Passione Maledetta

Capitolo 18

Erano tutti molto felici di me e Dan e Jessica cominciava a farmi vedere già qualche abito da sposa su alcune riviste di moda ma nulla che mi interessasse.
Mio fratello era felicissimo ma ha minacciato daniel dicendogli che se non mi avesse reso felice l'avrebbe ucciso definitivamente e daniel aveva detto che era d'accordo ma che era sicuro che mi avrebbe trattato come una regina e io ne ero certa.
Stasera daniel ha detto di farmi trovate pronta perché passerà a prendermi e ha specificato "vestiti elegante" e io di elegante non ho proprio nulla, siamo ancora a Parigi e io non trovo un vestito, lo so ho gusti particolari ma allo stesso tempo semplici e qui di semplice non c'è niente e i prezzi sono alle stelle, ma una cosa positiva c'è, jessica viene con me per darmi consigli e lei ha molto gusto con i vestiti.
Iniziamo a passeggiare per le vie parigine dando un'occhiata prima alle vetrine e rimango stupita da un bellissimo abito lungo color rosso porpora e corriamo subito nel negozio per provarlo, speriamo che entri, mi guardo allo specchio e, wow è bellissimo e stretto nei punti giusti, jessica batte le mani felice ma quando noto il prezzo sulla targhetta vado a metterlo a posto ma jessica mi sfila l'abito dalle mani e lo porta alla cassa per pagarlo "ma sei pazza amica mia" "no ellie quel vestito ti sta da dio e già mi immagino la faccia di Daniel quando ti vedrà, consideralo un regalo" sospirai abbracciandola "eeh va bene grazie ancora, sei troppo buona con me " e mi fa un'occhiolino.
Inizio a prepararmi e jessica mi trucca e mi raccoglie i capelli in uno chignon lasciando alcune ciocche cadere sul viso, ha un futuro da parrucchiera questa ragazza.
Sono le 9 e squilla il telefono è daniel "allora signorina mia è pronta o devo aspettarla" disse con tono scherzoso "certo che sono pronta Monsieur" "scendi le scale e mi troverai li" disse chiudendo la chiamata e feci come disse lui scesi le scale e me lo trovai in tutta la sua bellezza davanti a me, aveva una camicia bianca con i primi 3 bottoni sbottonati e un pantalone nero, lo guardai aveva la bocca spalancata e mi osservava "chiudi la bocca che altrimenti sai che vedi di moscerini e a quel punto non ti bacerò mai più per il resto della tua vita" sorrise "E che sei bellissima non che non lo sei tutti i giorni ma stasera sei... così bella e sexy e solo per me" una macchina ci aspettava fuori "dove andiamo?" "È una sorpresa e le sorprese non si dicono e no, non farò eccezioni per te" odio non sapere le cose sono troppo curiosa, quando ero piccola e avevo un'ovetto kinder in mano volevo prima la sorpresa che la cioccolata, sono così... ma daniel mi sta facendo impazzire.
Arriviamo davanti un ristorante ed entriamo, il lusso qui è di casa è tutto così luminoso, ci sono lampadari di cristallo appesi al soffitto e tanti dipinti ricoprono le pareti.
Il cameriere ci porta in una grande terrazza dove c'è un solo tavolo al centro "accomodatevi prego" ed entrò dentro "hai prenotato un'intera terrazza per noi? Ma abbiamo qualche occasione da festeggiare?! il tuo compleanno è tra due mesi" "non è un compleanno ma c'è un festeggiamento, non abbiamo mai cenato da soli se non in qualche pub o pizzerie dove c'erano anche i miei amici e quindi non lo possiamo chiamare APPUNTAMENTO no? Beh rimediamo" mi porse un bicchiere di vino e ne prese uno per lui "al nostro appuntamento" dissi facendo cin cin con lui.
Cenammo con calma e il cibo era tutto squisito chissà quando gli sarà costato questa cena "ho un regalo per te, aprilo" mi porge una scatola di velluto rosso la aprii e trovai dentro una collana con le stesse pietre dell'anello che mi aveva regalato l'altro giorno.
La prese e me la mise al collo "è bellissima ma ti sarà costata tantissimo" " tranquilla sto guadagnando abbastanza da potermelo permettere e per te farei di tutto pur di non farti mancare niente" lo baciai.
Passammo la serata tra risate e parole dolci e avrei voluto avere una gigantografia di quel momento per ricordarlo sempre ma gigantografia o no lo ricorderò comunque.