Genice

Genice - 1 -

Trasferirsi in un'altra città è difficile, ma trasferirsi in una città dove si parla un' altra lingua lo è ancora di più.

Mi chiamo Genice, nella mia vecchia scuola tutti mi prendevano in giro per questo nome insolito, era una tortura svegliarsi col pensiero di essere insultata.
Giorno per giorno contavo le ore che mancavano per finire scuola: ho sempre odiato la mia scuola, la gente era crudele, potevi scegliere se seguire la massa e non essere te stessa (ma benomale venivi accettata ), o essere te stessa ed essere capovolta come una coperta dalla gente.
Arrivata all'ultimo giorno di liceo (frequentavo il liceo Classico), mancava l'ultimo step: la maturità. Diciamo che sono sempre andata bene a scuola, ma comunque l'ansia c'era.
In quel periodo studiavo come non mai, ormai sapevo tutto a memoria.
Arrivata davanti alla commissione vestivo di paura. Credevo di morire, avevo le mani fredde che tremavano come una foglia, le gambe che per poco non mi tenevano in piedi e una faccia pallida come il latte. Esposi la mia tesi, tutto filó alla perfezione a parte qualche imperfezione data l'ansia.
Aspettai due settimane per l'arrivo dei risultati finali e non credetti ai miei occhi: ero uscità con 92!
Ora avevo un'estate davanti a me, che purtroppo non passai molto bene, perchè al posto di andare in vacanza dovemmo trasferirci a Londra.. e vivere là.
3 mesi dopo...
Scelsi di andare alla Birkbeck, era un college che in qualche modo mi attraeva.. anche i miei genitori me loi consigliarono.
Ero indecisa: e se quel college non fosse adatto per me? Dopo mille pensieri mi decisi a frequentarlo.
Due settimane dopo...
Ok, Dovevo farcela, era solo una nuova scuola... niente di che.
Presi la macchina di mamma e andai fino alla Birckbeck, che distava solo 7km da casa nostra.

Trovai parcheggio, presi lo zaino che avevo nel sedile accanto e corsi all'ingresso.

Rimasi sconvolta...