cap. 41: Vorrei baciarti

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Dicono che il tempo sia un limite da superare, come quelli che ci poniamo Noi, da soli, per paura di affrontare ogni cosa che arriva all'improvviso. Il tempo fa anche paura, ti svegli un giorno e quando ti fermi a pensare a cosa hai fatto ti accorgi che è già passato un mese dall'ultima molta che lo hai fatto.
Questo è quello che è successo a me. Sembra che la discussione con Myriam sia avvenuta ieri e invece no, sono passate due settime.

Il giorno dopo la scoperta del "doppio gioco" di Federico l'ho chiamato per parlare. L'ho perdonato, forse non sono mai stata veramente arrabbiata con lui, in fondo io ho fatto la stessa cosa nei suoi confronti con Danilo. Ci siamo visti, ma siamo finiti ad urlarci contro cose che forse non ci saremmo mai detti in altre occasioni. Ho sempre immaginato a quanto potessimo essere diversi e quel giorno ne ho avuto la conferma. Il nostro rapporto si è indebolito e infreddolito notevolmente: da allora non ci sentiamo più se non per lavoro o perché costretti a parlarci in rare occasioni che ci vediamo tutti e quattro insieme.

Con Myriam cerco sempre di non prendere l'argomento "Danilo" e lei si sforza nel fare altrettanto. Dopo
quella discussione ne abbiamo parlato solo un'altra volta ed è finita con noi che non ci siamo parlate per due ore (cosa che non succede mai e quando succede è grave). Lei non accetta il fatto che io sto dando una seconda possibilità a Danilo, è arrabbiata con lui e sembra che ci sia altro sotto ma sono sicura che è stata solo una mia percezione, ma nonostante ciò so che accetterà qualsiasi mia scelta anche se ci vorrà del tempo.

Con Danilo invece va tutto bene. Ci vediamo ogni volta che possiamo e quando stiamo insieme mi sento davvero bene, sembra che sia cambiato davvero e ne sono felice.

Sento il cellulare vibrare e interrompo i miei pensieri per leggere il messaggio.

*sono qui sotto* è un messaggio di Danilo. Stamattina mi ha chiamata per dirmi di farmi trovare pronta per le 17:00 ma non mi ha detto dove andiamo.

Scendo di corsa e mi fiondo in macchina, non vedo l'ora di sapere dove mi porta.

Dopo non so quanti minuti di macchina finalmente scendiamo e ci incamminiamo verso quello che a me sembra un parco.

<<Questo è parco Sempione, ti piace?>>Domanda un po' preoccupato dalla mia risposta.

<<È bellissimo>> dico estasiata dirigendomi verso il laghetto. E lo penso davvero. È un grande giardino che ha degli squarci panoramici bellissimi. Mi guardo intorno estasiata con gli occhi che brillano a tale bellezza.

<<Sono contento>> Dice Danilo guardandomi sorridente. <<Dai scegli un posto dove rilassarci un po'.>>

Non me lo faccio ripetere due volte e mi dirigo in un angolino dove ci sono meno persone. Danilo esce dal suo zaino una tovaglia grande abbastanza per entrarci cinque persone e la distende sul prato per poi buttarcisi sopra. Mi guarda e mi incoraggia a fare lo stesso.

Mi metto a pancia in giù sollevandomi con le braccia beandomi della vista fantastica. Danilo è al mio fianco a pancia in su con gli occhi chiusi.

In questo mese ci siamo visti quasi ogni giorno e sono stata davvero bene. Ho staccato completamente alla monotononia dei mesi precedenti dove stavo chiusa in studio e qualche ora a casa. In studio ci sto comunque, è il mio lavoro, non che la mia passione e sono felice di starci, ma a volte mi dimenticavo anche di vivere la mia vita e di prendermi cura di me stessa. Con lui sto ricominciando a vivere, non so bene ancora cosa voglio ma per il momento va bene così ad entrambi.

<<A che pensi?>> Mi riporta sulla terra cogliendomi anche abbastanza di sorpresa.

<<A niente>> Mento <<Mi stavo solo godendo il paesaggio.>>

<<Non ci siamo conosciuti ieri, dai a che pensi?>> insiste lui sollevandosi su un braccio per guardarmi meglio.

<<A niente davvero>>dico sorridendo <<Niente di importante>>

<<Ok lo hai voluto tu>> dice.

Mi giro interrogativa verso di lui ma non ho il tempo di dire niente perché mi gira mettendosi a cavalcioni su di me e iniziando a farmi il solletico.

Inizio a muovermi come una pazza a causa del solletico pregandolo di smetterla ma lui continua ridendo. <<Danilo ti prego... Ahahah... mettila dai!!>> dico tra una risata e l'altra.

Dopo qualche secondo si ferma restando nella stessa posizione. <<Hai un sorriso pazzesco>> Mi dice guardandomi.

Riapro subito gli occhi e lo guardo un po' stupita.

<<Non sai quanto vorrei baciarti>>Continua titubante della mia reazione.

Lo guardo senza sapere che dire ma poi le parole escono da sole dalla mia bocca <<E perché non lo fai?>> Chiedo stupendo entrambi.

Titubante si fa sempre più vicino fino a far sfiorare i nostri nasi. Il respiro mi è morto in gola mentre i nostri sguardi cercano domande e risposte. Socchiudo gli occhi e lui annulla la distanza che ci separava. È un semplice bacio a stampo molto dolce, so che ha paura che io scappi se si spinge oltre.
Dopo qualche secondo si stacca tornando disteso accanto a me guardandomi. Riapro gli occhi e lo guardo anche io.

<<Abbiamo avuto momenti come questi prima?>>Chiedo

<<In che senso?>>Chiede dubbioso, so che ha capito ma vole averne la conferma.

<<Felici, sereni... momenti come questo>> specifico

Lui sembra pensarci un po' <<Si, penso di si>> dice guardando davanti a sé.

<<Ed erano veri?>> So che sto rovinando il momento ma ho bisogno di sapere.

<<Si lo erano>> Non mi guarda negli occhi quindi percepisco un velo di bugia però ci passo sopra, non è il momento di corrodersi di domande.

<<Non mi ricordavo più com'era stare con te>>Rompre il silenzio creatosi con questa affermazione.

<<Già, i ricordi negativi hanno preso il sopravvento su quelli belli annebbiandocene il ricordo. Più mi sforzo di ricordarli e più sono delle immagini confuse, come se fosse stato tutto un sogno; un sogno bello che era destinato a finire.>> i miei pensieri si sono trasformati in vere e proprie parole, ma io non me ne rendo conto fino a quando Danilo non parla riportandomi con i piedi per terra.

<<Già, ma ora abbiamo la possibilità di far diventare quel sogno realtà>> Questa volta mi guarda negli occhi e brillano di una luce che non ho mai visto prima d'ora scaturire dai suoi occhi e mi fa nascere un sorriso spontaneo

<<Potremmo provarci>>Questa volta sono seria, ho deciso già mesi fa di dargli una seconda possibilità, e, nonostante sia piena di dubbi e domande, voglio andare avanti per vedere dove ci porterà tutto questo

My Dream |Benji & Fede|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora