Mi fido di te.

Parte 3

<<Cosa!!?? lui.. cioè quel ragazzo bello, Ti ha lasciato il numero? E me lo dici solo adesso!? Oddio!!>> beh dopo aver raccontato tutto a miranda , lei si è messa a battere le mani e a farsi strane idee, saltellando per la mia stanza,  è passato quasi mezz'ora e non la smette , ma quando si pranza?

<<Heric, si chiama Heric, ma rilassati non lo chiamerò quindi fai dei respiri profondi e scendiamo giù , mamma starà per impiattare dai.. andiamo..>> sbuffo io, cercando di cambiare argomento. Cerco di svignarmela avviandomi per le scale ma lei mi raggiunge subito.

<<Eh no, signorina! Tu non vai da nessuna parte, dobbiamo parlare di questa cosa ora. Adesso. Dopo abbiamo gli allenamenti e stasera la festa di compleanno di harries.>>

Già vero, la festa di harries! me ne ero completamente dimenticata, non è che stia impazzeendo per andarci, anche perchè è stato invitato pure Greys e la sua specie di fidanzata, quindi non potrò nemmeno bere! Ma Miranda è cosi felice di andarci che non posso dirle di no, almeno potrò indossare l'abito nuovo, l'unico lato positivo.

<<Ragazze è prontoo!>> sentiamo mia mamma sbraitare dalla cucina.

<<Ops, dobbiamo mangiare, che peccato>> ironizzo mentre scendiamo le scale. Miranda si limita a lanciarmi un'occhiataccia e per tutto il pranzo ce ne stiamo in silenzio. 

Mentre slitto sul ghiaccio, i miei pensieri involontariamente, vanno a poggiarsi sulla questione "Sarah chiama Heric" oh caspita, non ci credo che ci sto pensando davvero su, scaccio subito quel pensiero, finchè non vedo arrivare qualcuno. assomiglia propio ad Heric, nel senso è lui.. Aspetta.. 

Cosa ci fa lui qui? non sa che faccio pattinaggio e soprattutto non sa che oggi avevo allenamento. Alle mie domande risponde il sorriso stupido di Miranda che rivolge a quel ragazzo! Ah ecco. MIRANDA!

<<Cara migliore amica, mi spieghi cosa ti salta in mente?>> le urlo all'orecchio mentre cerca di fare una mossa per la gara.

<<Sarr, per l'amor di dio, volevi farmi morire su una pista di ghiaccio o cosa?>>

<<No, ma potrebbe essere un'idea alternativa a quella di strozzarti a casa.>>

<<che ho fatto?>> fa spallucce come a dire "Non so niente"

<<Girati.>>

<<Ah...ehm ecco..tu non volevi chiamarlo quindi.. dai andiamo a salutarlo!>>

prima che possa ribellarmi  sono praticamente trascinata da Heric che mi sorride.

<<Eccola qui la ragazza " sono arrabbiata con tutto e tutti>> scherza lui.

<<Heric non sei divertente.>> ad interrompere questo momento di odio pure è miranda che balbettando riesce a dire:

<< Be' ehm.. io.. l'istruttrice mi sta cercando... ehm.. Ciao!>>

Non ci credo. Non solo lo chiama contro il mio consenso, ma ci lascia pure soli! Se ha un piano, le posso assicurare che fallirà molto presto.

Stupida.

<<Allora, non sapevo che facessi pattinaggio>> interrompe il silenzio heric. 

<< Ed io non sapevo che ero tenuta a dirtelo.>> Non lo sopporto. E' carino ma arrogante, e mi ricorda tanto... be' non importa adesso.

<< Eddai, ammettilo che non riesci a resistermi!>> Non ci credo che lo abbia detto davvero. Ma chi si crede di essere?

<<Era una battuta.>> aggiunge, abbassando lo sguardo.

<<Be' non faceva ridere>> gli volto le spalle continuando a pattinare e da dietro mi urla

<<Anche se mi odi, ci vediamo domani a scuola!Oh ciao miranda e grazie.>> le fa l'occhiolino e se ne va. Cosa stanno complottando quei due?