25.

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《Lo dico per il bene di entrambi, Tyler》.
Il ragazzo si alzò frettolosamente dalla sedia e scappò via dall'ufficio, il cuore che gli palpitava in gola e la voglia di vomitarlo sul pavimento.
Si appoggiò alla parete, spoglia e grigia, ispirando ed espirando profondamente.
Non aveva più avuto una crisi di panico da quando Josh era piombato nella sua camera.
Eppure, adesso, sentiva la gola stringersi sempre di più, mentre iniziava a sudare e a tremare.
Si accasciò lentamente al suolo, un figura scura che rideva di lui lo osservava accasciarsi sul pavimento.
《Tyler, Tyler. Piccolo ti prego svegliati》poteva percepire la preoccupazione di Josh dal tono della sua voce, eppure si sentiva così esausto che anche solo per aprire gli occhi.
Eppure, sentendo la mano di Josh accarezzargli il polso, si sforzò di muovere le palpebre.
Il ragazzo dai capelli blu scattò subito all'impiedi, stringendo la mano dell'altro.
《Tyler! Oh mio Dio! L'inserviente mi ha avvertito del tuo attacco di panico e sono corso il prima possibile. Quei bastardi chissà quanti sedativi ti avranno dato!》sputò fuori Josh, la voce che gli si alzava per un momento e che lo portò a chiudere per un attimo gli occhi cercando di calmarsi.
《Scusa, non dovevo urlarti contro》sospirò, prendendo la mano di Tyler che stringeva ancora tra le sue sulla guancia.
Il moro si morse il labbro, mentre le parole della dottoressa Black tornavano ad invadergli la mente.
'Una nuova autoradio. Una nuova autoradio. Una nuova autoradio. Una nuova autoradio.
Sicuro che non sia una nuova autoradio?'.
Strinse le dita attorno a quelle di Josh e scoppiò in lacrime.
《Tyler? Tutto bene? Dio, lo sapevo, ti ho spaventato, non dovevo urlarti contro》si allarmò Josh, facendo per alzarsi, ma Tyler lo trattenne.
《No, Josh, non è colpa tua. È mio il problema》singhiozzò, resprirando a fatica a causa del pianto.

-5 capitoli alla fine.

broken people; joshlerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora