Non sapevo che fare.. Ma a quel punto decisi di correre in macchina e andarmene, Blake poteva benissimo prendersi un autobus e non farsi più vedere. Dio quanto lo odiavo!
Arrivai a casa, avevo il mascara che segnava le mie guance.
Mi sono affezionata a lui troppo in fretta sbagliando a fidarmi.
Arrivai a casa, misi le chiavi della macchina sopra il tavolino in argento di mia nonna, corsi in camera e mi distesi nel letto ed entrò mia madre.
«Piccola tutto apposto?»
Non risposi.
Le davo le spalle.
«Se devi dirmi qualcosa sono in cucina»; e mi accarezzó il fianco destro.
Squilló il telefono, era Lexy.
Mi disse che Blake era preoccupato per me e di sbloccarlo sulle chiamate.
Non lo feci e andai a dormire, anche se con un po' di fatica data la giornata pesante.
All'una di mattina Lexy mi mandó un messaggio:
"Certe sensazioni non le provi con chiunque."
Ero stanca e ovviamente non potevo riflettere su quel messaggio così ritornai a dormire.
Il giorno dopo era domenica.
Solo per curiosità sbloccai Blake:
"hai 23 chiamate e 87 messaggi da Blake Woods."
Mi sentivo crudele, insensibile perché persona teneva a me e io la ignoravo.
A quanto pare Lexy aveva ragione, certe sensazioni non le provi con chiunque... non potevo lasciarlo solo.
Presi la macchina e guidai fino a casa sua.
Lo chiamai ma non rispose.
Lo richiamai dieci minuti dopo, poteva essere in doccia, ma anche stavolta non rispose.
Era mezzogiorno e non poteva essere ancora a letto, perciò senza farmi scrupoli premetti il campanello.
Mi aprii sua madre, rimasi scioccata. Mi disse che..
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Genice
FanfictionSenza rendermi conto si mise a cavalcionì sopra di me, mise la sua testa vicino al mio collo, la alzó leggermente e mi morse le labbra. Mi chiese se ero pronta.. Mi chiese se ero pronta.. «Pronta per..?» «Beh.. Solo se vuoi..» «Dai dimmi amore.. P...