Lani aveva passato tutta la sera tra le brandine di Celine e Nick per poter cambiare gli impacchi quando era necessario. I due ragazzi si erano addormentati quasi subito, sfiniti per tutto ciò che era accaduto durante il giorno, mentre le sue cure alleviavano il loro dolore. Aveva sperato che Nate avesse ancora un po' di quella medicina miracolosa che aveva usato sulle sue gambe dopo l'incontro con i Devoratori Humanorum, ma purtroppo era bastata solo per lei. Aveva provato a chiedere anche a Katrin ma quella non sembrava nemmeno sapere di cosa stesse parlando, come se non conoscesse rimedi simili.
"Fantastico! Oltre che odiosa anche inutile!" aveva pensato ringraziandola a denti stretti per non far trasparire quanto non la sopportasse e allontanandosi da lei il prima possibile.
Una parte di lei le diceva che era una stupida ad odiare quella ragazza: si era addirittura offerta di darle il cambio nella tenda di Nick e Celine e le sorrideva sempre affettuosamente quando si incontravano, come se fossero amiche da sempre. Poi però la vedeva passeggiare a braccetto con Nate mentre si raccontavano chissà quale storia divertente e iniziava a darsi della stupida anche solo per aver pensato che potesse essere simpatica.
"Svegliati, Lani! Dovevi immaginartelo che prima o poi sarebbe comparsa una come lei! Credevi davvero che uno come Nate potesse essere veramente interessato a una come te? Non sei nessuno, mentre lui è un principe! Sei stata una stupida, ti sta bene!" continuava a ripetersi mentre preparava dell'altro infuso per gli impacchi.
Era ancora immersa nei suoi pensieri quando uno spiffero entrò dall'ingresso della tenda, segno che qualcuno la stava aprendo. Alzò lo sguardo sperando di non avere gli occhi troppo rossi per le lacrime che non era riuscita a trattenere.
– Dormi seduta per terra stanotte? – mormorò Kyle entrando e richiudendosi la tenda alle spalle.
Per un attimo aveva sperato che fosse Nate, ma era scontato che lui fosse con Katrin.
– Hanno bisogno di qualcuno che li accudisca e al momento sembro l'unica ad essere interessata alla loro salute... – sospirò Lani.
– Bugiarda. Katrin ti aveva chiesto se volevi una mano, ma tu hai rifiutato. – disse guardandola di sottecchi mentre si appoggiava alla brandina di Nick.
– Anche tu potevi chiedermelo ma non lo hai fatto... – sbuffò lei, consapevole che purtroppo aveva ragione.
– Oh, andiamo! Lo so che non mi sopporti! Non avresti accettato nemmeno il mio di aiuto.
– Perché, tu sai cosa vuoi dire aiutare? – sbottò lei con una mezza risata.
– Quanto basta da capire che non puoi passare la notte per terra.
– Tra un po' andrò nella mia tenda allora, contento? – rispose alzando gli occhi al cielo. Non ne poteva più di quella conversazione, ma sapeva anche lei che non poteva restare lì per tutta la notte. Avrebbe cambiato le bende ancora una volta poi sarebbe potuta andare a dormire. Tuttavia Kyle sembrava non voler uscire, anzi, continuava a fissarla con uno sguardo strano che non riusciva a tradurre.
– Se hai qualcosa da dire sputa subito il rospo e smettila di guardarmi così! – esplose lei dopo un po'.
– Nella mia tenda c'è una brandina libera se può interessarti... – disse distogliendo lo sguardo, come se fosse imbarazzato.
– Quindi?
– Dico solo che se vuoi evitare di dormire per terra il letto di Celine è a tua disposizione... non ci sono altre brandine libere. O forse sì, ma a quel punto non sarebbe il caso occupare l'altra... non so se mi spiego. – mormorò tamburellando distrattamente le dita sulla sponda della brandina dell'altro ragazzo.
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Behind the Rainbow - Riflessi paralleli
ФэнтезиPrimo capitolo della saga Behind the Rainbow. Lani è una ragazza qualsiasi, anche se molti potrebbero invidiarla per la sua fortuna di vivere a Honolulu. In molti sognano di poter vivere alle Hawaii, passando il proprio tempo a prendere il sole in s...