<<Giochiamo ad obbligo o verità?>> le idee di Karine sono sempre così infantili.
Eravamo attorno ad un fuoco a rilassarci e arrostire marshmallow dovevamo per forza fare questo tipo di giochi?
Tutti i ragazzi erano d'accordo furono persino entusiasti, Fui costretta ad accettare.
<< Speriamo non si fermi su di me!>> esclamò una ragazza. La bottiglia di Fanta girava e girava e finalmente si fermò, su di me. Dovevo scegliere un obbligo o una verità al giocatore che sarebbe uscito. La bottiglia girò per qualche secondo e alla fine si posò su un pino. Avete capito bene, un pino, fummo costretti a rifare il giro e stavolta la bottiglia si fermò in direzione di Karine.
<<Obbligo o verità, kar?>>
<<Mhh, odio gli obblighi.. verità!>> disse lei.
Bene e adesso? La conosco a malapena, che caspita le chiedo?
<<Ultima relazione. Descrivila.>> fu la prima cosa che mi venne in mente anche se mi pentii della domanda tanto delicata, che vorrei non facessero mai a me.
<<beh.. eravamo felici e tutto, ma poi un camion strappò la vita al mio compagno, spezzando due anni di relazione. Fine.>> al terminare delle sue parole, mi venne il batticuore, come era possibile? Un camion, un incidente ...Coincidenze?
Ma ovvio, Taylor stava con me, che sciocca che sono!
<<bene a chi tocca?>> un ragazzo troppo impaziente rivolse questa domanda, e Karine in un sussulto di gioia alzò la mano.
La bottiglià girò per poco e subito finì verso Heric.
<<Obbligo o verità?>> gli chiese Kar.
Lui sbuffò. <<Obbligo, ovvio.>>
<<Bene... ti obbligo a dedicare una frase a qualcuno ed esplicitarne il nome.>>
<<Tu sei fuori. Non se ne parla per il nome.>> ridacchiò nervoso.
<< Okay allora solo una caratteristica fisica , colore capelli o roba del genere.>>
<< "E' che sto morendo dalla voglia di guardarti di nuovo negli occhi." Ad una bionda.>> fece un sorrisetto malizioso e tornò a concentrarsi sul suo marshmallow che bruciava.
<<Ohh che romanticoo!!>> un gruppetto di ragazzi, probabilmente suoi amici fecero un coro sarcastico.
La bionda, quella frase... oggi stavano succedendo cose troppo stravaganti. Avevo solo voglia di dormire, da quando Karine ha parlato della sua relazione, non riesco a pensare ad altro. Dopo aver assistito ad obblighi di ogni tipo decido di alzarmi, indossare il mio comodo pigiamino e riposare nella mia piccola e minuscola tenda rosa. Non giudicatemi, è stata karine a scegliere il colore.. Già, Karine.
Mi sistemai nel mio sacco a pelo e mi accoccolai al cuscino.
C'era così silenzio. Forse tra 100 ragazzi ero l'unica che era andata a letto alle 23.
Mi svegliai di colpo, o meglio ritornai dai miei pensieri, perché non chiusi nemmeno mezzo occhio. La cerniera della tenda cercava di aprirsi. Era una zip automatica bastava la chiave e la cerniera paf , si apriva. Appunto la chiave, Karine l'avrà sicuramente dimenticata, che sbadata che è.
<<kar, la prossima volta portati la chiave così eviti di interrompere il mio son...HERIC!?>>
Che ci fa alle 2 di notte nella mia tenda? Pensavo che il prof vivaLaPuzza dovesse sorvegliarci.. ma la domanda che mi preoccupa di più è.. Karine dov'è!!??
<<Shh, Sar devi aiutarmi, karine ha bevuto un po' troppo, e dice cose senza senso, non fa altro che nominare un certo tilor.. trilor.. insomma Vieni!>>
I miei dubbi, le mie perplessità a quelle parole, vennero confermate quando a due passi da lei, sentii un nome, un solo nome capace di farmi ammattire. Taylor. Caddi a terra ,scoppiai in lacrime, e poi il vuoto.
Quando aprii gli occhi, mi sentivo strana e confusa ... guardai il tettuccio della tenda blu... ASPETTA! La mia tenda non era blu!! Girando la testa scorsi la testa riccioluta di Heric, che ci facevo nella sua tenda? Ah aspetta... iniziai a ricordare tutto, tutto, ogni singolo, banale dettaglio. Avrei voluto sapere di più per la storia Karine-Taylor e di certo investigherò, ma fra un paio di ore avrei avuto matematica, e alle 6 del mattino non ho né la forza né la voglia di autodistruggermi il cuore.
Oggi ho un pessimo aspetto, le borse evidenti sotto gli occhi e la pessima cera pallida mi danno un aspetto da zombie. Tra l'altro non ho toccato i buonissimi croissant al pistacchio che Karine aveva acquistato. Non mi andava niente. Volevo solo chiudermi in me stessa e dormire, dormire, fino a quando mi diranno che è solo un incubo, e che io sono ancora felicemente fidanzata con tay, e che soprattutto lui amava solo me, solo me e nessun'altro.
La lezione terminò in fretta e i professori ci diedero via libera.
<<ehy..>> heric si avvicinò a me passando una mano nella sua folta capigliatura.
<<Ehy..>>
<< Io volevo dirti, beh.. ecco..le andrebbe di venire ad assaporare un gelato ciccolato e stracciatella madama moselle?>> mi chiese all'improvviso, porgendomi il braccio.
E chi se ne frega della dieta. In questo momento avevo solo bisogno di stare bene, con gente che davvero, mi faceva stare bene.
<<Ma certamente , sua maestà!>>
*spazio autrice*
Scusate per aver aggiornato tardi, ma veramente non ho avuto tempo.
spero che il capitolo vi piaccia!
<3 <3 <3 <3
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Mi fido di te.
RomanceSarah non ha idea di quello che le aspetterà quest'anno, nuovi incontri, nuovi amori, nuove delusioni.. Una ragazza bellissima, non le manca nulla... una migliore amica, una famiglia perfetta e composta.. ma nonostante la sua giovane età ha già con...