Buona lettura😊
-Kim Jongin
🍀🍀🍀
Stavamo camminando sul marciapiede, Jiu mi aveva pregato di poter salire sulle mie spalle, non che io volessi ma mi dispiaceva vederla camminare a piedi nudi.
Era una ragazza completamente scema, come fai a perdere un paio di scarpe? Quanto meno Cenerentola ne aveva persa solo una, ma lei entrambe...
"Qui qui" quasi mi gridò nell'orecchio battendo dei colpi con le nocche sulla mia spalla sinistra.
La feci scendere dalle spalle e mi promisi che non me ne sarei andato fino a quando non sarebbe entrata in casa, anche se la voglia di andare a dormire era più forte.Fece due passi e si voltò verso di me, fece un inchino mentre continuava a ridere "BUONANOTTE!!" gridò iniziando a sventolare entrambe le mani.
Appena iniziò a salire i gradini di casa cadde a terra.
Corsi verso di lei, sembrava completamente morta ma stava semplicemente dormendo con la testa poggiata ad un cestino dei rifiuti.Cosa può averla fatta bere così tanto? È pur sempre una studentessa.
La presi di peso e la misi seduta sui gradini sporchi che precedevano il grande portone, le sfilai le chiavi di mano e la feci entrare in casa.
La casa era vuota, ordinata ma appena misi piede dentro un cane di taglia media iniziò a ringhiarmi contro.Posai Jiu sul divano che si trovava vicino all'entrata e cercai di calmare il cane accarezzandolo per poi fuggire da quella casa.
Non avevo paura dei cani diciamo che non mi trasmettevano molta simpatia.———
La mattina seguente appena aprii gli occhi dei rumori stordenti non smettevano di darmi fastidio.
Entrai in salotto per dare un'occhiata e scoprire da dove provenissero, Chohee era tutta sola che montava i nuovi mobili leggendo le istruzioni da una guida impolverata appoggiata sulle sue ginocchia.Mi avvicinai a darle una mano e mentre cercavamo di tirare su il comò mi fece una domanda insolita, "ma i tuoi genitori?"
Non avevo idea del motivo per il quale mi stesse facendo quella domanda, semplicemente risposi.
"Mio padre e mia madre lavoravano per la stessa compagnia.. non erano due dirigenti o azionisti erano dei semplici impiegati.Mio padre era un pilota e mia madre una hostess.
Si sono conosciuti per la prima volta su un aereo, la donna che mi ha messo al mondo era bellissima.
Indossava la sua divisa con fierezza, non come le ragazzine di oggi con la loro uniforme scolastica, lei era fiera di se stessa.Era sempre a dieta, con il passare degli anni avrebbe messo su peso e questo li sarebbe costato molto perché avrebbe dovuto comprare una nuova divisa, e non sono certo vestiti da due soldi quelli.
Lei si era laureata in una piccola università di provincia perché mio nonno non aveva abbastanza soldi per mandarla a Seoul, e aveva anche tanta paura per la sua unica figlia femmina, mio nonno era conservativo.
Mentre mio padre si era laureato in un'università di piloti, nella capitale, lui proveniva da una famiglia che avrebbe fatto di tutto per rendere il proprio figlio il migliore.
La nonna gli diceva sempre ' i soldi non contano se si tratta di educazione.'
Io credo in quelle parole... adesso non mi resta che la loro eredità, dopo aver perso anche mia nonna paterna credo di aver perso gran parte di me, sarò stato anche un gigolò ma lo facevo solo per non pensarci, la bellezza era l'unica cosa che mi rimaneva allora.Ho conosciuto Jongdae appena uscito dall'utero di mia mamma, i nostri papà hanno lavorato molto tempo nella stessa cabina, pilotando aerei giorno e notte mentre le nostre mamme si sono conosciute con il passare del tempo grazie al lavoro dei loro mariti e noi siamo diventati amici, mia mamma e mio papà sono morti in un incidente, assieme al padre di Jongdae.
Ancora oggi non riesco a credere che quell'aereo si sia schiantato su un'isola deserta nell'oceano Pacifico.
Da allora Jongdae è diventato il mio fratello maggiore, gli voglio tanto bene ma lo conosco così accuratamente che so per certo che ci sta nascondendo qualcosa di grande, di molto grande."
Mentre parlavo mi scesero alcune lacrime, non avevo mai raccontato a qualcuno dei miei genitori così apertamente.
Vedendomi piangere Chohee poggiò le sue mani sulle mie guance per asciugare le lacrime cadute e sorrise "sei cresciuto proprio bene".
🍀🍀🍀
Spero che questo capitolo sia
riuscito a farvi commuovere 💕

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LITTLE GIRL :|| chen/kai
Fanfiction"Qualsiasi cosa potrà cambiare ma molto probabilmente resterà tutto per sempre uguale.„ --- Troppi problemi d'amore, troppi intrighi... lavoro? amore? dipendenza? nessuno lo saprà mai... Due port...