Capitolo 19

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I preparativi sono iniziati da quando abbiamo fatto quella incantevole cena al ristorante di lusso e il gran giorno si sta avvicinando sempre di più siamo appena andati a scegliere le fedi e le bomboniere e Daniel è molto collaborativo per fortuna, è raro che un'uomo collabori a queste cose.
Adesso siamo in macchina e non so esattamente dove mi stia portando "ma mi dici dove mi stai portando" dico gesticolando "quando due persone si sposano poi hanno bisogno di una casa dove vivono e creano una famiglia con tanti tanti bambini e quindi non so se hai capito ma ti sto portando a casa nostra" dice in una leggera risata "e come fai a sapere che la casa potrà piacermi" ferma la macchina e scende "semplice so i tuoi gusti e se non ti piace... beh se non ti piace poi ne riparliamo, adesso dammi la mano" da fuori posso vedere che è una villetta bianca e blu, a due piani con grandi finestre e sono curiosa di vedere all'interno.
Gli diedi la mano ed entrammo.
La casa si apre con un'enorme  salotto e a sinistra scorgo la cucina e lascio la sua mano per correre li, amo cucinare e penso che passerò la maggior parte del mio tempo li, vicino la cucina c'è un angolo bar che consiste in un lungo bancone in marmo scuro e ha 6 sgabbelli neri accanto "anche l'angolo bar?" Dissi alzando un sopracciglio "certo, così quando cucini mi accomoderò su uno di questi sgabbelli e ti guarderò, non che non mi voglia avvicinare ma ho come la sensazione che mi caccerai a suon di mestolate o sbaglio?" Risi  "può darsi, ma adesso dimmi una cosa, se qua ci sono la cucina è quell' immenso salotto, le stanze da letto e il bagno dove sono?" Non vedevo altre porte nelle vicinanze "vedo che sei impaziente, ora ti ci porto abbi un pò di pazienza" avevo completamente dimenticato che la casa era a due piani ancora non mi sembra vero.
Mi portò di nuovo in salotto "non è molto arredata manca ancora la televisione, alcuni mobili, soprammobili ma per fortuna la maggior parte delle cose ci sono e anche piatti, bicchieri, posate sono già sistemate in un cassetto in cucina non preoccuparti, ho scelto questo divano non so te ti piace il colore... magari lo volevi bianco? Nero ti piace?" Stava diventando leggermente paranoico "dai a me dell'impaziente ma sei tu quello che mi sta facendo mille domande in una sola frase. E si mi piace nero il divano e con calma compreremo tutto per adesso basta, magari domani andiamo a comprare il televisore" mi da un bacio sulla guancia "andiamo ti porto al piano superiore" saliamo su una scala a chiocciola bianca e io gli accenno un sorriso, sa della mia passione per le scale a chiocciola le ho amate dal momento in cui li viddi a casa di zia Gracy a Londra a da li è nata la mia passione e lui se n'è ricordato 'lo so sono strana!'
"Allora quella porta a sinistra è il bagno e quelle due a destra sono camere da letto magari le future stanzette dei nostri figli e questa porta davanti a noi apre la nostra stanza da letto, a te l'onore di aprirla baby" apro la porta e mi trovo un paradiso davanti, è una stanza gigantesca con un grande letto affianca la parete destra della stanza con affianco due comodini di legno nero, un televisore è attaccata alla parete di sinistra con affianco un grande armadio dello stesso colore dei comodini, le pareti sono bianche con brillantini e una decorazione floreale ricopre la parete sopra  il letto, noto una porta "e questa porta?" la aprì "un bagno in camera da letto è più comodo, e poi possiamo fare il bagno nella vasca..." mi guarda maliziosamente e io arrossisco "mi piace quando arrossisci, non vedo l'ora di sposarti così sarai ufficialmente mia" "ma io sono già tua" gli misi le braccia intorno al collo "si lo so ma così tutti sapranno che sei di mia proprietà definitivamente e avrò uomini in meno da picchiare" mi fece l'occhiolino "e io cosa dovrei dire con tutte quelle gatte morte che ti si strusciano addosso, finirei in carcere all'instante" iniziamo a baciarci e mi spinse sul letto "fai l'amore con me" e il resto fu magia.

FINE FLASHBACK

Oggi è il fatidico giorno "ragazze e ragazzi mi sposo" non ho dormito tutta la notte e mi sembra un sogno, io la ragazza che nessuno vuole con sé si sposa con un ragazzo bellissimo e dall'animo angelico ancora non ci credo.
Se tempo fa mi avessero detto che mi sarei sposata con qualcuno gli avrei riso in faccia e poi picchiato a sangue, in quei mesi mi sarebbe risultato particolare esilerante.

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