Capitolo 19

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Lo splendido Natale trascorso in famiglia, dove avevo finalmente fatto conoscere la mia Diana, era stato archiviato. Era davvero andato tutto come avevo programmato o forse anche meglio delle mie aspettative stesse. Diana era piaciuta davvero a tutti, e, mia madre e mio padre nei giorni successivi non fecero altro che parlarne, di quanto fosse stata così dolce, educata e composta. Idem per Karen, che la vedeva già ai suoi occhi da bambina, come un modello da seguire, ma si sa, tra matte c'è sintonia fin da subito.... scherzo, scherzo suvvia. Comunque, posso tranquillamente affermare che c'avevo visto giusto, non avevo mica perso la testa per una qualunque. Stavamo davvero così bene, a volte si aveva la sensazione come se ci conoscessimo da sempre, si è vero, stavamo insieme da sole tre settimane, era davvero poco tempo, la stavo vivendo con il cuore libero, senza pormi alcun freno, forse stavo correndo un po' troppo, magari col rischio di farmi anche del male, però io mi sentivo di viverla così e così facevo, e basta. E comunque, una volta messo alle spalle il Natale, adesso toccava organizzarsi per il Capodanno. Visto che appunto il Natale lo avevamo passato in famiglia da me, lasciai decidere sul da farsi a Diana, dove e con chi andare a festeggiare. Per organizzarci decidemmo di vederci di persona, e, come mi aveva promesso Diana, era giunto il momento di fare quel famoso giro con la sua bella macchina, la Chevrolet Trax.

 Per organizzarci decidemmo di vederci di persona, e, come mi aveva promesso Diana, era giunto il momento di fare quel famoso giro con la sua bella macchina, la Chevrolet Trax

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Due giorni prima del Capodanno mi chiamò alle 9 del mattino, buttandomi letteralmente giù dal letto. Era abbastanza strano, di solito ero sempre stato io a doverla svegliare.

<<Pronto!>> risposi assonnato.
<<Aarooon svegliaaaa!!!!>> disse Diana.
<<Cos'è successo?>>
<<Niente. Che fa, ci facciamo un giro?>>
<<Mmm... Certo! Dammi il tempo di una doccia. E passo a prenderti.>>
<<No no, vengo io a prenderti questa volta.>>
<<Sei sicura?>>
<<Cosa c'è da essere sicuri? Daiii sbrigati!!!>>
<<Ti prego non mettermi fretta.>>
<<Muovitiiiii!>> disse ridendo.
<<Perché questa fretta?>>
<<Ho voglia di vederti, ti basta come motivazione?>>
<<Mmmm... Sei giustificata.>> dissi.

Se pur buttato giù dal letto, Diana era più che giustificata, sentirle dire che aveva voglia di vedermi mi metteva davvero in uno stato di benessere incredibile. Corsi così dritto in bagno a fare una doccia veloce. Uscendo di fretta dalla doccia stavo quasi per scivolare, talmente era la fretta di prepararmi. Scelsi velocemente i vestiti da mettere, per poi rifiondarmi nuovamente in bagno a fare i capelli, una rapida sistemata, ed ero già pronto per andare.
Scesi di corsa giù e le mandai un messaggio dicendole che ero già pronto, rispose che era quasi arrivata, meno di 5 minuti e sarebbe stata da me.

<<Dove vai Aaron?>> chiese mia madre.
<<Sta per arrivare Diana, andiamo a fare un giro in macchina.>>
<<Non vai a prenderla tu?>>
<<No no, sta venendo lei con la sua auto.>>
<<State attenti Aaron, e salutamela tanto!>>
<<Ok mamma! Adesso vado, che è arrivata!>>

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 25, 2017 ⏰

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