"Dai principessa! Muoviti!" Esclamò Luke ridacchiando, scoppiai a ridere correndo, per superarlo.
Erano quasi due settimane che ogni mattina correvamo assieme.
Ci fermammo davanti al bar ed entrammo, ordinammo due caffè e ci mettemmo a sedere.
"Domani devo partire" lo guardai negli occhi e lui mi sorrise.
"Vado dai miei genitori per qualche giorno... Hanno bisogno di soldi, anche se non me lo dicono" annuii.
Mangiai il mio cornetto e vidi Brenda entrare, il mio cuore perse un battito.
Mi era mancata da fare schifo, deglutii e Luke mi guardò confuso.
"Secondo me dovresti andare a parlarle" lo guardai e poi scossi la testa, doveva essere lei a chiedermi scusa e non io.
"Serena... ?" Lo guardai confusa.
Lui sospirò.
"Stai bene?" Annuii confusa.
"Non sembra"
"Solo che .. Mi manca la mia migliore amica" strinsi il cornetto in una mano.
"Ha lasciato Rick" annuii.
"Lo so" ammisi.
I suoi occhi si puntarono nei miei e la vidi sussultare, si girò in fretta e uscì.
"Corri da lei"
"E se non volesse parlarmi?"
"Obbligala ad ascoltarti, muoviti" Mi alzai di scatto e corsi subito fuori.
La vidi camminare velocissimo, così corsi per raggiungerla.
"Brenda!" Urlai, ma era troppo lontana.
"Brenda! Ti prego! Fermati!" Urlai, lei si girò confusa in mezzo alla strada.
Vidi una macchina venire velocissima verso di lei, così corsi e le saltai addosso facendoci cadere a terra.
La macchina sfrecciò vicino a noi, tirai un sospiro di sollievo e Brenda mi guardò negli occhi.
"Grazie Serena" sussurrò impaurita.
"Se muori, io come faccio?" Chiesi sorridendo, lei ricambiò il sorriso.
"Mi hai appena salvato la vita"
"Certo che l'ho fatto, la tua vita è molto più importante della mia"
"Non dire cavolate, la tua vita è anche la mia" sorrisi a quelle parole.
"State bene?" Alzai lo sguardo e vidi Luke con uno sguardo spaventato.
Annuimmo e ci alzammo, gemetti per il dolore e Luke mi guardò, chiedendomi solo con gli occhi se stessi bene per davvero.
"Sto bene, tranquillo" lui annuì e sorrise.
Guardai Brenda e delle lacrime mi rigarono il viso, in un secondo la abbracciai stringendola fortissimo a me.
"Ti voglio bene Brenda, mi dispiace"
"Te ne voglio anche io" rispose e le scappò un singhiozzo.
"Mi dispiace moltissimo, solo che .." Cercò di spiegare, ma il suo pianto non lo permise.
"Brenda, calmati" esclamai asciugandole le lacrime con i pollici.
"Me lo spiegherai dopo, ora zitta" annuì sorridendo e mi abbracciò di nuovo.
Angolo autrice:
Mi scuso se il capitolo è corto, ma non volevo farvi aspettare ulteriori giorni.
Non so quando aggiornerò di nuovo, ma prometto che lo farò ❤️
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Amami se ne hai il coraggio.
Подростковая литератураSerena ha 18 anni, la sua vita è perfetta. I suoi genitori sono avvocati, ha il fidanzato perfetto e si amano alla follia. Serena ha un fratello che è un volontario di guerra, il fratello perfetto. Loro due hanno un legame bellissimo, un giorno il f...