Cap. 14: Vogliamo provarci?

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Pov Claudia

Non so da quanto tempo sto camminando e neanche mi interessa. Sto ascoltando una delle mie canzoni preferite, ma non mi aiuta a non pensare a Fede visto che è una loro canzone.

"Prendimi per mano e tutto avrà un senso". Ok non aiuta per niente, ma non riesco a smettere di ascoltarla.

Non so dove sono e non so neanche dove sto andando, ma non voglio tornare a casa perché so che Myriam vorrà sappere tutto è non sono in vena di subire le sue domande e la sua successiva reazione.

Continuo a camminare, ma ad un certo punto mi trovo un una strada che conosco, ma la riconosco solo quando mi trovo in un posto, quel posto.

Le immagini della sera prima di susseguono una dopo l'altra e sento lo stomaco chiudersi nello stare ancora lì, quindi decido di tornare a casa.

Come immaginavo appena entrata c'era Myri ad aspettarmi. Mi salta letteralmente addosso e inizia a farmi una domanda dopo l'altra senza farmi capire niente.

Quando vede la mia faccia si azzittisce immediatamente capendo che c'è qualcosa che non va.

Le spiego quello che è successo ed è sbalordita.

<<Non immaginavo una cosa del genere.>>

<<Benvenuta nel club>>

<<Cosa farai adesso?>>

<<Cosa vuoi che faccia? Ha già deciso lui per entrambi. Non voglio più fare la figura della scema, non ti ricordi di Danilo?>>

<<Certo che mi ricordo, come potrei dimenticarlo.>> Fa una piccola pausa e poi continua. <<Ma sai che non è la stessa cosa, sai com'è Fede, lui è molto timido quindi può essere che ha detto in quel modo per lo stesso motivo per il quale lo avresti detto anche tu.>>

<<Mi sa che allora non possiamo stare insieme.>>

<< Non la penso come te>> Fa una pausa e poi continua. <<Apri instagram>>

<<Perché?>> Domando abbastanza confusa.

Mi prende il cellulare dalle mani e ci entra lei al posto mio. Va sotto la foto che ho messo tempo fa con Fede e scorre i commenti.

<<Ho già letto dei commenti, belli gli insulti che mi rivolgono vero?>>

<<Hai visto solo quello che volevi vedere.>>

<<Cosa intendi con questo?>>

<<Ti conosco e so che fra 100 commenti positivi per te conta l'unico negativo. Guarda qua>> dice porgendomi il cellulare.

Leggo i commenti che ci sono. Sono positivi. Ragazze che ci shippano come coppia, altre che ci fanno gli auguri perché ci siamo fidanzati, altri che dicono che stiamo molto bene insieme. Sorrido instintivamente mentre continuo a scorrere i commenti saltando, per la prima volta nella mia vita, quelli negativi.

<<Con questo non ti volevo solo far aquistare un po di fiducia in te stessa ma volevo farti una domanda per quanto riguarda la foto. Guardala bene, sei disposta a rimanere solo amici con lui solo perché non vuoi parlargli?>>

Guardo la foto. È stata fatta mentre lei era un coma e non mi sono divertita così tanto da quando ero a Milano. Lui c'era in un'altro periodo brutto della mia vita senza che glielo chiedessi, e no, non sono disposta a rinunciare ad un noi. Ho già sbagliato altre volte e so che sbaglierò ancora, ma non lo saprò se mi arrendo così.

<<Dammi le chiavi della macchina.>>

<<È così che ti voglio, vai>>

Afferro le chiavi e corro per le scale. Prendo il cellulare e lo chiamo. Risponde dopo un paio di squilli.

"Claudia dove sei andata?"

"Dove sei? Devo parlarti." Chiedo ignorando la sua domanda.

"Stiamo andando alla Warner, è successo qualcosa?"

"Sto venendo li, aspettami"

Cerco di metterci il meno tempo possibile. Faccio un respiro profondo e scendo dalla macchina. Lo vedo sotto il Palazzo accerchiato da qualche ragazzina. Lo raggiungo e dopo che hanno fatto la foto con entrambi se ne vanno a ci lasciano soli.

<<Senti...>> Inizia a parlare.

Lo blocco immediatamente. <<No Fede aspetta, questa volta fa parlare prima me.>> Ricevo come risposta il suo silenzio e quindi continuo a parlare. <<Ti starai chiesto perché ho reagito così prima, bene ora te lo spiego.>> Prendo un bel respiro e continuo << Ho reagito in quel modo perché non sono d'accordo con te. Per me non è stato un'errore. Ci ho pensato molto e ho cercato in tutti i modi di pensarla come te, ma non ci sono riuscita. Ti ho detto io di incontrarci e alla fine sono scappata, lo faccio sempre quando ho paura di qualcosa, ma stavolta ho deciso di affrontarla.>>

Il suo silenzio mi sta facendo salire un'ansia assurda e mi mette anche in imbarazzo. <<Ti prego dì qualcosa.>> Lo imploro.

Prendo il suo silenzio come risposta. Abbasso lo sguardo e faccio qualche passo indietro come per andarmene << Ok, ho capito.>> Mi giro e vado verso la macchina.

Cerco disperatamente le chiavi che non trovo. E io che criticavo la borsa di mia madre che non ci si trovava mai niente. Dove diavolo sono finite? voglio andarmene. Trovo finalmente le chiavi e quando alzo lo sguardo vedo il riflesso di Fede che viene verso di me nel vetro. Mi giro, ma non ho il coraggio di guardarlo negli occhi.

<<Mi sa che invece non hai capito niente.>> Mi dice.

<<Come?>> Chiedo sorpresa.

<<Non hai capito niente, io non penso che sia stato un'errore e me l'ha fatto capire Ben quanto sono stato stupido prima.>>

<<Quindi?>> Chiedo non sapendo cosa pensare.

<<Vogliamo provarci?>>

My Dream |Benji & Fede|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora