<<Sarah a questo punto dovresti fare un toe loop, poi incrociare le gambe e stare in equilibrio, non ti abbiamo chiesto di fare la foca. Sono due cose diverse, Cosa ti prende?!>> Mi rimprovera la mia istruttrice.
Sentii Miranda sbuffarre, ma feci finta di non aver capito, e riprovai il passo.
È abbastanza facile, e ho affrontato gare molto più dure e faticose, ma di certo avevo un altro spirito.
Fu in questo momento, nel momento in cui notai che stavo lasciando che i miei sentimenti prendessero il sopravvento sulla mia vita, fu nel momento che notai lo sguardo deluso della mia insegnante, nel momento in cui notai la stanchezza di Miranda nel sopportarmi, fu qui che decisi di voltare pagina, un altra volta.
Slittai sui miei pattini con una carica interna che mai avevo avuto , e finalmente il passo riuscì perfettamente.
Io e Miranda avremo vinto, avremo vinto questa gara, ed io avrei vinto anche su questo immenso dolore.
<<Allora, pranziamo fuori? >> chiesi a Mir una volta arrivate negli spogliatoi.
Lei si girò a guardarmi esterrefatta, chiuse il suo armadietto non distogliendo lo sguardo e disse:
<<Questa è la Sarah che mi piace! Mc's Donald?>>
<<Che vada per il MC!>>le sorrisi.
Arrivammo in pochi minuti e notammo che era veramente affollato.
<<Sar io non ho intenzione di fare questa fila, andiamo a prendere un gelato è meglio.>> sbuffó Miranda.
Annuii e ci avviammo in piazza.
Arrivammo davanti una gelateria accogliente, e presimo posto al primo tavolo libero che trovammo.
Una cameriera più o meno sulla nostra età prese le ordinazioni.
<<Due granite al limone, grazie.>> Mir prenotó ad entrambe, diciamo che prima di una gara, dovevamo mantenerci in linea, e contenerci sul cibo, io ci sono abituata non mangio molto, ma mir fa fatica a rifiutare una bella coppa nocciola e pistacchio.
<<Arrivano subito!>> Esclamò la ragazza, che dal suo cartello dice di chiamarsi Kristen.
Sembrava di essere ritornata a qualche anno fa, all'inizio delle superiori, quando ogni pomeriggio io e Miranda venivamo a mangiare un gelato, e non avevamo nessun impegno, nessun amore, nessun problema. Perché si, se da una parte l'amore ti risoleva da molte afflizioni, dall'altra ti fa piangere, ti fa urlare, ti fa maledire eppure vorresti non finisse mai, Ma si sa tutto ha un'inizio e tutto una fine. Non esistono vie di mezzo, no.
All'improvviso come un nastro la mia vita ripercorse tutto, dai i momenti più triste ai momenti più belli, e ricordai subito il mio primo "appuntamento" con Heric, mi portò in una gelateria e mi prese per aliena quando ordinai una granita. Involontariamente sorrisi.
A distogliermi dai miei pensieri fu qualcosa rovesciatomi addosso.
<<Oh scusa, dio che disastro, non volevo... oddio, ti vado a fare subito un altra granita, e per i vestiti ,oh scusami ancora non volevo...>> Kristen non smetteva di scusarsi.
<<Ehy, ehy tranquilla, va tutto bene!>> le sorrisi per consolarla, infondo aveva solo macchiato poco il mio giacchino, niente di grave.
<<Scuami ehm...>>continuó
<<Sarah! Sarah Gremmeer piacere.>> le porsi la mano.
Subito la strinse e si presentó anche lei.
<<Kristen Wonderson>>
No, non era possibile.
Non poteva davvero essere una sorella/cugina di Heric, non poteva essere.
Poi lui non me ne aveva mai parlato, ha sempre sostenuto di essere figlio unico, quindi... solo coincidenze, solo coincidenze mi ripeteii.
<<qualcosa non va?>> mi chiese notando il mio sguardo confuso.
Io scossi la testa come a dire no. E da quel silenzio mi salvò Miranda.
<<ehm.. mi presento pure io! Miranda, piacere!>>
<<Piacere tutto mio, ora scusatemi ma devo tornare al mio lavoro, mi dispiace ancora per la giacca! Vi lascio il mio numero,magari qualche volta potreste venire a trovarmi e mi farò perdonare!>> lasciò il suo numero su un biglietto e se ne andò sorridendo.
Notaii che Miranda era sconvolta tanto quando me.
<<Stai pensando quello che penso io?>> Le chiesi.
<< Mi sa propio di si!>>
Tornata a casa , dopo parecchi giorni che non lo facevo chiamai a Karine.
"Hey Kaar! Come va, novità? >>
"Saraaah! Tutto apposto, io e Tobias siamo ancora una coppietta felice, August è ancora il solito rompiscatole single, Ahh dimenticavo, la tua ex cognata, come si chiamava...>>
"Ludovica, eh?" La incitai a continuare.
"Si lei, è ancora qui a Rio, non chiedermi come sia possibile, fatto sta che, vado al dunque, l'altra sera ha detto qualcosa in privato a Heric, ehm è lui l'ha cacciata, e dopo si è isolato in spiaggia e ha raccontato tutto a tobias, che non vuole dirmi tutti i dettagli perché ha paura che io te lo riferisca, come naturalmente farò appena o scoprirò e..."
"Kar, tranquilla, ho chiuso con Heric, va tutto bene davvero. " la interruppi Pur sapendo che non era così, non andava bene, non andava bene niente.
Lei annuii dispiaciuta e finalmente le chiesi di Kristen.
<<Comunque Conosci Kristen Wonderson? Sai se è una parente di Heric.>>
<<è dell'altra scuola ed è una cheerleader, oltre questo non so niente su di lei.>>
Ero delusa dalla sua risposta, volevo sapere la verità, basta bugie, ne avevo sentite davvero abbastanza. E solo due persone, potevano rispondere ai miei dubbi, Heric o La stessa Kristen, sapendo che il primo non mi avrebbe mai parlato,mandai un messaggio a Kristen.
"Scusa per l'ora,sono Sarah, la ragazza di oggi in gelateria! Volevo dirti Se ti va di uscire insieme a me e Miranda uno di questi giorni?"
In poco tempo arrivó la risposta.
"Ciao Sarah! Che ne dici di domani pomeriggio"
"Perfetto, a domani."
Volevo sapere chi era e che cosa la legava ad Heric, ma mi chiesi se ero davvero sicura di scoprirlo.
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Mi fido di te.
RomanceSarah non ha idea di quello che le aspetterà quest'anno, nuovi incontri, nuovi amori, nuove delusioni.. Una ragazza bellissima, non le manca nulla... una migliore amica, una famiglia perfetta e composta.. ma nonostante la sua giovane età ha già con...