Capitolo 10

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Mi prende in braccio e mi porta in un'altra stanza dove c'erano dei divanetti neri e si siede su uno di quelli con ancora me in braccio "non è un posto adatto a te lo sai? Se solo ti fosse successo qualcosa non me lo sarei perdonato" Mi disse con tono frustrato accarezzandomi una guancia "perché fai questo?" Gli chiesi "ho bisogno di soldi la ditta dove lavoro da 3 anni sta fallendo e come sai mamma non lavora, le bollette si accumulano e l'unico modo per fare un pò di soldi è questo, so combattere, sono il migliore e mai nessuno mi ha battuto fino ad 'ora, mi dispiace che l'hai scoperto così ma non è una cosa semplice da spiegare" disse appoggiando la fronte contro la mia "daniel so che te l'ho già detto ma per qualsiasi cosa puoi contare su di me. Ho dei soldi da parte e voglio darli a te, non sopporto di vederti conciato così, so che ti piace la fotografia e l'altro giorno ho visto che cercano un fotografo per una rivista di panorami e se ti interessa puoi andare li, pagano anche bene" gli dissi speranzosa "davvero?" Disse sorpreso e io annuii "diioo quanto ti amo" disse baciandomi sulle labbra "cos'hai detto?" Chiesi sorridendo "Ellie Johnson io ti amo" disse baciandomi di nuovo "non ho capito ripeti che non ho sentito" non potevo crederci, mi amava "ti amo ti amo  ti amo ti amo... posso ripeterlo all'infinito se non hai capito"  "anche io ti amo" gli dissi baciandolo e lui intensificò il bacio e mi ritrovo a cavalcioni su di lui e comincia ad alzarmi la maglietta mentre preme la sua durezza su di me, inizia a baciarmi il collo e mi sfugge un gemito "ellie ti voglio" e io continuo a gemere ma poi mi fermai di colpo, non avevo mai fatto  una cosa del genere e tanto meno fatto sesso, non sono stata mai con nessuno devo dirglielo "daniel io... non ho mai..."  "scusa piccola forse ci siamo lasciati andare un pò... non voglio che la tua prima volta sia qui, e poi tu devi essere sicura" mi disse sorridendomi  "adesso andiamo a casa" mi prese per mano e usciamo dalla porta del retro ognuno va via con la propria macchina per non far si che una delle due rimanesse li. Adesso siamo nel suo letto e sono le 7 di mattina così ci addormentiamo quasi subito.
Il telefono squilla e la suoneria di Adele si diffonde nella stanza illuminata dal sole mattiniero era Antony "pronto" dissi con voce assonnata "sorellina come stai? Io e Kristin ci siamo lasciti e sto tornando casa."
Ci mancava solo questo "chi non muore si rivede caro fratello, adesso ti ricordi che hai una sorella e una casa?!"dissi sgridandolo e intanto daniel che si era svegliato e mi guardava senza non capire "io adesso non sono a casa se mi dici per che ora sei qui io ti raggiungo" sospirai alla fine rassegnata era pur sempre casa sua "per le 11:00 va bene, Ellie... grazie" non lo risposi chiusi direttamente il telefono.
Diedi un bacio a daniel "buongiorno amore devo prepararmi tra poco devo uscire ritorna mio fratello a casa" dissi dispiaciuta "quindi tu... andrai via" disse abbassando lo sguardo e in quel momento mi sembrava un bambino senza la sua macchinina preferita  "ritornerò a casa mia ma non significa che non ti vengo a trovare e che non ci vedremo mai più e poi tu potrai venire e dormire da me quando vuoi e ci vedremo più spesso visto che vuoi accettare il lavoro da fotografo" gli dissi tenendo per mano "e va bene però dobbiamo sentirci tutti i giorni a tutte le ore mi mancherai troppo" disse facendo il broncio "ti amo" dissi "ti amo " rispose. Mi misi una felpa blu di daniel con dei pantaloni che mi sono stati dati da Emilie e le mie inseparabili converse azzurre, andai in bagno mi sciacquai il viso e diedi una spazzolata veloce ai capelli "amore ho messo i tuoi vestiti nella borsa" disse daniel porgendomi la borsa e scendiamo sotto mano nella mano "Emilie mio fratello è tornato a casa, grazie dell'ospitalità davvero, sei come una mamma per me ormai" l'abbracciai "puoi venire qui quanto vuoi sei la benvenuta e come ho visto prima tu e questo bel ragazzo di mio figlio vi siete messi insieme o sbaglio?" Disse sorridendomi e io arrossii e daniel viene affianco a me e mi diede un bacio sulla fronte "si mamma è così, non ti sfugge niente eh?" Ridemmo tutti quanti  "Sono felice per voi" disse Emilie abbracciandoci, vedo l'orario sul mio vecchio orologio "oddio è tardi mio fratello sarà già dietro la porta, Emilie ci vediamo presto, Daniel noi ci sentiamo più tardi" dissi dando un bacio veloce a daniel e uno sulla guancia a Emilie.

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