Part twenty six

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Alberico non torna da varie ore. Sono distesa nel letto ad aspettarlo come una stupida.

Sentii la porta aprirsi, con quel rumore dell'apparecchio per aprirla. Feci finta di dormire, almeno in quello ero capace.

Alberico si distese vicino a me e incominciò ad accarrezzarmi i capelli. Ma che cazzo fa?
Mi girai, cercando di evitare quello che stava succedendo. Lo sentii sorridere, e avrei voluto tanto essere lì a vederlo.

~

"Ti vedo un pó disattenta in questi giorni, come mai?" Mi chiese Anne, che stava guardando qualche souvenir alla vetrina. Avevamo deciso di fare un pomeriggio insieme, senza i ragazzi intorno.

"Beh, si tratta di Alberico, continua a comportarsi in modo strano, sinceramente non capisco la motivazione" le spiegai, cercando di non entrare troppo nell'argomento, non mi piaceva parlarne.

"Si anche io l'avevo notato, ma ho visto che ad esempio ti guarda, quando stai con Calum diventa geloso o cose simili"

Non sapevo cosa dirle. Sono così indecisa. Un ragazzo perfetto, che mi tratta come una piccola principessa, contro uno stronzo che non fa altro che disprezzarmi.

"Fra due giorni partiamo e ritorniamo a casa, cerca di stare con entrambi e vedere con chi stai meglio, no?" borbottò, mangiando l'ultimo pezzo di torta che aveva sul piatto. No okay, questa ragazza è geniale.

Feci una faccia stupita, e le diedi il cinque. Lei si mise a ridere, e guardò da un'altra parte.

"Cosa guardi, Ashton?" Ammicai maliziosa, dandole qualche pacca sulle costole.

Lei scosse la testa ridendo, e se ne andò. Ma che problemi ha? Ma al suo posto ci ritrovai Calum, tutto sorridente e stupendo come al solito.

Indossava una maglietta nera con il logo dei green day, i suoi soliti skinny jeans neri e gli occhiali da sole che coprivano i suoi occhi nocciola.

"Allora che facciamo oggi? Ho visto che hanno aperto un luna park, ci andiamo stasera solo noi due?" Chiese, prendendomi la mano, e giuro che ho perso un battito quando lo ha fatto.

"Certo!" Dissi, energica. Questo è un vero e proprio appuntamento? Aiuto.

~

"ANNE MUOVITI NON SO COSA METTERMI!" le urlai al telefono, stavo sclerando. La situazione era tipo questa: io che mi disperavo e intanto mangiavo qualche merendina per distrarmi.

Dopo qualche minuto, sentii Anne bussare alla porta, e le aprii furiosa.

"Dai vediamo cosa possiamo fare" cercò di parlare calma. Aveva in mano almeno 5 vestiti e i trucchi in mano, poverina.

Mi fece sedere nella sedia a fianco al letto, e cercò di studiare il mio viso. Prese il fondotinta, e me lo applicò, togliendo qualche piccola imperfezione e le lentiggini, aggiuse anche un velo di cipria e blush. Successivamente, mise mascara in abbondanza e io la fermai: non volevo truccarmi troppo.

"Allora di questi vestiti avevo pensato che ti starebbe meglio quello rosso oppure quello nero, scegli quello che ti piace di più" suggerii la ragazza, prendendo in mano entrambi  i vestitini.

Il primo, era rosso, abbastanza corto, e semplice. Stringeva verso i fianchi, cosa che mi rendeva a disagio, anche se Anne continuava a ripetermi che mi stava bene. Quello nero era come l'altro, soltanto che faceva risaltare molto il seno. Tutti e due odiosi, odio mettermi in mostra.

"Secondo me ti starebbe meglio quello azzurro sul letto" suggerii un'altra voce, che non era quella di Anne, ma una maschile.

"Grazie, anche se non mi serviva la tua opinione De Giglio" sputai acida, e sbattei la porta del bagno con forza, chiudendomi a chiave.

~
Alla fine Alberico aveva ragione. Mi sta benissimo questo vestito.

Calum: Ci vediamo davanti là bellissima!
Io: Certo, ci vediamo là grazie :)

Chiesi un taxi, che si fermò direttamente davanti a me. Mi portò fino al luna park in cui mi aspettava Calum.

"Ciao, andiamo?" Chiese, mostrando il suo bellissimo sorriso. Arrossii e mi prese per mano, dirigendomi verso le montagne russe.

Ci salimmo, e presi un sospiro. Soffrivo di vertigini, ma non mi importava se avevo lui al mio fianco.

Calum mi strinse a sè, vedendomi tesa. Ci guardammo per qualche instante negli occhi e mi baciò per tutto il giro della giostra. Non so che fare, merda.

~
Tornai in camera, con un grande sorriso nel viso. Alberico ormai era a letto, e certe volte diceva qualcosa e russava. Lo faceva da quando era piccolo. Mi tolsi il vestito e misi il pigiama al suo posto.

Alberico mi prese un fianco e mi avvicinò più a lui. Arrossii, e feci un piccolo sorrisetto.

"Ti amo Eve, non sai quanto"

AAAAAA
Ciao! Allora nuovo capitolo, scusate per l'assenza, ma dovevo studiare. Sta scuola de merda. E poi volevo sono andata in montagna e ho ritrovato là il ragazzo che mi piace e non posso dire altro per privacy scusatemi. Vabbeh, ci vediamo al prossimo capitolo, e se volete che la storia continua, mettete un commento e una stellina. Alla prossima!
Eva🌸

Save Me, Please {Alberico De Giglio}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora