My Dream |Benji & Fede|

Cap. 43: Solo parte della storia

La giornata è passata tra tante interviste, e manca sempre meno all'uscita del singolo. Sono le 20:00 di sera e siamo buttate dul divano esauste della giornata appena trascorsa quando sentimo il citofono suonare. Myriam si alza per andare a vedere chi è e poco dopo torna seguita da Benjamin e Federico.

<<Ciao, che ci fate qui?>> Domando stupita di vederli.

<<Abbiamo portato la cena>>Dice Ben mostrando il sacchetto con la cena.

<<E a cosa dobbiamo quest'onore?>> Domando.

<<A mezzanotte esce il vostro primo singolo quindi festeggeremo insieme>>

<<Siiii che bell'idea>> Esclama Myriam entusiasta.

Una volta apparecchiata la tavola iniziamo a mangiare quello che hanno portato. Finita la cena sparecchiamo tutto. Il clima è molto gioiso e leggero, come se tutti i nostri problemi e le nostre divergenze sono rimaste fuori per ritornare una volta passata questa serata. So che le cose da adesso in poi saranno differenti rispetto a come sono state fin'ora e forse è giusto così. I miei pensieri e la spensieratezza della serata sono interrotti bruscamente dal suono del citofono. Ci guardiamo tra di noi chiedendoci chi possa essere a quest'ora visto che non aspettiamo nessuno. Mi alzo per andare ad aprire e mi blocco trovandomi Danilo davanti.

<<Ehi, che ci fai qui?>> Domando guardando verso gli altri preoccupata per la situazione che si può creare.

<<Ho portato dello spumante per festeggiare.>> Dice mostrando la bottiglia.

<<Oh che bel pensiero>> Credo che il mio entusiasmo in questo momento sta raggiungendo picchi mai visti, ironicamente parlando ovviamente.

<<Mi fai entrare?>> chiede dopo qualche secondo di silenzio.

Mi risveglio dal mio stato di "trance" <<Si certo, accomodati>>Dico facendolo entrare.

Chiudo la porta alle mie spalle facendo un grosso respiro e lo seguo dagli altri. Myriam mi guarda con una faccia contrariata e io le rispondo facendole capire che non ne sapevo niente.

Il clima si è reso teso di colpo. Benjamin e io cerchiamo un po' di smorzare la tensione e nel mentre prego mentalmente che la mezzanotte arrivi presto e con lei la conclusione della serata.

<<mancano soltanto 10 minuti>> dice una Myriam molto agitata.

<<preparo i bicchieri per lo spumante>> Dico andando verso la cucina e prendendo cinque bicchieri.

I minuti scorrono velocemente e a mezzanotte stappiamo le due bottiglie.

In quel momento ci siamo solo io e Myriam. Aspettiamo questo momento da tutta la vita e finalmente sta accadendo.

Ci abbracciamo e in quest'abbraccio c'è la gioia, la commozione, l'orgoglio e la determinazione di chi non si è mai arreso.

Sciolto l'abbraccio Benji viene verso di noi abbracciandoci mentre Federico mi stringe solamente la mano. Il nostro contatto visivo e fisico viene interrotto da Danilo che mi stringe in un abbraccio dicendomi tante parole dolci che io sento solo come un'eco lontano. Scioglie l'abbraccio ma senza rendermene conto trovo le sue labbra sopra le mie. Dopo un attimo di sorpresa mi allontano cercando di essere il meno scortese possibile e mi giro verso gli altri guardando a terra. Guardo Danilo e noto il suo stupore, guardo Benjamin che non è da meno mentre Myriam mi ucciderebbe con quello sguardo. L'unico indifferente è Federico.

<<Bene, brindiamo?>> chiede Ben alzando il suo bicchiere.

Lo seguiamo tutti a ruota e dopo qualche minuto speso per pubblicare le varie storie e post con i link per ascoltare la canzone i ragazzi se ne vanno.

<<Ti va di fare due passi?>> Chiedo a Danilo.

Lui annuisce e dopo aver avvisato Myriam usciamo di casa.

Facciamo la strada in silenzio persi nei nostri pensieri ed arrivati nella solita villetta ci sediamo al solito posto, come se fosse un gesto automatico ormai.

<<Ti ascolto >> quasi sussulto a quell'interruzione così brusca di quel silenzio.

<< Io non sono ancora pronta a fare la parte della felice coppietta, non sono pronta neanche ad essere una coppia>> dico dopo aver preso un grosso respiro

<<Che cosa ti manca ancora? Credevo di averti dimostrato di essere cambiato>> dice esasperato.

<< Sai che non avrei nessun motivo per tornare vero?>> chiedo senza aspettarmi una risposta. <<Avrò anche potuto superare ciò che è successo in passato. Sarò anche potuta andare avanti con la mia vita, ma superare non significa dimenticare ne tanto meno perdonare. Vederti mi fa tornare in mente tutto quello che non riuscirò mai a dimenticare e a volte odio guardarti e odio la mia mente che continua ad odiarti.>> mi ritrovo con le lacrime agli occhi sforzandomi di non farle uscire.

Danilo resta in silenzio, non mi guarda. << cosa vuoi che faccia?>> chiede.

<<mi serve solo un po' più di tempo, facciamo un passo indietro e procediamo con calma. Ci stai?>> Chiedo un po' speranzosa.

<<Farei di tutto per riaverti>>

Rimasero in silenzio. Erano pieni di cose che avrebbero voluto dirsi, ma non lo fecero. Finsero che in fondo era tutto normale, che ci sarebbe potuto essere davvero un futuro per loro. Mentirono sui loro sentimenti; mentirono a loro stessi; mentirono come tutti quelli a loro vicini, perché tutti mentono, si dice sempre solo una parte della storia, e fidatevi, per esperienza, vi dico che la  parte tralasciata è spesso la più importante.

*spazio autrice*

Buon giorno a tutti, volevo scusarmi per la mia assenza, in queste settimane cercherò di essere più attiva.

Ho deciso di aggiungere di tanto in tanto delle parti narrate in terza persona che evidenzierò con la scrittura in corsivo come in questo capitolo.

Vi ho fatto un grosso spoiler quindi tenetevi a mente questa parte 😜