- Le Grotte dell'Oblio? - domandarono all'unisono Lani e Celine.
Non le avevano mai sentite nominare. Certo, per Lani era più che normale dato che non sapeva praticamente nulla di Specularia, ma dato che Celine ci viveva da tutta la vita voleva proprio dire che erano luoghi poco conosciuti se nemmeno lei ne conosceva l'esistenza.
- Sì, sono grotte dall'aspetto comune, ma che di comune non hanno poi molto. La leggenda vuole che le Grotte dell'Oblio cambino il numero delle loro entrate a seconda di quante persone ci sono, e solitamente si entra in coppia. Ogni gruppo poi entrerà in un ingresso e si narra che solo una di queste grotte faccia correre dei rischi a chi entra, le altre al contrario contengono bellezze inimmaginabili e chi ne esce sarà sempre più arricchito. La coppia che invece entrerà nella grotta sfortunata, uscirà, se ci riesce, senza qualcosa. - spiegò Nate tutto d'un fiato.
- Senza cosa? - domandò Lani curiosa e spaventata allo stesso tempo.
- Non si sa, è la grotta che decide.
Certo... come poteva una grotta avere una coscienza in grado di decidere cosa portare via alla coppia sfortunata? Era una pazzia! Poi però Lani si ricordò che nulla aveva senso in quel mondo quindi decise di evitare di esprimere i suoi pensieri a parole.
Decisero di partire il mattino seguente, tuttavia erano talmente euforici per aver scoperto la loro meta che sapevano per certo che sarebbe stato inutile andare a dormire subito.
- Vi andrebbe di vedere la Stanza Arcobaleno? - propose Nate alle ragazze poco dopo.
- Mi piacerebbe molto, ma avevo promesso a Nick che mi sarei fatta aiutare da lui a controllare i miei poteri. Sono stanca di questi continui mal di testa e se dobbiamo partire subito poi non avrò più modo di farmi aiutare. - rispose Celine declinando l'invito e provocando un balletto di gioia da parte di Kyle.
- Che cavolo ti prende? Ti ha morso il Ragno Ballerino? - domandò Nate accigliandosi mentre lo guardava saltellare di qua e di là.
- Cosa? No, macché! Sono solo felice di non doverle fare da balia per questa volta, tanto ci pensa Nick.
Detto ciò lasciò la stanza di Lani e Nate e scomparve tra i meandri del castello canticchiando. I tre rimasti sospirarono, ormai si erano abituati alle sue stranezze e non pretendevano nulla di diverso da quel ragazzo così strambo.
- Io accetto il tuo invito, però poi rivoglio il mio libro! - ribatté Lani mentre il ragazzo alzava gli occhi al cielo per la sua insistenza per quel piccolo volumetto.
Lasciarono tutti la stanza e presero strade separate: Celine tornò verso la biblioteca, mentre Lani e Nate si diressero verso l'ala est del palazzo.
***
Kyle trotterellava felice verso la cucina quando vide di fronte a sé la sagoma di qualcuno avvicinarsi lentamente nell'ombra.
- Guarda guarda chi si vede! - salutò battendo il cinque al volo al cugino quando se lo ritrovò di fronte.
- Come mai così felice, Kyle? - domandò Nick cercando di ricordare l'ultima volta che lo aveva visto così spensierato.
- E me lo chiedi? Grazie a te, ovviamente. Se non ti fossi offerto volontario come insegnante di telepatia ora sarei bloccato con quella là.
- Non capisco proprio cosa ti abbia fatto... è una ragazza così gentile e simpatica... - bofonchiò Nick rabbuiandosi. Non gli piaceva che il cugino parlasse male della sua stessa protetta.
- Guarda, se fosse per me ti lascerei volentieri il compito di proteggere la tua ragazza gentile e simpatica. È palese che io non la sopporti quasi come il fatto che tu abbia un debole per lei. - ribatté Kyle ammiccando maliziosamente e facendo arrossire l'altro.
STAI LEGGENDO
Behind the Rainbow - Riflessi paralleli
FantasyPrimo capitolo della saga Behind the Rainbow. Lani è una ragazza qualsiasi, anche se molti potrebbero invidiarla per la sua fortuna di vivere a Honolulu. In molti sognano di poter vivere alle Hawaii, passando il proprio tempo a prendere il sole in s...