EYES - BTS' Jungkook Fan Fiction

CAPITOLO N.14 • Doubts

{PARKSOHYUN'SPOV)
Dopo aver parlato con i professori della situazione di Sora, vado in classe. La campanella non è ancora suonata, ma mi siedo comunque al mio banco, aspettando l'inizio delle lezioni. Pochi minuti dopo essermi seduta, arriva Jungkook nella mia classe. Mi sorride e mi chiede se posso uscire un attimo. Gli sorrido a mia volta, mi alzo e lo seguo. Andiamo sul tetto della scuola, dove in genere non c'è nessuno ed è un posto davvero comodo se si vuole parlare privatamente. In oltre amo stare lassù, c'è una vista stupenda, soprattutto di mattino presto. Ci mettiamo l'uno di fronte all'altro.
-Allora, Sohyun ah...- Mi sorride in modo strano. Ha una mano nella tasca dei pantaloni, e l'altra la passa sul mio braccio, carezzandomelo.
-Sinceramente non so cosa dire.- Ride. Cosa significa?
-Ti ho chiamata solo per salutarti ma non so perché adesso siamo qui sul tetto!- Continua a ridere come uno scemo. Wow, molto divertente. Per compiacerlo e giuro, non perché sia simpatico, rido anche io.
-Che stupido.
-Ya! Porta rispetto a chi è più grande! Chiamami oppa d'ora in poi.
-Tsk. Scordatelo.
-Cosa!! Hey!!- Sentiamo il suono della campana - sì, anche da lassù - e gli sorrido, dopodiché mi volto e scendo, seguita da Jungkook. Poco prima di entrare in classe, vedo Taehyung e gli sorrido. Inizialmente mi guardava un po' titubante, ma dopo il mio sorriso anche lui mi mostra un'espressione luminosa sul viso. Entro in classe e mi preparo per una materia che dovrebbe essere illegale alla prima ora: fisica. Perché esiste questa materia? Uff. Mentre il prof spiega qualcosa tipo i vettori, dei quali non ho capito ovviamente nulla, mi accascio sul banco e socchiudo gli occhi, sperando di recuperare un po' di sonno perso la notte scorsa a causa dei compiti di fisica, appunto. Fortunatamente riesco a dormire gli ultimi 15 minuti della lezione senza farmi beccare e mi risveglio proprio al suono della campana che segna il cambio dell'ora. Due ore consecutive di matematica... Bene, visto che capisco ancora meno, posso dormire ancora un po'. Detto, fatto. Ancora una volta riesco a svegliarmi sul suono della campana e finalmente c'è l'intervallo. Io ed Aejin usciamo dalla classe per andare a fare un giro. Andiamo nel cortile della scuola così da poter fare videochat con Sora, che, poverina, si trovava all'ospedale.
-Yaaaa Soraaaa Leeeeeee woooo!!- Le grida Aejin per farla divertire un po' e dimenticarsi della brutta situazione in cui si trova.
sr:-Ya, ragazze! Come va la vita scolastica?
me:-Ovviamente male, cosa credi.
sr:-Che stupida, perché l'ho chiesto? Giustamente va male, non ci sono io!
aj:-Ma senti questa! Stiamo molto meglio senza di te!- Ride Aejin e mette giù la chiamata.
-Ya! Perché l'hai fatto?- Rido, guardandola.
-Così.- Ride anche lei e solleva le spalle. Decidiamo di tornare dentro scuola, perché fuori fa davvero freddo, anche se sono solo le 11:15 del mattino. Mentre camminiamo per i corridoi, vedo Jungkook e Taehyung parlare. Non sorridono, non ridono, non scherzano. In realtà sembrano abbastanza arrabbiati. Che stiano avendo una discussione? Probabilmente stanno cercando di fare pace... Hanno litigato pesantemente? Persa nei miei pensieri, quasi non sento la campana che suona. No, con che voglia faccio lezione? Beh, almeno non è la giornata lunga. Domani dovrò rimanere fino alle 18...Che sono tre ore in più, ma è comunque tanto. A volte mi chiedo, perché sono ancora in Corea?
-Andiamo!- Sora mi tira per un braccio in classe. Le due ore sono passate abbastanza in fretta ed è finalmente l'ora di pranzo. Io sono seduta al tavolo con alcune compagne di classe ed Aejin, quando vedo Taehyung avvicinarsi col suo vassoio e sedersi vicino a me. Mi sorride ed inizia a mangiare, senza più rivolgermi lo sguardo. Vedo Jungkook guardare Taehyung con un'espressione un po' scocciata ed infastidita. Mi guarda e mi sorride, ma si va a sedere da solo da un'altra parte. Vorrei davvero sapere cosa stia succedendo fra quei due, ma non mi sembra il luogo né il  momento adatto per chiedere spiegazioni a Taehyung. Gliene chiederò all'intervallo. Per ora mangio e basta.
-Sohyun ah.- Mi chiama Taehyung.
-Mh?- Lo guardo.
-Sei libera oggi pomeriggio?- Mi domanda, mentre si mette in bocca un cucchiaio di riso più grande di lui.
-Mmh... Perché?
-Solo... Volevo uscire con te!- Sorride e si gusta la carne.
-Ah... No, mi dispiace. Oggi non posso.
-Eeeeh? Come osi rifiutare una richiesta di Kim Taehyung??
-Tsk. Scusa ma non posso davvero~
-Perché?
-Perché ho già qualcosa da fare?
-I compiti, immagino.- Guarda le bacchette con aria divertita.
-Simpatico. Di certo li faccio più di te che non apri neanche un libro. Comunque devo uscire con qualcuno.
-Chi?- Mi fermo un attimo prima di dargli la risposta. Intanto lui ficca le bacchette nella mia carne.
-Jungkook.- Lo guardo. Lui si ferma improvvisamente e mi guarda negli occhi, un po' confuso, ma anche infastidito. Fa un piccolo sorriso e torna serio. Dopodiché si mette in bocca il mio pezzo di carne.
-Capisco.- Mh. Da questa reazione deve essere assolutamente successo qualcosa fra i due. Taehyung si alza e va a mettere via il suo vassoio.
-Ya, Sohyun-ah. Qualcosa non va?- Mi domanda Aejin, probabilmente vedendomi fare espressioni strane, di confusione soprattutto.
-No, è tutto a posto. Andiamo.- Ci alziamo e lasciamo la mensa per l'intervallo.
-Aejin... Puoi stare un attimo con Minah e Hyojung? Devo fare una cosa...- Le domando. Annuisce ed io mi avvio a cercare Taehyung per spiegazioni. Lo trovo mentre entra nel bagno dei maschi. Senza neanche farci caso, entro e lo chiamo.
-Taehyu....- Mi rendo conto della presenza dei ragazzi che fanno i loro bisogni tranquillamente. Dio... che vergogna. Si coprono di colpo ed io mi metto le mani sulla faccia imbarazzata.
-Ya...- Taehyung ride e mi porta subito fuori dal bagno.
-Non sapevo fossi diventata un maschio!
-Tsk.
-Adesso sai com'è fatto un genitale maschile..!
-Ya!- Gli do un pugno sulla spalla e lui ride. -L'ho studiato alle elementari, sai com'è. Tsk.
-Quei ragazzi non si dimenticheranno di te... Comunque, cosa c'è?
-Uh... Ah, volevo chiederti qualcosa.
-Dimmi tutto.
-In privato.- Gli sorrido e ci spostiamo fuori.
-Per caso tu e Jungkook avete litigato?
-Mi devi chiedere solo questo? Sì, abbiamo litigato.- Si gira per tornare in classe ma lo fermo.
-Hey, hey, aspetta. Perché? Cos'è successo?
-Perché non te lo fai spiegare da Jungkook oggi pomeriggio?- Mi guarda con aria infastidita ed arrabbiata e si dilegua. Io, confusa, torno in classe.

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