Capitolo 23.

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Mi volto verso Cristiano.
Si prende il viso tra le mani,per via della frustrazione.

Io:<<Ti commenti da solo,veramente Cris.>>

Allontana le mani dal volto e mi guarda supplichevole, mentre scuoto la testa in segno di negazione.

Io:<<Questa volta no,non andrà come vuoi tu.>>

Tenta di alzarsi e venirmi incontro.

Cristiano:<<Amore,ti prego ascoltami..>>

Io mi allontano e mi guarda quasi come mi stesse supplicando mentre diverse lacrime mi scendono lungo il viso.

Sono cosi delusa e triste.
Spero sempre che mi dia dimostrazioni di ciò che prova ma finisce sempre cosi.
Sono così stupida.
Ogni volta sono convinta che sia quella buona,che migliori e che mi dia motivo di fidarmi di lui e invece rovina sempre tutto.

Mi asciugo in fretta le lacrime ritornando a guardarlo in modo distaccato.

Io:<<Rimarrò qui e mi prenderò cura di te,ma tutto qui,non voglio recuperare un bel niente tra noi due.>>

Mi guarda confuso.

Ma una volta capito quel che ho detto, inizia a scuotere il capo contrariato dalla mia decisione.

Cristiano:<<Io posso spiegarti davvero piccola,ti prego,ascoltami un secondo.>>

Prova a riavvicinarsi aggrappandosi al letto.

Io:<<Cristiano,stenditi non puoi alzarti.>>

Cercando di cambiare discorso,mi avvicino a lui per farlo rimettere a letto.
Inveve lui mi prende il viso e mi bacia con la forza,sperando non lo lasci solo.

Mi stacco violentemente.

Io:<<Lasciami!>>

Mi allontano da lui e lo guardo disgustata,mentre altre lacrime continuano a rigarmi il viso.

Io:<<Se tu sei veramente questo,allora mi fai schifo.>>

Detto questo,mi avvio verso la porta con l'intenzione di andarmene.

Cristiano:<<Mel,aspetta!>>

Cristiano:<<Perdonami!>>

Mi fermo e lo guardo.
Ha una faccia davvero disperata,ma io ho il cuore a pezzi,sento che potrebbe cedere da un momento all'altro,come faccio se mi delude ogni giorno di più?

Mi afferra un braccio e noto il suo viso arrossato,dove capisco che si sta trattenendo per non piangere.

Mi avvicina a lui e i nostri visi sono a pochi centimetri di distanza.

Io:<<Cristiano,ti prego,lasciami stare.>>

Cristiano:<<Non posso,ti prego ascoltami un secondo.>>

Mi stringe di più a sé.

Io:<<Cris,per favore,sono stanca di tutta questa situazione.>>

Cerco di ribellarmi un po'in modo che mi lasci andare ma senza risultato.

Io:<<Ti prego lasciami andare.>>

Alcune lacrime mi rigano il viso, mentre lui mi prende il viso tra le mani alzando il tono di voce.

Cristiano:<<No,ascoltami un secondo,ti prego cazzo,ascoltami!>>

Scosto il mio viso dalle sue mani e mi allontano dalla sua presa,tiro su con il naso calmandomi e lo guardo duramente, incrociando le braccia sotto il petto.

Io:<<Ti ascolto,ma sappi che non cambierà un bel niente.>>

Sospira frustrato mentre continuo ad asciugarmi il viso.
Si avvicina nuovamente a me prendendomi le mani.

Cristiano:<<Niña,per favore non prendiamo decisioni affrettate e parliamone con calm...>>

Io:<<Ho detto che ti ascolto.>>

Tolgo le mie mani dalle sue.

Contrae la mascella per l'agitazione e mi fissa rassegnato.

Cristiano:<<Potresti evitare di trattarmi cosi?Mi fa male sentirti cosi distante,per favore.>>

Ho sentito bene?

Mi avvicino a lui puntandogli il dito contro.

Io:<<Dopo come tu mi hai trattata adesso devo essere tollerante nei tuoi confronti?Sai solo chiedere scusa, scusa e scusa ogni cazzo di volta Cristiano e cosi è fin troppo semplice,sono stanca!>>

Prova a riavvicinarsi a me,ma con scarsi risultati, perché l'unica cosa che ottiene e che mi allontani da lui man mano che si avvicina.

Sospira fortemente di fronte al mio atteggiamento.

Cristiano:<<Niña ascoltami,ti chiedo solo di fidarti di me..>>

Rido nervosa e lo guardo scioccata.

Io:<<Fidarmi di te Cris,scherzi vero?E quel che ho visto poco fa?>>

Cristiano:<<Giuro che ti spiegherò tutto ma dammi un po' di tempo.>>

Scuoto la testa sorridendo amaramente.

Io:<<Mi dispiace Cris, ma non posso,non di nuovo..>>

Lo fisso ferita e sconsolata mentre cerca nuovamente di convincermi.

Il campanello interrompe quel che stava per dire,cosi da darmi la possibilità di svignarmela.

Sospiro.

Io:<<Vado io.>>

Lo vedo irrigidire la mascella e piano piano tornara a sedersi sul letto.

Mentre mi dirigo verso la porta,noto Cristiano Junior che guarda i cartoni sul divano,dato che ha finito di sistemare la roba sul tavolo.

Io:<<Tono subito e iniziamo tesoro.>>

Gli mando un bacio volente, dove mi sorride e si nasconde per l'imbarazzo.
Sorrido istantaneamente.

Mi dirigo verso la porta per poi aprirla.

Nick.
Lo guardo confusa.

Io:<<Nick,che fai qui?E' successo qualcosa?>>

Noto che è infastidito da qualcosa e un giornale tra le mani.

Nick:<<Dobbiamo parlare.>>

Meu pesadelo.|Cristiano Ronaldo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora