Genice -12-

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«Lexy!!! Ci sei?..»
«Gen ti prego non arrabbiarti.»
«No, tranquilla Lexy!»
«No non posso.»

*Le scende una lacrima e con uno scatto felino prende lo zaino e fugge dalla classe.* (Lexy)

Ero confusa.. Cosa poteva esserle successo?
Pensai che poteva avermi rubato qualcosa, ma non si sarebbe messa a piangere in quel modo.

Finita scuola tornai a casa, quel giorno non feci niente di speciale oltre a pensare a Lexy e cosa poteva esserle successo.
Alle 21:00 mi addormentai, senza la cena.
La mattina dopo ovviamente mi svegliai rimpiangendo di non aver mangiato niente.
Al corso di teatro feci conoscenza con due ragazze italiane, erano sorelle e anche loro si sono dovute trasferire per colpa del lavoro dei genitori.
Una si chiamava Alessia e l'altra Asia.
Insieme andammo a mangiare una pizza, finita scuola e verso metà pomeriggio ricevetti un messaggio da Blake:
"Chiamami"- diceva, ma io ero ancora troppo arrabbiata con lui per parlargli.
Poco dopo, la suoneria del cellulare attirò ancora la mia attenzione:
" te l'ha detto Lexy..?"
Non capivo cosa intendeva perciò lo chiamai, la curiosità era troppo forte in quel momento, tanto da mettere da parte la collera:

«Ciao Blake, devi dirmi qualcosa?»
«Te l'ha detto Lexy?»
«Lexy?»
«Si, Lexy.»
«Ma cosa avete entrambi?! Cosa dovete dirmi?!»
«Nulla.»
«Blake lo so che c'è qualcosa sotto, CHE SUCCEDE?!»
Chiuse la telefonata lasciando la mia domanda in sospeso e ciò mi parve piuttosto strano, ora ero ancora più curiosa.

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