Aprì la porta e trovai Blake seduto sul divano di Mark.
Era confusa. Cosa ci faceva Blake in casa sua?
«Ciao Genice.» Disse Blake con tono serio.
«He-Hey Blake, cosa ci fai qua?»
«Beh, ero venuto a chiarire due cose.»
«Cosa? Perchè a quest'ora e a casa di Mark?»
«Centra pure lui.»
Mark con tono insicuro:
«Genice se non vuoi parlarci lo mando fuori...»
«No tranquillo amore.»
Blake:
«Amore? Che cazzo hai detto Genice!?»
«Si, io e Mark stiamo insieme, hai qualcosa in contrario?»
«Beh si.. Ami me Genice.»
«Mi piacevi.»
«No ti piaccio tutt'ora Genice! Ammettilo!»
«Blake...»
«Genice ammettilo!»
«Blake basta!»
«No. Sii onesta.»
«Mi piacevi prima che mi tradisti con la mia migliore amica cazzo!»Mark: «Blake è meglio che torni a casa.»
«No ora arriviamo al punto.»
«BLAKE TORNA A CASA!»
«no.» *fissó Genice con uno sguardo di pietra*Mi alzai di scatto dalla poltrona e li urlai di uscire indicando la porta.
Restó impalato finchè Mark non lo prese dall'avanbraccio e lo portó all'ingresso.
Appena fuori dall'entrata mi guardó. Come se lo avessi tradito, abbandonato e torturato moralmente.Non capivo cosa voleva da me Blake.
Voleva farmi sentire in colpa, a quanto pare.Mark mi portó in cucina, mi preparó un te' e mi chiese un po' sulla passata relazione tra me e Blake.
Ovviamente non potevo dirli molto. Non volevo rovinare il nostro amore.Finito il te' mi prese in braccio e mi portó fino in camerá. Si tolse la maglietta e me la diede così potevo usarla come pigiama. Era una delle mille cose che amavo di lui, il suo profumo.
Ci distendemmo a letto, lui ovviamente addosso aveva solo le mutande. Un suo classico.
Mi chiese se volevo un po' di coccole, ovviamente feci "sì" col capo. Inizió ad accarezzarmi il viso, piano piano poi con la mano arrivó fino al petto.
Girai la testa e lentamente avvicinai la mia bocca alla sua. Sfiorai le sue labbra con l'indice e poi le baciai.
Eravamo soli in casa, eravamo finalmente liberi.
Le candele con l'essenza di rosa illuminavano quanto bastava la stanza.
Quel bació fú il mio primo bacio con un vero significato. Era uno dei primi ragazzi che teneva a me, non al mio corpo.
Lo amavo in un modo in cui non avevmo amato nessun'altro.
Senza rendermene conto si mise a cavalcioni sopra di me, mise la sua testa vicino al mio collo, la alzó leggermente e mi morse le labbra.
Mi chiese se ero pronta..
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Genice
FanfictionSenza rendermi conto si mise a cavalcionì sopra di me, mise la sua testa vicino al mio collo, la alzó leggermente e mi morse le labbra. Mi chiese se ero pronta.. Mi chiese se ero pronta.. «Pronta per..?» «Beh.. Solo se vuoi..» «Dai dimmi amore.. P...