Capitolo 5

44 3 0
                                    

Ci sono vestiti di Daniel sparsi per tutta la camera e penso a ciò che faceva prima con la sua ragazza e mi sale un senso di tristezza, perché? Non me lo spiego, insomma che c'è di male se hanno fatto sesso 'non sei mica gelosa Ellie Johnson?" La mia coscienza parla, aspetta cosa hai detto coscienza, io gelosa? Mai e poi perché dovrei.
Prendo un libro dalla mensola e mi sdraio sul letto e comincio a leggere, quando ad un tratto sento la porta aprirsi è Daniel "ciao ben tornato" mi fa un cenno di saluto con la mano e si cambia la maglietta e il pantalone il tutto davanti a me ma dico non si vergogna neanche un pò.
"Tieni la coperta così  non mi disturbi la notte e non mi fai dormire male nel letto "  "se non mi volevi nel tuo letto non me lo dicevi cretino" mi sto arrabbiando "mi dispiaceva per una povera sguattera come te, sai non mi capacito se non hai un ragazzo, sei orrenda lasciatelo dire " ah e così che la mettiamo e io che pensavo che potesse essere una brava persona. Prendo la coperta e me ne vado sul letto e rivolgo lo sguardo verso la finestra, i miei occhi cominciano a riempirsi di lacrime, perché se la prendono tutti con me cos'ho fatto di male mi chiedo. "Ellie" non rispondo "Ellie..." continuo a piangere in silenzio "dai cazzo non fare la vittima... ehi ma stai piangendo?" Affondo la faccia nel cuscino quando sento due braccia che mi abbracciano "scusa scusa scusa io... io non volevo dirti quelle cose mi dispiace tanto " lo guardo e lo vedo dispiaciuto " ma l'hai detto e un motivo ci sarà  no? Da quando sono entrata in questa casa non hai fatto altro che trattarmi come un fantasma e quando stamattina mi sono svegliata e stato quasi un sogno vederti comportare in quel modo dolce ma si sa che sei finto come il resto della popolazione" gli urlo "io non volevo comportarmi in quel modo e non sei orrenda come ho detto volevo solo ferirti mi dispiace" lo vedo pentito e così mi sfogo piangendo su di lui, mi abbraccia e mi sussurra parole dolci e presto ci addormentiamo sempre abbracciati.

È mattina e la luce filtra dalla finestra vorrei  dormire ore e ore ma alla fine apro gli occhi e mi ritrovo due occhi azzurri che mi scrutano con curiosità "buongiorno" mi dice sorridendomi "buongiorno" mugugno sbadigliando. Sono ancora nelle sue braccia  e ci guardiamo, è così bello la mattina. Mi da un bacio sul naso e io arrossisco inevitabilmente "sei arrossita" mi fa notare ridendo "noo ma che dici?" Mi ha scoperta cazzarola  "dico ciò che ho visto e tu, cara signorina 'ma che dici' SEI ARROSSITA" dice continuando a ridere, la sua risata sta cominciando a diventare la mia canzone preferita ma com'è possibile innamorarsi di una persona in così poco tempo. "Hai mai avuto un ragazzo?" Eh bella domanda "No, sai non è facile sopportarmi e poi non è che io sia proprio bella quindi posso capirlo se la maggior parte dei ragazzi non si avvicina a me ma va bene così." Ciò che ho detto è vero, i ragazzi mi hanno sempre preso di mira alle superiori  ma quando ci fai l'abitudine poi dopo non ci fai più caso. "Penso che tu ti sottovaluti" "perché dovrei sottovalutarmi sono solo realista, sono orrenda diamine" "Ellie non farti questi complessi del cazzo" mi dice alzando leggermente la voce "ma quale complessi? Tu non capisci, a te non ti ha preso in giro mai nessuno, non eri vittima di bullismo non hai perso i tuoi genitori in un'incendio, non hai..." mi zittisce abbracciandomi e a me cominciano a scendere delle piccole lacrime "sshh ci sono io adesso, va bene?" Annuisco "e comunque ellie sei bellissima lasciatelo dire, lasciali stare quei pinguini snob non ne vale la pena" sorrido alle sue parole è così dolce così... 'FIDANZATO'  ecco fidanzato la mia coscienza me l'ha ricordato troppo tardi ma non voglio staccarmi da lui, starei su questo letto ore e ore anche tutta la giornata mi basta lui.

Passione MaledettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora