Era passato poco da quando Josh era riuscito a prendere sonno. Non era ancora riuscito ad abituarsi al materasso scomodo della sua stanza.
Non era morbido quanto lo sarebbe potuto essere il corpo di Tyler contro il suo. Arrossì, protetto dal buio che regnava nella stanza. Il cuore gli palpitava nel petto per la prima volta in un modo del tutto diverso al quale era abituato. Non correva furioso dentro al suo petto, al ritmo delle sue urla. Era qualcosa di diverso. Qualcosa che ti pizzicava come il vento freddo e che l'attimo dopo ti riscaldava come lo scoppiettio di un camino acceso.
Ci volle un attimo perché il suo cuore accelerasse accompagnato da una terza emozione. Un'emozione raggelante, che gli aveva fatto scivolare il cuore fin nello stomaco.
Qualcuno stava urlando, da qualche parte nell'edificio, e lui sapeva si trattasse di Tyler.

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broken people; joshler
Fanfiction"Sei l'unica voce che non sia dentro la mia testa di cui mi importi" In cui Josh soffre di scatti d'ira, Tyler è vittima delle voci e degli attacchi di panico e i due si incontrano nello stesso centro.