Capitolo 28.

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In questo momento sono in cucina e sento Cristiano parlare al telefono in salone.

Non ho idea di chi sia,ma in questo momento è l'ultimo dei miei problemi.

Non ho fatto altro che pensare alla telefonata di Neymar.

Davvero ero pronta a lasciare Cristiano?
Magari se avessi spiegato a Neymar la situazione avrebbe capito e avremmo trovato una soluzione.

Cosa devo fare?
Devo andarmene o restare?
Mio cugino mi manca da morire,ma come farei poi senza Cristiano?
Ma credo che stare lontano da lui per un pò,potrà farmi solo più che bene,abbiamo bisogno che ognuno riprenda la propria quotidianità e abbia i suoi spazi e ci servirà per pensare bene a tutto ciò che è accaduto in questo lasso di tempo.

Ad interrompere i miei pensieri é Cristiano.
Entra in cucina,lanciandomi sguardi di fuoco,di cui non ne capisco le motivazioni.

Lo ignoro alzando le spalle e continuo a prepararmi la colazione,dopo averla fatta per Junior,che credo si trovi in camera sua a vedere dei DVD.

Faccio un balzo appena la voce di Cristiano molesta il silenzio nella stanza, sbattendo la mano contro il grande tavolo in ceramica al centro della cucina.

Lo guardo sioccata.
É forse impazzito?

Cristiano:<<Perché non me l'hai detto?>>

Mi fissa duramente mentre io incurvo le sopracciglia per la confusione.
Lascio ciò che stavo facendо e appoggio le mani sul tavolo,per dargli tutta la mia attenzione.

Io:<<Cosa stai dicendo?Cosa avrei dovuto dirti?>>

Ride nervoso e mi fissa come se lo stessi prendendo in giro.

Cristiano:<<Quando diamine avevi intenzione di parlarmene?Quando sarebbe stato troppo tardi e te ne saresti andata,eh?Spiegami.>>

Sbalanza il telefono contro il muro,riducendolo in mille pezzi e noto che ha la vena del collo gonfia per la rabbia.

Indico il telefono a terra titubante.

Io:<<Credo che tu debba ricomprarti un telefono nuovo.>>

Mi guarda furibondo.

Penso proprio si sia incazzato.

Mi punta il dito contro urlando.

Cristiano:<<Non è un fottuto gioco questo Melissa.>>

Spalanco gli occhi.

Io:<<Certo che lo è se non so per cosa mi stai accusando questa volta.>>

Mi guarda incredulo,come se lo stessi prendendo in giro nuovamente e solo li mi rendo conto del perché mi sta accusando.

Merda.

Cristiano:<<Mi ha chiamato Neymar,dicendomi che tra un mese tornerai a Barcellona,due mesi prima del previsto,quando avevi intenzione di dirmelo, dannazione!?>>

Doppiamente merda.

Ha ragione,perché non gliel'ho detto prima?Forse per evitare tutto ciò.
Ma ora che ci penso,a che scopo?
Non so esattamente il perché del mio gesto e neanche quello dei miei sentimenti in questo momento.
Lo so da veramente poco, credo che volessi pensare un po' a come affrontare la situazione, dato che ci sono un sacco di situazione difficili da dover gestire.
Una di queste è la distanza,per esempio.

Prendo un bel respiro e cerco di non sembrare agitata.

Io:<<L'ho saputo solo due giorni fa e..e poi.. volevo pensarci su e provare a pensare ad una soluzione.>>

Meu pesadelo.|Cristiano Ronaldo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora