È quasi l'alba, ho lasciato gli altri al locale per andare sulla spiaggia. Ho voglia di rilassarmi un po' e non pensare a niente. Mi siedo sulla spiaggia, chiudo gli occhi e mi limito ad assaporare l'aria del mare e l'armonia delle onde che si infrangono sulla battigia.
Passa qualche minuto in quella posizione fino a quando non ripenso alla serata, a Federico che mi ignora, a Federico che si struscia con altre ragazze e un senso di gelosia fa capolinea dentro di me.Decido di mandargli un messaggio per incontrarci e chiarire. Gli dico di raggiungermi.
Chiudo dinuovo gli occhi e continuo a bearmi di questa dolce melodia che pochi ascoltano. Ho sempre amato il mare, ho sempre sognato di vivere in una località marina solo per poterne ascoltare ogni giorno il suono. Il mare ha come un superpotere: quello di ascoltare e saperti dare dei consigli. Consigli che sarebbe bene ascoltare ma che molti neanche recepiscono. Quello che il mare dice non è mai una menzogna.
Le prime luci dell'alba mi illuminano il viso. Istintivamente apro gli occhi e mi beo della fantastica vista. I primi raggi del sole che riflettono sull'acqua colorandola di un rosa tenue che piano piano si fa sempre più acceso e giallo.
Sono immersa nella contemplazione del panorama quando mi sento chiamare da dietro.
Mi alzo di scatto non riconoscendo la voce ma quando mi giro resto pietrificata alla vista di chi ho davanti.<<Ciao, quanto tempo... Non mi riconosci?>> Mi dice.
I suoi due occhi verdi mi fissano e resto pietrificata <<D-Danilo, che ci fai qui?>>Rispondo shoccata.
<<Che c'è? Non sei contenta di vedermi?>> Chiede con un sorrisetto sulla faccia.
<<Diciamo che è un bella sorpresa.>> Rispondo.
<<Già, passavo di qui per caso e ti ho vista seduta lì. Non sei cambiata per niente.>> Dice.
<<Neanche tu.>> Rispondo constatando che effettivamente è proprio così.
<<Come stai? Si sente molto parlare di te e Myriam ultimamente, congratulazioni, alla fine ce l'hai fatta.>>
<<Grazie.>> Dico solamente
<<Ora state a Milano vero? Io pure mi sono trasferito da qualche mese lì per studiare, qualche volta potremmo vederci, avremmo molto da raccontarci>>
Annuisco poco convinta e lui se ne accorge
<<Vedi che sono cambiato, non sono più lo stesso di un tempo.>> Dice avvicinandosi.
Io indietreggio di conseguenza, voglio mantenere una certa distanza da lui.
<<Dammi la possibilità di dimostrartelo, vediamoci una sera>> Dice facendo un'altro passo verso di me.
Io indietreggio ancora. Nonostante siano pastati anni quegli occhi verdi mi mettono ancora soggezione. Vorrei rispondergli a modo, vorrei scappare ma le mie gambe restano ferme immobili senza riuscire a fare un passo.
Il mio sguardo passa dagli occhi verdi di Danilo a quelli azzurri di una figura dietro di lui che ci guarda interrogativo mentre si avvicina. La figura si fa sempre più chiara, è Federico. Il mio cuore si fa più leggero e ricomincio a respirare.
<<Ehi, tutto ok?>> dice guardando il ragazzo difonte a me.
<<Si>>Rispondo <<lui è un mio vecchio amico.>>
<<Già, piacere>>Dice rivolto a Federico <<Allora io vado, ci si vede>> dice guardandomi fissa negli occhi.
Saluta Fede e se ne torna per la sua strada. Lo guardo mentre cammina fino a quando Federico non mi distoglie dai miei pensieri.
<<È tutto ok? Sei strana.>>
<<Sisi tranquillo.>> Dico cercando di essere molto convincente.
Il mio sguardo è ancora rivolto verso quella sagoma che ormai è diventata un puntino. Sono ancora scossa e perplessa per questo incontro e un centinaio di domande si ripetono in continuazione nella mia testa: Voglio incontrarlo ancora? È davvero cambiato?
Federico mi distoglie dai miei pensieri<<Perché mi hai fatto venire?>>
<<A si giusto... Vorrei un po' chiarire la situazione fra noi due>> Dico concentrando la mia attenzione su di lui.
<<Dimmi pure>>
<<Perché ti stai comportando così?>> Chiedo facendo finta di non sapere niente.
<<Così come?>> Mi domanda.
<<Mi hai ignorato tutta la sera, sei stato tutto il tempo a strusciarti su altre ragazze come se io non esistessi, vuoi dirmi il perché?>> Chiedo
<<Non vedo il motivo per cui non dovrei farlo, in fondo non siamo niente io e te, no?>> Chiede aspettando una risposta affermativa.
<<Ora ho capito il problema, ti riferisci al twitt di ieri dove dico che non stiamo insieme?>>
<<Già>>Risponde.
<<Non capisco perché sei arrabbiato, ho solo detto la verità>> Dico tranquilla.
<<La verità? E allora noi cosa abbiamo fatto in questi mesi? Abbiamo giocato?>> Domanda arrabbiato.
<<Giocato a fare cosa?>> Domando non capendo.
<<A fare i fidanzatini>> Dice minando le vigolette
<<I fidanzatini? Non siamo mai stati fidanzati effettivamente.>> Dico sincera.
<<A no? Allora tu ti baci una qualsiasi persona per un mese ma non siete fidanzati?> Domanda sempre più arrabbiato.
<<No>>Rispondo secca <<Con te ho parlato chiaro fin dall'inizio, sono stata a lungo risucchiata in una storia che non era quello che sembrava e non è stato facile uscirne>> Dico non riuscendo a guardarlo negli occhi.<<In questo momento non mi sento pronta ad intraprendere una relazione con una persona senza conoscere chi ho davanti.>> Svelo.
<<Ma tu mi conosci>>
<<Non è vero, io di te conosco bene solo quello che vuoi far vedere attraverso lo schermo ed è lo stesso ragazzo che mi hai fatto vedere in questi mesi, non può sempre essere rose e fiori. Mi sento come se non ti conoscessi abbastanza, sono molto presa da te ma ho paura di ricadere in quel turbine dal quale sono uscita dopo molto tempo, ho paura di soffrire ancora>> Dico abbassando la testa.
<<Se è questa la tua decisione ti accontenterò ma ricorda che sei stata tu a chiederlmelo>>
Resto ferma senza dire una parola. Lui mi guarda fissa negli occhi mettendomi a disagio, è la prima volta che succede. I suoi occhi bruciano dentro i miei, sono più scuri, hanno perso la luce che li rende tanto speciali e unici ai miei occhi, non riesco più a guardarci attraverso. Distolgo lo sguardo voltandomi lentamente verso il mare.
Sento i suoi passi muoversi nella sabbia sempre più lontano da me. Delle lacrime mi annebbiano la vista minacciando di uscire ma io le ricaccio dentro. Non so se sto facendo la cosa giusta, e poi la ricomparsa di Danilo... sono totalmente confusa, ma una cosa la so, quando Federico è arrivato e ha chiesto se era tutto ok speravo si avicinasse a me e mi cingesse la vita con il suo braccio come ha fatto a Nicosia per proteggermi da Salvatore.
Per fuggire da questa situazione tevo tornare a fidarmi di qualcuno e l'unico modo è quello di chiarire con il passato.
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My Dream |Benji & Fede|
FanfictionClaudia, una ragazza normale che insegue il suo sogno insieme alla sua migliore amica, Myriam. Il loro sogno è cantare. Riusciranno a realizzare il loro sogno ma qualcosa di orribile succederà ad una delle due e in quella situazione l'altra lega con...