Quei Due. |Federico Rossi|

Capitolo 1

'Papà, mi manchi!' si lamentò Ginevra parlando al cellulare con Federico

'Tesoro, torno presto' rispose e riuscii a sentirlo grazie alla vicinanza

'Ma io voglio stare con te... Manca tanto?' chiese rattristandosi

'Due settimane' rispose con un tono dispiaciuto

'Va bene' sussurrò per poi porgermi il cellulare.

'Amore, le manchi molto.. Dove siete oggi?' domandai quando Ginevra cambiò stanza

'Siamo a Torino' rispose

'Domani ci sarà il concerto a Roma.. Portala, magari quando finisce possiamo passare qualche minuto insieme' spiegò

'Va bene...' risposi poco convinta

Sapeva anche lui che non avrebbe avuto tempo e non volevo che la bambina ci restasse male.

'Dai, ci sentiamo dopo..' sussurrò

'Ciao Amore' risposi prima di riattaccare.

'Ginevra' la chiamai e poco dopo venne in cucina

'Domani papà farà un concerto a Roma, noi andremo, così poi lo puoi salutare' le spiegai e iniziò a saltellare contenta per la stanza per poi abbracciarmi, o meglio stritolarmi.

'Grazie mamma, grazie, grazie' disse felice.

Quando la sua felicità si placò, iniziammo a preparare la cena, come ogni sera.

'Perché non mangi?' domandò curiosa Ginevra

'Non ho molta fame' risposi come facevo negli ultimi giorni.

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'Sei pronta?' domandai quando finii di prepararmi

'Mamma, già sono pronta da questa mattina' rispose ridendo

'Dai, andiamo' continuò trascinandomi verso la porta d'ingresso

Prima di uscire di casa lessi gli ultimi messaggi arrivatomi e vidi che Federico mi aveva scritto di vederci all'Hotel dove avrebbero alloggiato.

Stressata da Ginevra, decisi di iniziare ad incamminarci verso l'hotel, almeno avrebbe smesso di saltellare per tutta casa.

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Arrivammo all'Hotel e dopo le solite complicazioni alla reception, decisero di dirmi il numero della stanza e di autorizzarmi a recarmici.

'Bussi tu?' domandai e lei annuí felicemente