Meu pesadelo.|Cristiano Ronaldo.

Capitolo 13.

Siamo troppo diversi.

Io non ho bisogno di questo.
Ho bisogno di piccoli gesti e dimostrazioni mentre a lui tutto ciò non interessa.

Spesso ultimamente esce non tornando a casa per quasi tutto l'arco della giornata, continua a nascondermi le cose che riguardano se stesso e il suo lavoro.
Si rifiuta di condividere anche quel po' della sua vita con me,allora è meglio non iniziare.

Stiamo discutendo da più di mezz'ora e tutto ciò che sta dice riesce sempre a ferirmi.
Lui non è pronto per stare con me o iniziare un qualcosa che lo portino a migliorare.

Cristiano:<<Dio mio,non devo dirti ogni singola cosa che faccio,non sei mia madre!>>

Io:<<Cristiano allora spiegami per quale fottuto motivo hai voluto iniziare un qualcosa con me?>>

Cristiano:<<Cosa vuoi dire?Gia ne abbiamo parlato e sai che provo qualcosa per te,non c'entra nulla!>>

Io:<<Eccome se c'entra!Provare a stare insieme significa anche condividere.>>

Cristiano:<<Per quale motivo dovrei dirti i fatti miei?Fino a prova contraria non sei nessuno per impormi qualsiasi cosa,abiti anche in casa mia quindi non capisco chi ti dia tutto questo potere per infierire nella mia vita.>>

Credo che una lama abbia appena trapassato il petto.

Cristiano:<<Ho bisogno del mio spazio,non voglio tornare a casa e sentirmi fare il terzo grado su dove sono stato,con chi e altre cazzate simili,evidentemente non vogliamo le stesse cose,sei talmente opprimente che a momenti non respiro,mi dai su i nervi quando fai cosi!>>

Penso che il mio cuore si sia appena fermato.

Mi ha appena detto che per lui non valgo assolutamente niente.

Alcune lacrime scorrono lungo il viso,che asciugo subito.
Fa male,fa molto male.

Io:<<So già che me ne pentirò ma..>>

Io:<< Sono innamorata di te.>>

La bocca parla da sola,tanto da far scattare Cristiano sull'attenti e guardarmi scioccato.

Ora o mai più.

Io:<<Sono innamorata di te ma non me ne pento,non mi pento di provare amore per una persona come te,perché se devo amarti devo amare anche i difetti che ti rendono cosi,giusto?>>

Lui blatera qualcosa di incomprensibile avvicinandosi a me,guardandomi intensamente aspettando che finisca il mio discorso,sembra essersi calmato.

Io:<<Ma oggi credo di aver sentito e capito abbastanza,ho tutto ciò di cui ho bisogno per capire che evidentemente non sei pronto per stare con me,devo mettere da parte quello che sento e andare avanti, e a quanto vedo,dato che la mia presenza è di peso per te andrò da Nick,avrei dovuto farlo quasi due mesi fa almeno mi sarei risparmiata tutto questo,molto probabilmente non ti avrei neanche conosciuto e credo sarebbe andato tutto per il verso giusto.>>

Cristiano ha lo sguardo cupo,evidentemente non pronto a tutto questo.

Si avvicina a me e prende parola.

Cristiano:<<Hai idea di tutto ciò che hai appena detto?

Io:<<Credi che sia così stupida da non  saperlo?Tu non dai mai peso a ciò che dici,non ti importa farmi del male quando ti esprimi,non ti importa trattarmi come una merda,quindi perché dovrei preoccuparmene io adesso,per te?>>

Mi guarda preoccupato,non ha la minima idea di cosa dire o cosa fare.

Cristiano:<<Non ho la minima intenzione di farti andare a vivere da quello li e mi dispiace non riesco a farne a meno,io non voglio farti stare male,dovresti saperlo!Sono solamente stressato ma sei l'unica cosa che mi rende felice quando torno a casa insieme a Cristianino,non voglio che tutto ciò finisca.>>