Meu pesadelo.|Cristiano Ronaldo.

Capitolo 7.

Sono confusa.

Sono passati i giorni e cosi già 3 settimane.
Non so descrivereli sinceramente,sono stati confusi,strani,intensi.

Ho dovuto tenere Cristiano Jr. per 4 giorni.
Quando Cristiano è tornato nei giorni a seguire,si è comportato come se nulla fosse,ha cambiato atteggiamento,diventando più distaccato.
Non riesco a capire e non so più cosa provo,sono un po' delusa.

Come devo comportarmi?Non lo so,non ne ho la minima idea.
Preferirei che me ne parlasse o per lo meno che mi dimostrasse qualcosa,non ho neanche idea di cosa siamo,soprattutto adesso che siamo diventati due estranei.
Devo ammetterlo,mi fa abbastanza male questa situazione,mi sono già affezionata a questa famiglia,insomma,abbiamo passato queste settimane ogni giorno insieme, tralasciando il piccolo periodo del viaggio.

Sono in cucina,ho preparato la colazione ma Cristiano non si è ancora alzato,stranamente.

Cristiano:<<Buongiorno.>>

Fa il suo ingresso in cucina.
Come non detto.

E' tutto spettinato,con un pantaloncino nero e una maglia grigia.
Come fa ad essere cosi bello anche da appena sveglio?

Io:<<Giorno.>>

Gli porgo il caffè appena fatto,fette biscottate integrali e biscotti in farina di carrube,mi ringrazia con un sorriso.

Cristiano:<<Da quant'è che sei in piedi?>>

Mi osserva,immergendo il suo biscotto nel caffè amaro.

Gli rispondo mentre sono indaffarata a sciacquare le tazze usate da me e Cristiano Jr,che è già in piedi davanti al televisore.

Stava davvero cercando di avere una conversazione con me?

Io:<<Credo dalle 08:00.>>

Sto cercando di non guardarlo,altrimenti potrei scoppiare.
Insomma,capisco che è meraviglioso e che mi agito ogni volta che sono con lui,ma non può baciarmi quando gli pare.

Continuo a sciacquare il lavandino più e più volte,aspettando che finisca,cosi da lavare la sua tazza.

Cristiano:<<Non serve che pulisca tu,chiamerò qualcuno o lo faremo più tardi.>>

Gesticola in modo indifferente con la mano,per poi prendere nuovamente una fetta biscottata e immergerla nel caffè.

Io:<<Posso farlo benissimo anche io.>>

Gli do ancora le spalle e credo che a momenti il lavandino possa prendere fuoco,l'ho lucidato così tanto che potrei vederci il mio riflesso.
Sono 7 volte che ripasso e ripasso,quanto caffè devo avergli messo li dentro?

Cristiano:<<Potresti guardarmi per lo meno?>>

Non gli rispondo.

Si alza per prendermi un polso e farmi voltare verso di lui.
Siamo a neanche un centimetro di distanza e sento gia mancarmi l'aria.
E' cosi bello,con quel suo sguardo confuso,quando corruga le sopracciglia.

Il mio cuore.

Cristiano:<<Non mi piace il fatto che tu mi stia evitando.>>

Io:<<Aspetta,cosa?Sono io che evito te?>>

Nonostante i miei sentimenti,che non riesco a capire neanche quali siano,non cambierò di certo per una persona che gioca con me in questo modo.

Cristiano:<<Si tu.>>

Apro la bocca scioccata e basita dalle sue ultime parole.

Cristiano:<<Mi stavo sforzando di avere una conversazione con te per poi non ricevere neanche una risposta?>>