardo con una faccia confusa.
-Jungkook ci ha chiamati durante l'intervallo dicendoci che ti trovavi in infermeria. Ti ci ha portata lui in braccio. Poi ci ha mostrato il tuo cellulare...- Mi racconta. Wow, quindi Jungkook mi ha portata in braccio qui? Non sono un peso piuma, chissà che potenza!
-Mi dispiace moltissimo per quello che è successo. Avanti, mangia quella barretta.- Mi sorride. Annuisco ancora e la mangio. Sentiamo la porta bussare e vediamo Taehyung che entra e corre verso di me.
-Ya, Park Sohyun!! Sei sveglia, grazie a dio.- Mi abbraccia fortissimo. Taehyung era l'unico che sapeva di mia madre, poiché gli avevo fatto leggere quella lettera.
-Come ti senti?- Mi domandando. Raccolgo le forze e rispondo.
-Sto bene. Grazie. Posso tornare in classe.- Subito dopo entra anche Jungkook, perché la campanella è suonata.
-Sto bene.- Dico, prima che me lo chieda ancora qualcun altro. Sorrido e mi alzo per tornare in classe.

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EYES - BTS' Jungkook Fan FictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora