Meu pesadelo.|Cristiano Ronaldo.

Capitolo 17.

Siamo arrivati da poco a casa di Cristiano.
Davi e Cristianino hanno già fatto amicizia e sono corsi in camera a giocare.
Io mi ritrovo seduta in cucina con un bicchiere di succo e Cristiano di fronte a me.

Io ho il capo basso mentre lui,giocando con il suo bicchiere,mi fissa insistentemente.

Sospiro sonoramente.

Io:<<Posso sapere cos'hai tanto da guardare?>>

Cristiano sghignazza.

Cristiano:<<Ti guardo perché sei bella.>>

Fa un mezzo sorriso.

Io:<<Smettila,sai che mi da fastidio.>>

Sghignazza e abbassa lo sguardo.

Cristiano:<<Ti da fastidio che ti fissino o che ti fissi io?>>

Io:<<Mi metti in soggezione,quindi piantala.>>

Alza le mani in segno di resa,sorridendo.

Qualche minuto dopo,mi sento nuovamente osservata,infatti noto che mi sta ancora fissando.

Io:<<Che c'è ancora?>>

Ha la mano sotto il mento,per reggersi il viso pensieroso.
Poco dopo prende parola mettendosi dritto e non staccandomi gli occhi di dosso.

Cristiano:<<Tornerai a vivere a casa con me?>>

Questa domanda mi lascia senza parole,perché sinceramente non so cosa rispondergli,vorrei tornare ma allo stesso tempo,non posso mostrarmi cosi vulnerabile.

Io:<<Non lo so,forse un gior..>>

Mi interrompe.

Cristiano:<<Quando?>>

Lo fisso non proferendo parola per diversi secondi,e nel bel mezzo di questo silenzio poi,mi decido a dargli una risposta,non distogliendo neanche per un secondo lo sguardo da lui.

Io:<<Tornerò,ti basta sapere questo.>>

Lo guardo negli occhi,sbuffa e gira il capo,ma poi con uno scatto di impulsività si dirige verso di me,mettendo le braccia ai bordi della mia sedia,non lasciandomi via di fuga e il suo viso a pochi millimetri di distanza dal mio.

Cristiano:<<Io ti amo da morire e tu ami me,lo so.>>

Mi guarda negli occhi,non distogliendo lo sguardo,mentre improvvisamente mi sento debole di fronte a lui.

Io:<<Cris..?>>

Questa vicinanza mi fa male al cuore.

Cristiano:<<Se ci amiamo perché siamo separati?Perché non superiamo tutto questo?>>

Mi mette una mano sul viso avvicinandosi ancora di più,permettendogli comunque di riuscire a parlare.

Io:<<Te l'ho già spiegato,abbiamo bisogno di tem..>>

Mi interrompe.

Cristiano:<<No amore mio,no..>>

Il mio cuore,vi prego allontanatelo o non rispondo di me.

E' ancora appoggiato alla sedia,non lasciandomi scampo,mentre con l'altra mano libera,vaga per il mio viso.

Cristiano:<<Io non ho bisogno di tempo,ho bisogno di te.>>

Mi bacio sulla fronte.

Cristiano:<<Di accarezzarti.>>

Mi bacia la guancia sinistra.