Finalmente sono tornata con un nuovo capitolo, scusate l'iper mega ritardo,
Questo capitolo è al quanto contorto e senza senso comunque spero sia di vostro gradimento.-Kim Jongdae
🍀🍀🍀
"Cosa stai cercando di fare" la sua voce risuonava
nella stanza, avevo troppo freddo, non riuscivo a muovermi ne tanto meno a risponderle."Stai bene?" Aveva un tono di voce preoccupato, credo di essermi innamorato di lei ma stavo iniziando ad avere paura delle mie azioni.
In questo momento avrei voluto davvero abbracciarla e chiederle di uscire come una vera coppia, abbracciarla e farle capire che per me lei conta, ma come potrei mai riuscirci?
Se scoprisse davvero chi sono e il motivo per il quale mi sono avvicinato a lei per me sarebbe la fine.
Può una semplice ragazza avere tante preoccupazioni e tanti problemi?
Continuava a gridare il mio nome in cerca di una risposta ma il rumore delle sue lacrime copriva la mia voce.
Piangeva e non riuscivo davvero a capirne il perché, con la poca forza che mi era rimasta alzai lo sguardo verso di lei.Aveva il viso di un colorito più bianco di quello di un cadavere e gli occhi rossi che mi guardavano disperati..
Ero così spaventoso?Senza ripensarci l'abbracciai e le sue lacrime cominciarono a bagnarmi la spalla su cui il suo volto era poggiato.
La situazione si era completamente ribaltata, non capivo chi stava peggio tra i due.
Nella stanza non si sentiva più nessun rumore,
il suo pianto era stato mozzato dalla mia voce che cercava di tranquillizzarla."Stai bene?" Mi chiese cercando di non farmi sentire i suoi singhiozzi provocati dal pianto.
"Sto bene" se solo potessi dirle adesso come ho fatto a conoscerla e chi mi ha condotto a lei sarebbe meglio che farlo in futuro, ma non posso, mi servono altri soldi, mia madre deve uscire da quella situazione e io sono il suo unico salvatore.
Mi alzai lentamente da sopra il letto, non riuscivo ancora a capire perché poco fa piangeva.
Il mio sguardo cadde sul suo corpo, era nudo e coperto solo dal mio lenzuolo mentre io indossavo solo un accappatoio.Mi misi a ridere e le dissi di andarsi a lavare prima di uscire dalla stanza.
Entrai in cucina e Jongin era lì che mangiava mentre rideva davanti allo schermo del mio cellulare.
Ognuno è diventato indipendente e fa tutto quello che vuole con tutto quello che c'è.
Gli sfilai il telefono dalla mano e iniziai a leggere il testo sul mio cellulare.
"Amore è da molto che non mi scrivi, mi chiedevo se ti va di incontrarci, magari come i vecchi tempi".Jongin si mise a ridere come un pazzo guardando la mia reazione ad un messaggio del genere.
Si alzò dalla sedia e mi diede due pacche sulla spalla prima di uscire dalla stanza senza smettere di ridere.Credo di essere diventato ormai uno zimbello, a quanto pare la legge del «quando ci si fidanza si diventa automaticamente più attraenti» è vera...
Anche se io non sono né fidanzato né tanto meno attraente.🍀🍀🍀
Come sempre mettete una stellina e un commento qui sotto e non vi preoccupate perché tra poco torneranno i capitoli più lunghi,
poveri voi e povera me.

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LITTLE GIRL :|| chen/kai
Fanfiction"Qualsiasi cosa potrà cambiare ma molto probabilmente resterà tutto per sempre uguale.„ --- Troppi problemi d'amore, troppi intrighi... lavoro? amore? dipendenza? nessuno lo saprà mai... Due port...