Ero sulla veranda con il pc sulle gambe, era estate e non vedevo l'ora che mio fratello tornasse dalla missione in Afganistan.
Era quasi da due anni che non lo vedevo, parlavamo solo su Skype e ci sentivamo solo una volta al mese al telefono, lui era la persona più dolce e disponibile al mondo.
Era come un migliore amico per me, andava d'accordo con tutti e faceva sempre ridere anche quando non avevi proprio voglia di farlo, aiutava sempre tutti e se avesse visto qualcuno in difficoltà tra le fiamme non avrebbe esitato un attimo prima di salvarlo anche se fosse morto.
Sorrisi guardando una sua foto dove era vestito da militare che mi mandava un bacio, era dolcissimo ed era bellissimo.
Era uno di quei ragazzi che tolgono il respiro appena li vedi, muscoloso, alto, biondo cenere e occhi verdi smeraldo.
Lo adoravo, sarebbe ritornato per tre mesi e non vedevo l'ora di riabbracciarlo.
Cliccai su una cartella che avevo salvato "Io e mio Fratello <3"
Guardai tutte le foto ricordandomi ogni momento, era bello sapere che ci eravamo sempre voluti bene, era bello sapere che nemmeno quando aveva deciso di arruolarsi ci eravamo distaccati anzi il nostro rapporto si era fatto più forte.
Il mio cellulare cominciò a squillare, sospirai non guardando nemmeno il numero e risposi:
"Chi è?"
"Ehi Scimmietta come stai?" sorrisi come un ebete, era il mio ragazzo.
"Ciao orsacchiotto" risposi divertita.
Lui scoppiò a ridere e così risi anche io, la sua risata era una melodia per le mie orecchie, lui era dolcissimo.
"Che fai di bello scimmietta?" chiese.
"Niente di che, sto in veranda con il pc e tu?" domandai spegnendo il computer.
Qualcuno mi diede un bacio sui capelli e così sorrisi staccando il telefono e mi alzai di scatto, sorrisi come una bambina e saltai addosso a Giovanni, il mio ragazzo bellissimo e dolcissimo.
Lui mi strinse a se dandomi un bacio sulle labbra, non era molto muscoloso ma aveva delle belle braccia, i suoi capelli erano castani quasi rasati e due occhi neri che amavo alla follia.
"Come stai scimmietta?" chiese divertito.
"Sto bene orsacchiotto e tu?" domandai divertita.
Mi piaceva stare con lui, stavamo insieme da quasi due anni e non litigavamo quasi mai, lo guardai meglio e notai che indossava una camicia bianca e dei jeans neri.
"Perché così elegante?" chiesi inarcando un sopracciglio.
"Occhioni verdi sai che ti amo alla follia, ma sei rintronata o cosa?" rispose divertito, lo guardai male.
"Non capisco" ammisi mettendo le mani sui fianchi.
Lui mi sorrise dolcemente.
"Stasera sono 3 anni che stiamo insieme" sgranai gli occhi, mi ero dimenticata il nostro anniversario.
Mi sentivo una cogliona del cavolo, come cavolo avevo fatto a dimenticarmelo?
"Scusa amore mio, mi era passato di mente" Sussurrai triste, Giovanni mi appoggiò le mani sul viso e mi diede un piccolo bacio sulle labbra.
"Non preoccuparti amore mio" sorrisi teneramente.
"Sicuro orsacchiotto?" chiesi piano.
Lui annuii baciandomi di nuovo sulle labbra.
"Oggi torna Riccardo" disse Giovanni contento, annuii felice.
"Allora per stasera stiamo a casa?" domandò, Dio quanto amavo quel ragazzo.
Annuii saltandoli di nuovo addosso e lui mi strinse a se ridendo.
"Posso darti il regalo però?" chiese divertito.
"Mhm se proprio insisti" ero molto curiosa di sapere cosa mi aveva fatto, era bravissimo a scegliere i regali.
Prese una scatolina nera dai jeans e me la porse imbarazzato, lo baciai sulle labbra e aprii la scatolina.
Rimasi allibita, c'era una catenina d'oro con la sua iniziale.
"E' bellissima amore" sussurrai, lui prese la catenina dandomi un bacio sulle labbra e me la mise.
"Ti sta a pennello" disse dolcemente dandomi un bacio sul collo, sussultai e lui mi prese per mano.
"Sei mia" sorrisi annuendo e lo baciai, approfondimmo il bacio e lui mi strinse a se.
Era così bello stare in quelle braccia.
Era così bello stare con lui.
"Ehi me la uccidi" mi staccai di scatto e mi girai confusa, davanti a me c'era mio fratello tutto sorridente.
Sgranai gli occhi e gli corsi incontro.
Buttò le valigie a terra per prendermi in braccio e così scoppiai a piangere.
"Mi sei mancato Ricky" da piccola lo avevo sempre chiamato così e lui adorava quel nomignolo.
"Mi sei mancata anche tu Sery" era più bello di quanto me lo ricordassi ed era molto più muscoloso.
"Braccio di ferro eh" lui scoppiò a ridere divertito.
Mi mise a terra.
"Non so se mamma e papà ti hanno avvertita ma ci sarà con noi anche un mio amico" sgranai gli occhi confusa, non mi avevano detto niente i miei genitori e nemmeno Riccardo quando parlavamo al telefono o su Skype.
Dietro di lui vidi un ragazzo alto e muscoloso, sorrideva divertito e aveva il sorriso più strafottente ma più eccitante al mondo.
Era un Dio che emanava sesso da tutti i pori, scossi la testa.
MA CHE CAZZO STAVO DICENDO!?! IO ERO FELICEMENTE FIDANZATA!!
Puoi ammettere che però è molto figo.
Zitta coscienza.
Il ragazzo si avvicinò a me e i suoi occhi blu chiarissimo con sfumature di verde mi perforarono l'anima.
"Sono Luke"
"Serena" risposi facendo un sorriso falso.
"Tuo fratello mi ha parlato molto bene di te, non vedevo l'ora di conoscerti" disse maliziosamente, aveva dei lineamenti perfetti e delle labbra carnose il giusto.
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Amami se ne hai il coraggio.
Teen FictionSerena ha 18 anni, la sua vita è perfetta. I suoi genitori sono avvocati, ha il fidanzato perfetto e si amano alla follia. Serena ha un fratello che è un volontario di guerra, il fratello perfetto. Loro due hanno un legame bellissimo, un giorno il f...