Save Me, Please {Alberico De Giglio}

Part twenty two

"Slacciare le cinture di sicurezza, ripeto slacciare cinture di sicurezza" annunciò la voce metallica che ho sempre odiato.

Mi stiracchiai e cercai di svegliare il mio vicino. Dormiva così profondamente, mi sembrava ingiusto svegliarlo.

"Calum" lo scossi, ma lui si girò dall'altra parte, dandomi le spalle.

Presi una delle mie cuffiette e gliela misi nell'orecchio sinistro. Avevo messo i Nirvana, sicuramente si sarebbe svegliato, ama quel gruppo.

"Dai che stronza che sei" si svegliò Calum, dandomi una piccola pacca amichevole sulla spalla.

"Siamo arrivati?! Di già?" quasi sclerò il ragazzo, cambiando il discorso.

Io annuii per non urlare troppo in aereo e sembrare una pazza scatenata.
Stavo così bene, ero felice. Guardai un attimo il mio telefono, ed erano esattamente le quattro del pomeriggio.

Mi girai, e vidi Ashton e la mia migliore amica dormire assieme, erano così carini. Il ragazzo metteva il suo braccio possente nella vita di Anne, e lei lo abbracciava. Presi il cellulare e feci una foto, dovevo immortalare ogni cosa di questa settimana, la mia prima volta a Londra.

~

"LUKEEEE! MI HAI RUBATO DI NUOVO LE MUTANDE?!"urló Michael, che si stava grattando i capelli colorati dall'agitazione.

"Michael te l'ho ripetuto un milione di volte non ho preso le tue fottute mutande!" Ora la voce di Luke sembrava scaldarsi, sembravano adorabili.

Calum ridacchió, e mi raggiunse sorridendo. Tesoro se mi continui a sorridere così mi sciolgo direttamente qua.

"Dai andiamo a vedere un pó Londra con Anne e Ashton" mi sussurrò all'orecchio il moro, e mi mise il braccio attorno alla spalla. I brividi.

Io annuii, ed andammo insieme ad Ashton e la mia migliore amica in un bar vicino alla London Eye. Era bellissimo poter guardare il fiume e tutto quel panorama sembrava essere infinito. Ora che ho trovato delle persone che mi vogliono bene, sono sicura che starò bene e non ci saranno più problemi.

"Ordiniamo qualcosa" suggerii Ashton, che prese il suo portafoglio di cuoio dalla tasca dei suoi jeans.

Io presi una cioccolata calda da dividere con Anne, Ashton una semplice limonata e Calum un panino.
Tutti e due i ragazzi erano andati a prendere le ordinazioni, così io e Anne rimanemmo da sole.

"Ho saputo che i prof metteranno in stanza anche maschi e femmine insieme" annunciò guardandomi negli occhi, sembrava che volesse dire qualcos'altro, ma si fermò.

"Così potrai stare con il tuo Ashton" la punzecchiai, dandole qualche gomitata nei fianchi. Lei si limitó ridere, ma ero ancora in pensiero per prima, voleva dirmi qualcosa ma non l'ha voluto dire.

"Ma prima, mi dovevi dire qualcosa quando mi hai detto delle camere?" Chiesi, e lei incominciò a diventare nervosa, lo capivo perché si toccava i capelli e li attorcigliava.

Lei non mi voleva assolutamente rispondere. Era strana.

"Le nostre belle ragazze vogliono andare a vedere qualche negozietto?" Domandò Calum, sfoggiando un sorriso tenero. Aspetta, ragazza? Di lui?! Io?

Il mio cuore iniziò a battere forte, non l'avevo mai sentito con nessuno fino ad ora. Sentivo che Calum per me, non è più un semplice amico. Non riesco ad accettare che io e lui rimaniamo in questo modo.

~
Stiamo camminando presso una vietta molto stretta, credo che ci siamo persi. Ashton continua ad imprecare da ore. Londra non sembrava così tanto grande quando la vedevo dalle fotografie di mia zia.

"Ragazzi,vado a cercare una via d'uscita, torno subito" spiego, mentre loro annuiscono e tornano al loro passo.

"Voi restate qua, dopo vi chiamo"continuo cercando di mantenere la calma. Spero solo che riesco a trovare una via d'uscita il più facile possibile.

Mi incamminai, e girai per altre vie, ma niente. Non mi ricordo dove sono i ragazzi. Sbloccai l'iPhone con la solito codice, ma vedo che qua non prende niente. Merda.

Guardai in giro, e camminai per ancora qualche metro finchè un ragazzo non mi è venuto addosso. Era vestito tutto di nero, e non riuscivo a indentificare il suo viso.

"Oh, scuse me" cercai di scusarmi, non sapendo chi era, ho parlato in inglese e lo aiutai ad alzarsi, dato che è caduto.

Vidi quei tratti che riesco a riconoscere lontano, ma perchè dovevo incontrare proprio lui?

Ciao!
Ho cambiato telefono e non sono riuscita molto a scrivere ma spero di avervi accontentati!
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Eva🌸