My Dream |Benji & Fede|

Cap. 15: cosa siamo?

Sono passati due giorni da quando ho parlato con Fede e io e Miry torniamo finalmente a lavoro.
Teniamo molto a questo primo disco ed è la prova che i nostri sforzi non sono stati vani.

<<Claudia dai svegliati, è tardi e dobbiamo andare in studio.>> Sento urlare Myriam mentre cerca di svegliarmi << Dai ti prego. Sono 10 minuti che provo a svegliarti, a che ora ti sei addormentata?>>

<<Mmmm... sono sveglia, sono sveglia>> dico con la bocca ancora tutta impastata dal sonno.

<<Finalmente! Ero già pronta al fatto di doverti buttare giù dal letto tutte le mattine venendo a vivere insieme, ma non immaginavo che fosse così difficile!>> Si lamenta.

<<Tanto lo so che mi vuoi bene lo stesso>> Dico sorridendo.

Per non darmela vinta si chiude in bagno senza rispondermi e io rido al suo gesto.

Mi alzo dal letto e mi preparo per andare in studio.

***

<<Come ti senti a tornare a cantare dopo tempo?>> Chiedo a Miry appena scesa dalla macchina.

<< Sono agitata, come se fosse il primo giorno che registro.>>

Sorrido, ci scambiamo uno sguardo di intesa ed entriamo.

Dopo un riscaldamento della voce iniziamo a registrare dei pezzi già scritti e a lavorare su qualche nuova canzone.

Di solito la musica caccia via tutti i miei pensieri, ma questa volta è tutto il contrario.
Non posso fare a meno di pensare a tutto quello che abbiamo passato e a quanta strada abbiamo fatto per arrivare fino a qui, a quanta strada abbiamo da fare. Non è stato per niente facile, abbiamo avuto molti problemi e molti ostacoli da superare ancora prima di iniziare a studiare canto. Ho pensato molte volte di abbandonare tutto e riprendere la stada che avevo lasciato, ma avevo fatto una promessa ad una persona molto importante per me il giorno in cui mi ha lasciata e volevo mantenerla a tutti i costi. Oggi posso dire di aver mantenuto la mia promessa e sono contenta di averlo fatto perché... Perché sono felice. Felice di poter fare della mia passione un lavoro; felice di poter condividere questa gioia con la mia compagna di vita; felice di aver conosciuto persone fantastiche; felice di essere "amica" di Benjamin e Federico; felice di non aver deluso lei.

Presa da questi pensieri non mi accorgo neanche di aver finito di registrare le mie voci. Miryam e Enrico mi guardano molto stupiti e io mi sento in imbarazzo sotto quello sguardo. <<Perché mi guardate così>>

<<Hai cantato benissimo>> Risponde Miry <<Mi sono commossa>>

Rimango sorpresa da quell'affermazione perché non mi sono accorta di essere riuscita a tramettere il vero significato della canzone.

<<A cosa pensavi?>> Mi domanda Enrico.

<<A tante cose.>>

<<Beh, se queste "cose">> dice imitando le virgolette << ti fanno cantare così vuol dire che sono importanti e riescono a farti uscire un'interpretazione fantastica>>

Sorrido.

Ascoltiamo la registrazione e decidono che non c'è bisogno di registrarle di nuovo, buona la prima.

La mattinata procede bene, Miry ha registrato le sue voci, ora bisogna sistemare qualche cosina e la prima canzone che abbiamo preparato sarà completa.

È ora di pranzo e stiamo andando in un bar per mangiare qualcosa.

<<Cla, Benji mi ha mandato un messaggio se vogliamo pranzare con loro>>

Oh merda! <<si va bene, dove sono?>>

<<Qui vicino, andiamo.>>

L'ansia si sta impadronendo del mio corpo, ieri non sono riuscita a dare una risposta a Fede perché Benji lo ha chiamato molto incazzato perché era tardi e non era ancora in studio e quindi è dovuto scappare via. Nella serata non siamo riusciti a sentirci per vari impegni e non ho idea di cosa siamo adesso. Non so che dire, non so come comportarmi. Perché tutte a me?

Dopo qualche minuto arriviamo davanti il locale che ha detto Benji. Noto subito il tavolo dove sono seduti e ci dirigiamo verso di loro. Benji ci vede e ci vengono incontro.

Ci salutiamo normalmente e ci accomodiamo al tavolo. Fede sembra tranquillo, solo io sono in imbarazzo per questa situazione?
Miry se ne accorge e mi stringe la mano sotto al tavolo per farmi coraggio e per non far capire niente a loro.
Ma io dico, Benji non poteva chiamare soltanto un minuto dopo?

Il pranzo trascorre normalmente apparte qualche sguardo fra me e Fede.
Controllo l'ora e la nosta pausa è già finita da qualche minuto.

<<Miry dobbiamo andare, siamo già in ritardo>>

Usciamo dal locale e ci incamminiamo tutti verso la Warner.

Miry e Benji sono qualche passo più avanti rispetto a noi e tra me e Fede si è creato un silenzio imbarazzante.

<<Ieri non mi hai dato una risposta>> dice.

<<Già, Benji ti ha chiamato e tu sei corso via quindi non c'è stato il tempo>> rispondo tranquilla.

<<Già, quindi?>> Dice fermandosi, poi continua <<Vuoi provare a costruire qualcosa fra di noi?>>

Lo guardo e mi perdo dentro quegli occhi azzurri. È strano quello che mi fa provare, riesce a rendermi felice ma allo stesso tempo anche triste, sono completamente succube di lui.

Dico un timido si senza distogliere lo sguardo dai suoi occhi.
Senza rendermene conto mi ritrovo tra le sue braccia, appoggio la testa sul suo petto e sorrido... siamo... conoscenti, si, credo che sia il termine adatto.

*spazio autrice*

Ciao, scusate se non ho aggiornato per più di un mese, ma non è stato e non è un buon periodo.
Da oggi cercherò di aggiornare almeno una volta a settimana, scusatemi ancora.

Spero che la mia storia vi piaccia, buona lettura.