La rabbia è dentro di lui. Josh non ha un mostro dentro di sé, è il mostro. E questo, questo gli fa avere paura anche di se stesso.
Perché le mani sono le sue, quelle che hanno picchiato la guardia la sera prima, per poter raggiungere Tyler.
Sono le stesse mani che fissa immobili davanti al suo viso.
È davvero così? Si chiede. È davvero lui, quel mostro che gli sibila nell'orecchio e gli urla nello stomaco?
Scrolla la testa, troppo affollata di pensieri. Si alza dal letto e si dirige verso il piccolo bagno della sua stanza, infilando la testa sotto il rubinetto del lavandino, cercando di lavare via tutti i pensieri che lo tormentano dalla seduta con il dottor White. Ed osserva il lento scorrere della schiuma rosa nello scarico.

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broken people; joshler
Fanfiction"Sei l'unica voce che non sia dentro la mia testa di cui mi importi" In cui Josh soffre di scatti d'ira, Tyler è vittima delle voci e degli attacchi di panico e i due si incontrano nello stesso centro.