- Bene ragazzi...penso che ci siamo. Gli inediti sono pronti, ed è praticamente inutile starci ancora su! Andate in pace! - scherzai. Marta si dichiarò d'accordo, insieme a tutti gli altri.
- Marco andiamo a farci una birra per festeggiare? - chiese Mattia.
- Non so... pensavo di fare qualcos'altro... -
- Devi andare da Alice? -
- Si, vorrei andare a trovarla, gliel'avevo promesso ma in questi ultimi due giorni non abbiamo avuto tregua! -
- Tranquillo allora! Casomai ci raggiungi per cena, ok? -
- Perfetto! Grazie Mattia, a più tardi! -
Salii in macchina e raggiunsi l'ospedale in tempo record. In quei giorni inviarci messaggi era diventato una routine, come se fossimo vecchi amici di scuola.
Entrai in ospedale e arrivato alla camera di Alice vi trovai Annarita.
- Ciao Marco! Che bello rivederti! -
- Ehi! Si sono passato per fare un salutino ad Alice! Dov'è? -
- Arriva tra poco, sta facendo fisioterapia! Ci vorrà un bel po' prima che si riprenda del tutto...Ma ormai sta bene, domani finalmente la dimettono! Non sappiamo davvero come ringraziarti Marco, ti ha mandato il cielo quella sera! -
Sorrisi, imbarazzato.
- Scommetto che non vede l'ora di andare via da qui. -
- Già...e io non vedo l'ora di rivederla circolare per casa con le sue pantofole a forma di Paperino, di urlare da fuori dal bagno perché ci sta 20 minuti a truccarsi e... non vedo l'ora persino di bere il caffè che ogni volta che lo prepara lei mette sempre troppo zucchero! -
Lo disse con le lacrime agli occhi e mi venne spontaneo abbracciarla. In quel momento arrivò Alice, accompagnata dal fisioterapista.
- Marco! -
- Ehi! Vieni, ti aiuto io a rimetterti a letto. -
- Grazie, sono distrutta. Ad ogni passo che faccio sembra che le gambe pesino un quintale... Sai che domani torno a casa? Finalmente! -
- Si, Annarita me l'ha appena detto, sono davvero contento! -
Mi sedetti ai piedi del letto. Vidi che le si chiudevano gli occhi per la stanchezza.
- È meglio che vada, ti lascio riposare! -
- Vado anche io - disse Annarita - devo ancora fare la spesa! Domani a casa troverai la torta alle mele che ti piace tanto! -
- Quella con la cannella! Ho già l'acquolina! - disse Alice, e poi salutò la sorella.
- Buon riposo! - dissi, ma Alice mi fermò.
- No dai... rimani altri cinque minuti! Puoi? -
- Certo che posso - le dissi, e spontaneamente le sorrisi. Non avevo voglia di andare via, volevo solo rimanere lì con lei finché non si fosse addormentata.
- Come ti senti oggi? -
- Bene. Anche se mi stanco troppo e dormo tantissimo, ma presto tornerò come prima! Credimi non vedo l'ora... -
- Quale sarà la prima cosa che farai una volta a casa? -
- Ah sicuramente scofanarmi la torta alle mele di mia sorella! E farmi preparare il cappuccino da mamma... E poi rivedere Ritorno al futuro con papà. Lo riguardiamo almeno una volta al mese... Ma Annarita mi ha detto che ultimamente non ha nemmeno osato toccare i dvd... -
Si intristí per un attimo e io le accarezzai il viso. Lei sorrise e prese la mia mano trattenendola sulla sua guancia.
- Visto che ti piace tanto il cappuccino, quando ti riprenderai ti porterò in un posto dove fanno il più buono di tutta Milano! - le dissi, accarezzandola ancora.
- Se mi ci porti tu, è buona qualunque cosa - mormorò, mezza addormentata.
- Adesso vado davvero, hai bisogno di dormire. Ti prometto che ci vediamo presto! -
Ma Alice dormiva già. Mi avvicinai per darle un bacio sulla guancia, e notai una catenina che prima non aveva. Portava un nome, Manuel, sul ciondolo.
Uscito dall'ospedale raggiunsi Mattia, Peter e Giovanni per cenare insieme. Dopo qualche ora ricevetti un messaggio."Ti voglio bene"
Sorrisi.
"Io di più"
Salve followers! Se questa storia vi piace, vi consiglio di andare a leggere l'altra mia Fan fiction già completa sempre su Marco, "Non so chi mi aiuterà a dimenticarti"! Inoltre mi farebbe piacere se poteste dare un'occhiata al mio One Shot, "Fearless on my breath"! http://my.w.tt/UiNb/6RSErYQGnw