..6 MESI DOPO..
È un caldo Venerdì mattina di Luglio. Mi sveglio con il suono di un'antico strumento africano che avevo impostato come sveglia la sera prima, seguendo il consiglio di Robert Mahji, uno scienziato che basatosi su più testimoni ha scoperto che il rumore che sprigiona più endorfina è appunto un ritmo caldo, ottimo per svegliarsi con la luna prettamente nel verso giusto (si spera).
Nella mia vita sono successe molte cose nei mesi passati, accolli, troiette in cerca di vittime, genitori possessivi e disperatamente protettivi, qualche kilo di ciccia e trucco in più e uno stile di vita decisamente più maturo. Ma la cosa più importante era lui, Jackson Borassen.
Avete presente quei ragazzi super photoshoppati e mega pompati che si vedono in quelle pubblicità di cosmesi in TV e in quei giornali falliti che leggono le signore dal parrucchiere? Ecco, lui è l'incontrario.
Ho deciso di pensare meno al concreto e trovare qualcuno che mi ami davvero, non che guardi solo le mie tette e il mio culo. «Qualcuno che sappia guardarmi dentro, che mi faccia notare le mie bellissime caratteristiche da 19 enne prodigio con delle curve niente male e con un lavoro da far invidiare Lady Gaga.» Ripeto a voce piú alta.
Modestia a parte, frequento un semplice ragazzo biondo, mingherlino, addominali a bella vista, due centimetri contati più di me, classicone, con uno stile alquanto vintage e un carattere dolce quanto basta.
Lo amo per il semplice fatto che sa tenermi testa e non cade ai miei piedi appena mi sbottono la camicetta prima di andare a letto, come quei bastardi del college affamati di sesso. Le esperienze passate con Mark, per esempio, le ho quasi dimenticate.
Approposito del lavoro, beh, in realtà non ho un lavoro, (apparte fare la cassiera nella nuova libreria di mia madre) ma certe frasi aumentano il mio ego e sono convinta che quando sei sicura il 50% del lavoro si puó giá considerare fattibile.
continuo domani:)
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Genice
FanfictionSenza rendermi conto si mise a cavalcionì sopra di me, mise la sua testa vicino al mio collo, la alzó leggermente e mi morse le labbra. Mi chiese se ero pronta.. Mi chiese se ero pronta.. «Pronta per..?» «Beh.. Solo se vuoi..» «Dai dimmi amore.. P...