Mi sveglio di nuovo e prendo il mio telefono sopra il comodino "danieeeel svegliati è mezzogiorno, dobbiamo aiutare tua madre con il pranzo" stavo diventano leggermente isterica, ma solo leggermente. "Uff vai tu, io dormo un'altro pò" disse mettendosi il cuscino sulla testa "no adesso ti alzi o ti butto un secchio d'acqua gelata addosso, decidi" ma quanto dorme! "Conto fino a tre e se non ti alzi allora sai cosa ti aspetta. 1... 2... 2 e mezzo .. ee " "ok ok mi alzo non serve" disse alzandosi pigramente dal letto, Ellie 1- Daniel 0 e scoppiai in una risata scendendo le scale. "Buongiorno dormiglioni pensavo non vi sareste alzati più" disse Emilie ridendo "no è che... ieri sera io ed Ellie abbiamo giocato a carte e il tempo è volato, vero Ellie?" Disse Daniel sorridendomi, ma cosa si inventa quel ragazzo? Io risposi annuendo con la testa" mi fa piacere che andate d'accordo, allora dormiglioni tutti a tavola e poi Daniel tu andrai a vedere cos'ha la macchina di Ellie che non va e senza fare storie" disse Emilie a suo figlio con tono autoritario che solo una madre può fare "Certo mamma ma solo se Ellie mi aiuta" ma ha capito che sono una donna e non ci capisco niente di auto "per quello che posso aiutarti vengo ma non aspettarti grandi prestazioni da me in fatto di auto" dissi "ne sono consapevole ma tranquilla imparerai, adesso pranziamo". Il pranzo è stato squisito come al solito e quando ho assaggiato la pasta con i pomodorini quasi non svenivo da tanto che erano buoni. Ora siamo fuori e io e Daniel abbiamo portato la macchina vicino casa, indosso una tuta da meccanico che è due volte più grande di me ho provato a dire a Daniel che non ce n'era bisogno ma lui ha detto queste testuali parole 'se vuoi del grasso nero e untuoso sui tuoi vestiti allora fai pure io ti avviso' odio quando fa il saputello "allora prendimi quella chiave vicino al panno blu" mi ordinò "questa?" domandai "si " disse prendendo la chiave e si sdraiò a terra e si mise sotto la macchina "forse ci siamo, prova ad accendere la macchina lentamente" mi ordinò così entrai in macchina e accesi il motore all'inizio andava bene ma tutto ad un tratto si sente una botta "dio santo ma cosa?!" gridò uscendo da sotto la macchina, aveva la faccia tutta nera ed era così buffo con quell'aria smarrita che mi misi a ridere di gusto e poco dopo lui si unì alla mia risata "forse è meglio se la portiamo dal meccanico" "si forse è meglio" dissi continuando a ridere con le lacrime a gli occhi "chiamo il mio amico Will, lui è meccanico e almeno non combinerà altri pasticci, tu vai a cambiarti e se vuoi qualche maglietta puoi prenderle da me, sono nel secondo cassetto del mobile di fronte il mio letto" disse prendendo il telefono e avviò subito la chiamata, così io m'incamminai verso casa, mi cacciai quell'enorme tuta da meccanico e presi una delle sue magliette che erano grandi per me ma meglio di niente, vado verso il bagno e visto che ci sono mi faccio un bel bagno caldo per rilassarmi.
Dopo essermi asciugata e vestita ritorno fuori dove prima c'era Daniel e lo trovo seduto sulle scale con uno sguardo perso nel vuoto, malinconico, così mi avvicino a lui "ehi tutto bene?" dissi guardandolo e lui si girò quasi spaventato come se fosse stato svegliato da un'incubo "s..si tutto bene" disse con voce incerta "non ci conosciamo da molto ma se hai bisogno di una persona con cui parlare o per qualsiasi altra cosa non esitare a chiedermelo" gli dissi rassicurandolo, volevo esserci per qualunque cosa gli fosse successo "come fai?... come fai a sopportare tutto questo. Non hai genitori, tuo fratello non c'è mai, non hai amici, ne un fidanzato, come fai a continuare a sorridere?" Disse tutto d'un fiato quasi disperato "io... io non lo so. Non sono un tipo che ha bisogno di molte persone sai si ci fa l'abitudine a rimanere soli prima o poi" dissi con un mezzo sorriso non del tutto sincero, lui non disse niente mi abbracciò soltanto.
Non capisco il motivo di tutte queste domande sembra preoccupato per me.
"Comunque la macchina è venuta a ritirarla Will quando sei salita sopra, era da queste parti e l'ha presa lui, mi chiamerà appena è pronta" disse staccandosi dall'abbraccio ed entrando dentro casa senza farmi parlare.
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Passione Maledetta
RomanceE se una storia cominciasse con un flashback se vi trovaste immersi da problemi voi cosa fareste? Questa è la storia di una ragazza di nome Ellie, non è una ragazza come le altre lei non ha un' autostima, è sola, abbandonata, ma un giorno un ragazzo...